Il Gomitolo


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Hai mai sentito parlare dei blog? Sono diari in cui puoi raccontare le tue esperienze: una giornata particolare, un pensiero, ecc... Il Gomitolo offre blog sicuri per bambini e ragazzi!

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Faccine ed emoji: sì (cambia)
Stili e colori: sì (cambia)

Una storia che mi piacerebbe raccontare

scritto da Salvatore il 26/06/2019 alle 18:41 in amicizia, amore e famiglia

C'era una volta una coppia di amici, che era molto affiatate e che condivideva tutto. Un giorno i due si innamorarono della stessa ragazza. Uno dei due riuscì a conquistarla e l'altro rimase deluso ed arrabbiato con il suo amico. "Non sarà mai più mio amico!" si mise a gridare mentre camminava arrabbiato per la strada, ad un certo punto gli viene in mente un pensiero folle: Doveva uccidere il suo amico per conquistare la ragazza senza problemi. Vide un mercante ed andò da lui, dicendogli: "Ciao! Vorrei una boccetta di veleno!" il mercante senza fare obiezioni gli diede un'ampolla con un liquido trasparente e gli disse: "Questo liquido quando viene bevuto uccide istantaneamente". L'uomo andò tutto contento dal suo amico e gli diede il liquido spacciandolo per un bicchiere d'acqua, l'amico ingenuo lo accettò ma dopo averlo bevuto se ne andò, senza morire. L'uomo inizalmente si arrabbiò molto perché il suo piano aveva fallito, ma vedendo l'amore vero che quella coppia aveva, si sentì in colpa. Iniziò a dire: "Oh me malvagio! Come posso io commettere una simile cattiveria e rendere infelice la ragazza del mio migliore amico? Devo andare dal mercante e comprare l'antidoto", appena arrivò dal mercante disse: "La prego! Mi dia l'antidoto!", il mercante gentilmente sorrise e gli disse: "Antidoto? Perché hai bisogno di un antidoto? Il tuo amico non corre alcun pericolo. Il liquido che ti ho dato era solo acqua, il vero veleno era nella tua anima e nel tuo cuore"

Morale della favola: La cattiveria sempre ci avvelena, e anche quando sembra giustificata in realtà non lo è mai!

"Non si può fare il male nemmeno per ottenere il bene" -Don Nereo

Ciao a tutti! Sono Salvatore e questa è una piccola storia che ho scritto basandomi su un'altra che avevo letto tempo fa, spero vi sia piaciuta!

:grazie: per averla letta!
Dio ti benedica, che tu abbia tanta pace!:grazie: per aver letto ciò che ho scritto!

Eccomi

scritto da kia2004 il 04/06/2019 alle 22:25 in pensieri

Eccomi qua!
Sono tornata dopo un bel pò che non tornavo e volevo aggiornarvi su un pò di cose che mi sono successe.
Per prima cosa sono alle superiori,cioè in realtà ho già finito l'anno ma shh:°D
Non pensavo fossero così sinceramente.
Non sono mai stata una che studia molto e infatti alle superiori diciamo che L'ho sentita molto questa cosa.
La classe tutto sommato è bella anche se ogni tanto il litigio scappa eheh
Avrò sicuramente due debiti ma sinceramente di questo preferisco non parlarne ecco:asd:
Volevo parlare soprattutto di un periodo che ancora sto cercando di superare. L'anoressia.
Circa 10 mesi fa al mare mi ero promessa di mettermi del tutto in costume solo dopo aver perso almeno una decina di kili.
Quindi insomma niente costume l'estate scorsa...Ma dato che non sapevo controllarmi magari un giorno mangiavo davvero poco e il giorno dopo tornavo a mangiare schifezze.
Quindi i kili persi in quel periodo lì saranno stati massimo due.
Inizio le superiori,nessuno mi ha dato della cicciona o robe del genere, ma comunque nella mia testa è scattato qualcosa che mi ha tenuto la testa impegnata con il cibo ogni secondo di ogni giornata. Mangiavo si e no 400 calorie al giorno e facevo tanto sport,ero sempre più pallida e i miei sempre più preoccupati,dicevano che dimagrivo a vista d'occhio ma io non so come mai non lo vedevo. Persi circa 7 kili ma poi piano piano tornai a mangiare "normalmente (che è nelle virgolette perché a me non piace nulla) piano piano riprendo quasi tutti i kili persi.
Su un social avevo aperto una page dove parlavo di questo con altre ragazze come me,mi sfogati ecc ealla fine non stavo male
Poi arriviamo a un paio di mesi fa.
Tornano tutti quei pensieri. Camminate su Camminate,corse su corse,allenamenti su allenamenti ,persi altri 6 kili,poi altri 3 poi altri 2. Un giorno avevo i campionati regionali scolastici di basket allora sono andata li con la mia squadra della Scuola e dopo la terza partita mi sono ritrovata in ospedale..ero svenuta.
Mi dissero di mangiare di più e mi lasciarono andare a casa che dall'ospedale di quella città era lontana.
Non ascoltai i medici. Svenni ancora,a scuola sta volta. Ho perso altri 5 kili.
Ora tutti mi chiedono se sono a dieta, notano che ho perso peso ma ancora io non lo noto...

Ogni tanto ci penso,non posso rovinarmi l'estate non posso pensare sempre a non mangiare e non godermi le feste con il cibo. Piano piano sento che sto migliorando ma so che ci vorrà ancora molto..

Scusate per il poema ma era da un Po che non mi facevo sentire ecco,e scusate per l'italiano che sicuramente è sbagliato


-marty-
Bellezza non sono i capelli lunghi,le gambe magre,la pelle abbronzata e i denti perfetti.Fidatevi di me.Bellezza è il viso di chi ha pianto e ora sorride:)

Qual'è il vostro colore preferito?

scritto da Cla il 23/03/2019 alle 18:48 in varie

Ciao! Qual'è il vostro colore preferito? Il mio è il rosso ;)




PS: RISPONDETE IN TANTISSIMIII

Auguri mamma

scritto da CaGnoLoSha il 19/03/2019 alle 14:34 in amicizia, amore e famiglia

Cara mamma,
ti chiedo scusa, perché in questo momento che stai dormendo mentre io ho l'impressione di star dormendo ormai da troppo tempo pur essendo sveglia, mi rendo conto che oggi non ti ho capita per niente mentre tu ti sei sforzata molto più di quanto potessi per capirmi e di certo anche più di quanto mi sia sforzata io stessa per capirmi. Volevo chiederti scusa perché pensavo che i brutti momenti fossero finiti e invece, forse, non erano neanche iniziati; volevo chiederti scusa, non per non essere una figlia perfetta, ma per non essere una figlia normale; ti chiedo scusa per essere una figlia che a volte si sente annegare dai ricordi così tanto da dimenticare chi è; ma almeno non dimentico mai chi sei tu e questo non accade perché sei mia madre, non accade perché mi hai messo al mondo; ma perché sei la donna che mi ha salvato innumerevoli volte da quel mondo che sembrava volesse divorarmi mostrandomi che, in realtà, a divorarmi era il mio mondo interiore. Tu mi hai salvata da me stessa anche in tutti quei momenti in cui avevo l'illusione di essere io a star salvando te, nella mia innocenza di bambina. Forse infondo ci siamo salvate entrambe e seppur brutto, terrò per sempre salvato nel mio cuore quel passato che sembrerebbe essere solo un ricordo lontano ma che, purtroppo, continua a vivere in me. Non ti ringrazierò mai abbastanza e ti chiedo scusa perché non puoi fare altrettanto con me. Ti dico grazie perché ci sei sempre stata e anche quando non ci sei stata affatto perché anche tu hai i tuoi difetti e le tue distrazioni, hai continuato lo stesso ad amarmi, e quell'amore è continuato ad arrivarmi riuscendo anche a guarirmi.
Auguri a te mamma, che mi hai fatto anche da papà!cuore
Una cagny con l'espressione di sasso :pasqua:
Bau!

Tanto anche se perdo non mi perdo niente

scritto da un filo che vuole restare anonimo il 08/02/2019 alle 19:15 in pensieri

Non vedo più il mare in un paio di occhi castani
Questa volta, il mare, ce l'ho per davvero
E non affondo più nella profondità di quelle onde che ad ogni sguardo s'innalzano sempre di più
Questa volta, quello sguardo, mi fa da salvagente.
Questa volta non credo più in niente.

Cammino spaesata tra la gente non spaesata, spostata dai dolori e sposata dalla vita, pestata dall'acqua leggiadra che a me pesta il viso,
mentre faccio un sorriso
E alla gola ho un nodo strettissimo
E nelle mani ho delle forbici
E nei miei occhi si intravede il riflesso di un riflesso sframmentato allo specchio
Il vostro mondo è pieno di stelle e di pianeti così diversi tra di loro e così diversi da me da aver paura di avvicinarmici
Il vostro sole è così diverso che, se lo toccassi, avrei paura di bruciarmi
Eppure lo rincorro così tanto quel sole
Tu sei diverso da me
Forse è più una giustificazione per non affrontare il senso di colpa
E allo stesso tempo mentre rimango catturata dalla bellezza di un tramonto penso che forse dovrei vivere per davvero e smetterla di vivere così, che tanto non mi perdo niente anche se tentando di vincere perdo davvero
A volte mi proietto negli altri e non vedo niente
Volevo solo essere amata
Sì, questa l'ho già sentita
A volte gli altri non vedono niente in me
Forse perché non c'è niente
E mi chiedo ma perché non mi chiedi di più?
Non ti interessa entrare nel mio mondo? Sapere che cos'ho? Non ti interessa sapere quali sono i pensieri più profondi che mi trascinano sempre verso il fondo facendomi preoccupare di non poter più risalire a galla? Non ti interessa, davvero, sapere come sto?
Ti interessa essere amici ma non ti interessa essermi amico?
Non mi serve a niente sentirmi dire quanto io sia fantastica
Io ho bisogno di un manuale d'istruzioni per la vita
E mi sento abbandonata
Come faccio
Qual è il senso di tutto
Stavo male ma mi sono scordata perché
Tanto non mi perdo niente anche se tentando di vincere perdo davvero

Dipende da te

scritto da CaGnoLoSha il 04/02/2019 alle 21:42 in pensieri

Ehy gente. Pur avendo vissuto solo una durata breve della vita fino ad ora; ho ricevuto molte botte e ho visto così tanti botti da credere di aver vissuto molto più di 17 capodanni.
L'anno scorso mi mettevo a piangere in continuazione. È stato proprio quando credevo che il peggio fosse finito, che è iniziato il vero inferno.
Ma in realtà, è stata colpa mia. L'ho deciso io.
Oggi per un attimo mi sono sentita abbandonata. Mi sono sentita abbandonata dal resto del mondo, come se per un momento fossimo stati un tutt'uno indissolubile e l'attimo dopo io fossi entrata in una sorta di dimensione apparte, che non c'entrava nulla.
Il cuore ha iniziato a battermi forte e quasi lo sentivo nelle orecchie. Stavo per piangere, proprio come adesso, e avevo paura.
Ma è da troppo tempo che sto soffrendo inutilmente, solo perché non ho il coraggio di essere felice.
Le emozioni non si possono controllare, ma si possono vivere.
E la vita non si può controllare, ma si può vivere.
E il modo in cui la viviamo, dipende solo da noi.
Dipende da me, è vero. Dirlo fa uno strano effetto. Domani mi alzerò e prenderò il mondo in mano senza aspettare che prima mi schiacci.
Domani mi alzerò.
Una cagny con l'espressione di sasso :pasqua:
Bau!

Un consiglio

scritto da DolceCuore il 29/01/2019 alle 02:06 in pensieri

Vorrei, a quest'ora della notte, dare un consiglio a tutti noi, me compresa.
Di fronte alle ingiustizie, non chiudiamo gli occhi. Apriamoli, spalanchiamoli.
Di fronte a scene inaccettabili e azioni indicibilmente violente, non voltiamoci tacendo. Parliamone, chiediamo aiuto, urliamo.
Di fronte al dolore altrui, non mostriamoci freddi e egocentrici. Corriamo incontro all'altro, abbracciamolo se vuole, confortiamolo, offriamogli una spalla su cui piangere, un caldo sorriso, una parola di speranza.
Di fronte al nostro dolore, abbandoniamo il fuorviante pensiero che ci spinge sempre più a fare una vera e propria classifica tra le varie sofferenze esistenti nel mondo. Non esiste una gerarchia di dolori. L'abbiamo creata noi, ma è una pura chimera che non può che distruggerci a poco a poco. È deleteria.
Dobbiamo avere il coraggio di chiedere aiuto, se ne abbiamo bisogno, così come dobbiamo avere il coraggio di aiutare l'altro, se ne ha bisogno.
Per favore, smettiamola di tentare di seppellire nel lancinante silenzio il dolore - sia il nostro che quello altrui. Apriamo gli occhi: siamo tutti sulla stessa barca. Ciò che ci accomuna è la sofferenza. Perché tentare di nasconderlo? Sì, tutti soffriamo e tutti abbiamo il diritto di chiedere aiuto e di essere aiutati.
Quindi - e concludo qui perché probabilmente questi miei pensieri non hanno alcun senso - apriamo gli occhi. E con essi anche il cuore. Apriamoli a noi e agli altri.
Per favore, non esitiamo ad aiutare l'altro, non esitiamo ad essere l'ancora di salvezza altrui, la luce nella fitta oscurità della vita.
Doniamoci agli altri.
E smettiamola di essere ciechi.

Emozioni

scritto da chiarettah il 27/01/2019 alle 08:50 in pensieri

Ho sempre valutato le emozioni come qualcosa di completamente assurdo, problematico e irrazionale. Non sopportavo quando la gente si aggrappava esse per convincermi di qualcosa di palesemente sbagliato, quando provavano a manipolarmi, quando volevano farmi sentire in colpa.
Mi dicevo sempre che era così facile arrivare alla soluzione logica, senza farsi troppi problemi e paranoie su come "si sentiva l'altro" o su come "mi sentivo io".


Perfetto, prendete tutto ciò che ho scritto e dimenticatevelo.
Nel corso di questo anno ho capito quanto in realtà siano importanti le emozioni nella mia vita e nella vita di tutti.
Ho passato buona parte della mia adolescenza cercando di reprimere qualsiasi emozione, perché le consideravo come un ostacolo alla ragione. In realtà, erano più presenti di prima. Mentre la mia convinzione affermava di essere perfettamente controllata, i miei sentimenti gridavano a squarciagola "Facci uscire!!! Non abbiamo fatto nulla!!! Siamo parte di te!!!".
Ho continuato ufficialmente a negare e a rinnegare, però le mie azioni tradivano le mie parole. Ad esempio quando, durante una discussione, sentivo un'intensa rabbia, ma al tempo stesso il desiderio di armonia con la persona che avevo di fronte. Oppure quando mi ritrovavo (capita ancora oggi) a dare supporto emotivo ai miei amici, mentre affermava costantemente "io? Supporto emotivo? Ma che dici?". Ancora, quando una persona mi diceva "tu non sei mia amica" e io cercavo di nascondere tutto il mio dispiacere con un'espressione fredda e distaccata.
Dopo tutti questi atteggiamenti così contraddittori, mi sono ritrovata a dover riflettere su me stessa e sul modo in cui vedevo e vivevo le cose. Mi ero resa conto, dopo molto tempo, che per molto tempo mi sono autoimposta un atteggiamento che, in realtà, aveva solo lo scopo di proteggermi dagli altri e dalle loro cattiverie. L'ho dovuto fare dopo tanti avvenimenti negativi che mi avevano prosciugato, dopo un'infanzia costellata da tanti "Sei troppo sensibile, così non andrai da nessuna parte". Anche questo era contradditorio con la versione ufficiale del "Le emozioni? No grazie".
Avrei preferito ricevere dieci schiaffi che arrivare a tutto questo, perché non mi sono mai sentita così stupida. Autoimporsi un atteggiamento simile per farmi ancora del male? Eppure è possibile, farsi del male non è così difficile.

Penso che il mio essere sia come diviso in due parti: una più logica e razionale e l'altra più sensibile ed emotiva. Per troppo tempo ho ignorato la seconda, cercando di trasformarmi completamente nella prima: il risultato è quello che avete letto. Ho poi capito che l'una non può esistere senza l'altra, pena la completa dissoluzione di me stessa.
Ragione e sentimento sono parte di me e parte di tutti noi.

Dopo questo sproloquio, torno a perdermi nelle pagine di Anna Karenina.
Un abbraccio a tutti voi,
Chiara
"And anytime you feel the pain, Hey Jude refrain, don't carry the world upon your shoulders." (Hey Jude, The Beatles)

una 15enne strana

scritto da un filo che vuole restare anonimo il 24/01/2019 alle 19:29 in pensieri

In te vedo qualcosa di speciale,
tipo il fatto che fingi di essere normale
Tipo il fatto che sei diverso, che sei te stesso
che pensi sempre a ciò che hai e non a ciò che hai perso
Ma parlando seriamente, vedo qualcosa di speciale in te
Tipo che guardi la vita in modo diverso rispetto agli altri e ai loro pianti
Tipo che non eviti di andare ai party e di fare pazzie se parti ma nemmeno di non pensare all'assurdità di questi scarti
Ed è per questo che è impossibile non amarti.
Vedo qualcosa di speciale in te
Vorrei catturarlo, trascinarlo, prenderlo con mano e mostrarlo a tutto il mondo quanto è strano e quanto è bello
E continuo a dire quanto è bello
Ma non riesco a spiegare perché
Sei semplicemente buono,
Senza un briciolo di moralismo;
Sei semplicemente te.

Sto respirando

scritto da CaGnoLoSha il 09/01/2019 alle 20:00 in pensieri

Ciao a tutti.
Poco fa mi sono emozionata per il semplice fatto di star respirando. Cioè, io durante il giorno penso ad un sacco di cose e mi faccio un sacco di paranoie sul futuro quando non mi rendo conto di star facendo una cosa incredibile: respiro
Come quando i pesci sott'acqua vivono grazie all'acqua, noi respiriamo tantissima aria. È come se per vivere dovessimo bere un sacco di acqua (e infatti è anche così).
So che è strano, ma sentire di star vivendo grazie all'aria è impressionante. Senza l'aria non vivremmo più.
Noi ora viviamo perché respiriamo, altrimenti non ci saremmo.
Quindi respiriamo ogni secondo della nostra vita!
Bene ho finito. Ciao :cuoricini:
Una cagny con l'espressione di sasso :pasqua:
Bau!

Ye domani è il mio compleanno

scritto da CaGnoLoSha il 29/12/2018 alle 19:20 in varie

Ciao. Mi chiamo Claudia e domani compierò 17 anni. 17 anni, wow. È da tanto che li aspetto: per me 17 anni sono importantissimi. È il mio ultimo anno da persona minorenne, è bello e brutto allo stesso tempo.
Quando avevo 7 anni pensavo che arrivata a 17 anni sarei diventata quasi adulta, ma in realtà mi sento ancora piccolissima. Ma non lo dico per scherzo, interiormente sono ancora un sacco piccola. Mi sento come se avessi ancora 16 anni, e in effetti ora li ho. Non so se domani mi sentirò di averne 17. Insomma, quando ti chiedono quanti anni hai e tu dici:"17", si aspettano di trovare una ragazza che sembri più grande di me. Io non so se riuscirò a ricordarmi di avere 17 anni e di non averne più 16.
Ogni compleanno per me è bellissimo, amo soprattutto il giorno in cui sono nata: 30 dicembre. È particolare e mi piace un sacco da quando sono più piccola.
Nonostante non mi piaccia crescere, io amo il mio compleanno. Non potrei desiderare di essere nata un altro giorno; è una delle cose che più amo della mia vita.
La mia vita è stata molto deprimente. Mi sono sempre odiata perché non mi sentivo amata e mi sono sempre sentita molto brutta. Poi ho scoperto di essere davvero brutta, poi mi odiavo, e blablabla. A volte ho paura che per tutta questa negatività mi possa venire qualche malattia fisica o mentale. Pensavo che a 17 anni avrei risolto i miei problemi interiori.. in realtà sono aumentati.
Ma ho imparato ad essere più positiva! :)
La felicità non arriverà tra un anno o due. La felicità può esserci ora solo se la vogliamo davvero.
Beh ovviamente se ti sta crollando la casa addosso non può esserci felicità, ma è molto raro che avvenga :)
Ciò che mi rende felice è il mare. È la consapevolezza che ogni momento è unico ed irripetibile.
La vita è bella davvero :cuoricini:
A volte penso che mi serva un manuale di istruzioni per vivere la vita perché spesso mi dimentico come si fa. Da piccola non sapevo bisognasse per forza socializzare con le persone, poi me lo hanno insegnato. XD
Quando avevo 14 anni sono rimasta traumatizzata perché mi piaceva un ragazzo che non mi voleva, e mi sono odiata ancora di più. Comunque è un'esperienza troppo divertente da ricordare.
Mi chiamo cagnolosha perché amo i cani, e tutt'ora ne ho 5. In questi 2-3 anni mi sono resa conto che anche i cani hanno una loro personalità, con i loro pregi e difetti. Questa cosa è inquietante e mi fa capire che i cani non sono tutti dolci e carini, dipende dalla loro personalità. Io rimango scioccata dalla bontà pura: è proprio difficile trovarla, sia nei cani che nelle persone cuore mi spiego meglio:
A volte mi sento una sensitiva (ma non lo sono XD) e riesco a sentire chiaramente l'interiorità delle altre persone. Riesco a percepire come sono state ferite, cosa hanno vissuto, com'è la loro personalità. Ad esempio, in qualcuno percepisco che si è sentito abbandonato e si è arrabbiato per questo motivo, perché gli avevano promesso di rimanere e invece se ne sono andati. Così ora è lui ad abbandonare gli altri e ad essere prepotente. Non se ne rende conto, ma io lo sento. Qualcun altro invece è triste, perché si è sentito non accettato anche solo per un istante e anche se prova a nascondere questa ferita mostrandosi in modo opposto, a volte riaffiora in lei. Qualcun altro invece è buono, è buono perché ha sofferto e non vuole che qualcuno soffra come lui. Qualcun altro ancora è buono di natura, non perché ha sofferto, ma perché fa parte della sua natura, e quest'ultima cosa mi sconvolge un po'.
Io sento se negli altri che sembrano così buoni c'è anche solo un minimo di cattiveria: e non è mica colpa loro, anche la cattiveria fa parte della natura. Per me la natura è bellissima e il male è importante tanto quanto il bene (è un ragionamento complicato da fare), ma percepirlo è strano. Credo di essere molto empatica.
È per questo che vorrei fare la psicologa, ma sinceramente un po' non mi va. Io sono deprimente, potrei peggiorare la situazione dei miei pazienti XD vorrei studiare psicologia però, perché mi interessa un sacco.
Ho trovato.. farò la psicologa dei cani :)
P.s.: sono in ottima salute mentale anche se da ciò che ho scritto non sembra. XD

Insomma la morale del discorso è che la mia vita è stata abbastanza deprimente e che domani al mio compleanno spero di non sentirmi male (ossia triste XD)
Spero di diventare ricca da grande. Ciao :3
:cagnolino:
P.s.: lo so che non ha senso ciò che ha scritto ma la sincerità è importante. Siate sempre felici, buona serata e buona ultima sera da 16enne a me che mi sono rovinata i 16 anni :°D
Con affetto,
Cagny.
Una cagny con l'espressione di sasso :pasqua:
Bau!

la mia estate

scritto da serenella il 23/10/2018 alle 18:40 in vacanze e gite

Ero alle Isole Tremiti con una mia amica,ci stavamo annoiando molto;a un certo punto ci viene un' idea splendida be non proprio splendida.
Volevamo fare centro commerciale per le lumache, e così fu; dentro c' era: il dottore, la mensa,il museo e il cimitero.
Ma un giorno sfortunato le signore delle pulizie l' anno distrutto.
Un altro giorno abbiamo trovato un cagnolino e abbiamo preso l' umore giusto!!!
:cagnolino: :cuorestelle:

Raccontino: un cucciolo del bosco

scritto da IlariaD il 09/10/2018 alle 17:24 in animali e natura

C’ era una volta un cucciolo che viveva con una vecchietta di nome Elisa.
Un giorno il cucciolo scappò via di casa e la vecchietta fu molto disperata non sapeva che fare.
Il cucciolo era troppo distratto da non notare di non essere più in casa, ma, quando si fermò si guardò intorno e finalmente si accorse di non essere più in casa, e piano piano venne la notte e camminando e camminando trovo una caverna ne troppo grande ne troppo piccola.
Passo la notte e il cucciolo si addormentò. Il mattino dopo il cucciolo vide un albero di mele, e quando lo vide fu tanto felice anche se voleva qualcos’altro: come dei biscottini e dell’ acqua fresca.
Torniamo dalla vecchietta. Era disperata aveva chiamato poliziotti e carabinieri e persino i vigili del fuoco, non sapeva più che fare allora prese la sedia a rotelle e chiamò la sua aiutante (amica) e si misero in cammino.
Il cane invece camminando camminando  trovò delle tracce e trovò un animale (cane) ferito, allora cercò di aiutarlo. Gli portò le mele l’acqua e piano piano lo portò nella grotta che aveva trovato. Il cane guarì pian piano.
La vecchietta girò il bosco e pian piano li trovò e vide che c’era un altro cane e così l’amica di Elisa prese i due  guinzagli (perché se avessero trovato un altro animale lo avrebbe curato e tenuto per la vecchietta) e li portò a casa e i cuccioli crebbero e scoprirono che il cane stava benissimo si era solo graffiato nell’ orecchio  e nella zampa.:cuore: :cuoricini: :cuorestelle:
cuore :) IlariaD cuore :)

novità

scritto da asia04 il 21/08/2018 alle 17:56 in scuola

ciao a tutti, lo so di essere stata assente ma questa estate è stata molto velce e tra poco devo ritornare a scuola farò il primo liceo (linguistico) e farò 3 lingue: inlgese, francese e cinese il quale sono  molto felice. ma la cosa che più mi entusiasma è che andrò in sud africa per una settimana e non vedo l'ora...
voi avete mai viaggiato? se si, dove? quale posto vi è piacuito di più?:°D
:grazie: :panda: :cagnolino:
le persone giuste sono quelle che ti colorano la giornata prima che lo faccia il cielo

A volte...

scritto da iCs il 12/08/2018 alle 18:49 in il Gomitolo

A volte qualcuno se ne va da qui. Succede per mille ragioni: eta', cambiamento di interessi, magari stress...
A volte se ne va chi diceva "non me ne andro' mai!" e chi, pur piccolo, gia' temeva "quando saro' grande potro' entrare ancora?"
A volte se ne va chi era passato per un giorno, a volte chi c'era da mesi, anni...
A volte chi se ne va lascia ricordi e mille e una idea...

Chi se ne va non e' qualcuno che e' stufo di noi, e' qualcuno a cui abbiamo dato tutto cio' che potevamo - o che ha dato a questa famiglia tutto cio' che poteva donare. Alcuni a volte tornano, alcuni no. Tutti sono sempre i benvenuti, perche' qui non ci sono porte che si chiudono. Siamo un gruppo di amici che percorrono un tratto di strada assieme, poi a volte si dividono e a volte si ritrovano.
Un povero vecchio iCs ;)

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