Il blog
Hai mai sentito parlare dei blog? Sono diari in cui puoi raccontare le tue esperienze: una giornata particolare, un pensiero, ecc... Questo è il blog di CaGnoLoSha. Se preferisci puoi leggere i post di tutti in un'unica pagina.
CaGnoLoSha ha scritto 26 post!
Auguri mamma
scritto da CaGnoLoSha il 19/03/2019 alle 14:34 in amicizia, amore e famiglia
ti chiedo scusa, perché in questo momento che stai dormendo mentre io ho l'impressione di star dormendo ormai da troppo tempo pur essendo sveglia, mi rendo conto che oggi non ti ho capita per niente mentre tu ti sei sforzata molto più di quanto potessi per capirmi e di certo anche più di quanto mi sia sforzata io stessa per capirmi. Volevo chiederti scusa perché pensavo che i brutti momenti fossero finiti e invece, forse, non erano neanche iniziati; volevo chiederti scusa, non per non essere una figlia perfetta, ma per non essere una figlia normale; ti chiedo scusa per essere una figlia che a volte si sente annegare dai ricordi così tanto da dimenticare chi è; ma almeno non dimentico mai chi sei tu e questo non accade perché sei mia madre, non accade perché mi hai messo al mondo; ma perché sei la donna che mi ha salvato innumerevoli volte da quel mondo che sembrava volesse divorarmi mostrandomi che, in realtà, a divorarmi era il mio mondo interiore. Tu mi hai salvata da me stessa anche in tutti quei momenti in cui avevo l'illusione di essere io a star salvando te, nella mia innocenza di bambina. Forse infondo ci siamo salvate entrambe e seppur brutto, terrò per sempre salvato nel mio cuore quel passato che sembrerebbe essere solo un ricordo lontano ma che, purtroppo, continua a vivere in me. Non ti ringrazierò mai abbastanza e ti chiedo scusa perché non puoi fare altrettanto con me. Ti dico grazie perché ci sei sempre stata e anche quando non ci sei stata affatto perché anche tu hai i tuoi difetti e le tue distrazioni, hai continuato lo stesso ad amarmi, e quell'amore è continuato ad arrivarmi riuscendo anche a guarirmi.
Auguri a te mamma, che mi hai fatto anche da papà!
Bau!
Dipende da te
scritto da CaGnoLoSha il 04/02/2019 alle 21:42 in pensieri
L'anno scorso mi mettevo a piangere in continuazione. È stato proprio quando credevo che il peggio fosse finito, che è iniziato il vero inferno.
Ma in realtà, è stata colpa mia. L'ho deciso io.
Oggi per un attimo mi sono sentita abbandonata. Mi sono sentita abbandonata dal resto del mondo, come se per un momento fossimo stati un tutt'uno indissolubile e l'attimo dopo io fossi entrata in una sorta di dimensione apparte, che non c'entrava nulla.
Il cuore ha iniziato a battermi forte e quasi lo sentivo nelle orecchie. Stavo per piangere, proprio come adesso, e avevo paura.
Ma è da troppo tempo che sto soffrendo inutilmente, solo perché non ho il coraggio di essere felice.
Le emozioni non si possono controllare, ma si possono vivere.
E la vita non si può controllare, ma si può vivere.
E il modo in cui la viviamo, dipende solo da noi.
Dipende da me, è vero. Dirlo fa uno strano effetto. Domani mi alzerò e prenderò il mondo in mano senza aspettare che prima mi schiacci.
Domani mi alzerò.
Bau!
Sto respirando
scritto da CaGnoLoSha il 09/01/2019 alle 20:00 in pensieri
Poco fa mi sono emozionata per il semplice fatto di star respirando. Cioè, io durante il giorno penso ad un sacco di cose e mi faccio un sacco di paranoie sul futuro quando non mi rendo conto di star facendo una cosa incredibile: respiro
Come quando i pesci sott'acqua vivono grazie all'acqua, noi respiriamo tantissima aria. È come se per vivere dovessimo bere un sacco di acqua (e infatti è anche così).
So che è strano, ma sentire di star vivendo grazie all'aria è impressionante. Senza l'aria non vivremmo più.
Noi ora viviamo perché respiriamo, altrimenti non ci saremmo.
Quindi respiriamo ogni secondo della nostra vita!
Bene ho finito. Ciao
Bau!
Ye domani è il mio compleanno
scritto da CaGnoLoSha il 29/12/2018 alle 19:20 in varie
Quando avevo 7 anni pensavo che arrivata a 17 anni sarei diventata quasi adulta, ma in realtà mi sento ancora piccolissima. Ma non lo dico per scherzo, interiormente sono ancora un sacco piccola. Mi sento come se avessi ancora 16 anni, e in effetti ora li ho. Non so se domani mi sentirò di averne 17. Insomma, quando ti chiedono quanti anni hai e tu dici:"17", si aspettano di trovare una ragazza che sembri più grande di me. Io non so se riuscirò a ricordarmi di avere 17 anni e di non averne più 16.
Ogni compleanno per me è bellissimo, amo soprattutto il giorno in cui sono nata: 30 dicembre. È particolare e mi piace un sacco da quando sono più piccola.
Nonostante non mi piaccia crescere, io amo il mio compleanno. Non potrei desiderare di essere nata un altro giorno; è una delle cose che più amo della mia vita.
La mia vita è stata molto deprimente. Mi sono sempre odiata perché non mi sentivo amata e mi sono sempre sentita molto brutta. Poi ho scoperto di essere davvero brutta, poi mi odiavo, e blablabla. A volte ho paura che per tutta questa negatività mi possa venire qualche malattia fisica o mentale. Pensavo che a 17 anni avrei risolto i miei problemi interiori.. in realtà sono aumentati.
Ma ho imparato ad essere più positiva!
La felicità non arriverà tra un anno o due. La felicità può esserci ora solo se la vogliamo davvero.
Beh ovviamente se ti sta crollando la casa addosso non può esserci felicità, ma è molto raro che avvenga
Ciò che mi rende felice è il mare. È la consapevolezza che ogni momento è unico ed irripetibile.
La vita è bella davvero
A volte penso che mi serva un manuale di istruzioni per vivere la vita perché spesso mi dimentico come si fa. Da piccola non sapevo bisognasse per forza socializzare con le persone, poi me lo hanno insegnato.
Quando avevo 14 anni sono rimasta traumatizzata perché mi piaceva un ragazzo che non mi voleva, e mi sono odiata ancora di più. Comunque è un'esperienza troppo divertente da ricordare.
Mi chiamo cagnolosha perché amo i cani, e tutt'ora ne ho 5. In questi 2-3 anni mi sono resa conto che anche i cani hanno una loro personalità, con i loro pregi e difetti. Questa cosa è inquietante e mi fa capire che i cani non sono tutti dolci e carini, dipende dalla loro personalità. Io rimango scioccata dalla bontà pura: è proprio difficile trovarla, sia nei cani che nelle persone mi spiego meglio:
A volte mi sento una sensitiva (ma non lo sono ) e riesco a sentire chiaramente l'interiorità delle altre persone. Riesco a percepire come sono state ferite, cosa hanno vissuto, com'è la loro personalità. Ad esempio, in qualcuno percepisco che si è sentito abbandonato e si è arrabbiato per questo motivo, perché gli avevano promesso di rimanere e invece se ne sono andati. Così ora è lui ad abbandonare gli altri e ad essere prepotente. Non se ne rende conto, ma io lo sento. Qualcun altro invece è triste, perché si è sentito non accettato anche solo per un istante e anche se prova a nascondere questa ferita mostrandosi in modo opposto, a volte riaffiora in lei. Qualcun altro invece è buono, è buono perché ha sofferto e non vuole che qualcuno soffra come lui. Qualcun altro ancora è buono di natura, non perché ha sofferto, ma perché fa parte della sua natura, e quest'ultima cosa mi sconvolge un po'.
Io sento se negli altri che sembrano così buoni c'è anche solo un minimo di cattiveria: e non è mica colpa loro, anche la cattiveria fa parte della natura. Per me la natura è bellissima e il male è importante tanto quanto il bene (è un ragionamento complicato da fare), ma percepirlo è strano. Credo di essere molto empatica.
È per questo che vorrei fare la psicologa, ma sinceramente un po' non mi va. Io sono deprimente, potrei peggiorare la situazione dei miei pazienti vorrei studiare psicologia però, perché mi interessa un sacco.
Ho trovato.. farò la psicologa dei cani
P.s.: sono in ottima salute mentale anche se da ciò che ho scritto non sembra.
Insomma la morale del discorso è che la mia vita è stata abbastanza deprimente e che domani al mio compleanno spero di non sentirmi male (ossia triste )
Spero di diventare ricca da grande. Ciao
P.s.: lo so che non ha senso ciò che ha scritto ma la sincerità è importante. Siate sempre felici, buona serata e buona ultima sera da 16enne a me che mi sono rovinata i 16 anni
Con affetto,
Cagny.
Bau!
Un messaggio per voi
scritto da CaGnoLoSha il 13/09/2017 alle 00:52 in pensieri
Sono diversa dal resto delle altre persone che non ci pensano un minuto in più a spezzare una foglia già fragile di suo,
sono così diversa da chi neanche ci fa caso a ferire il cuore di qualcuno.
Io non lo so perché sono così diversa, diversa da chi non si mette nei panni degli altri e riesce a prendere tutto con una leggerezza così intensa ma così intensa da apparirmi quasi insostenibile.
A volte mi sento cattiva, penso di poter fare di più e di non essere abbastanza buona
eppure infondo so di non esserlo, perché penso che tutti nel proprio profondo abbiano un lato buono e uno cattivo.
E io è da quando sono più piccola che ho nel sangue questo irresistibile desiderio di salvare chiunque...
Attraverso parole, sguardi o canzoni, io sento di dover dare un messaggio, non so a chi e non so come
e non lo so il perché in me prevalga di gran lunga il lato buono, non so per quale motivo riesca ad amare qualsiasi essere in una maniera così bella da farmi innamorare dell'amore stesso
ma mi dispiace, io proprio non riesco a vedere diverso da me una persona che è nato per genetica con la pelle scura perché mi viene in mente sempre, in ogni momento, che il fatto che io abbia la pelle bianca e i capelli castani o gli occhi grandi sia solo una delle miliardesime di coincidenze avvenute per puro caso.
Io proprio non ci riesco a buttare un cane per strada se quando ne guardo uno negli occhi, vedo una parte di me stessa.
Proprio non ci riesco a ferire un padre che ha ferito fin troppo, troppe persone.. perché per quanto io possa provare odio, nonostante tutte le occasioni che mi si possano presentare davanti, non riesco a coglierne nessuna, perché non riesco a non vedere della luce in chi ne ha tanta da tirarne fuori.
A volte mi sento diversa dal resto delle altre persone, così egoiste da uccidere un animale solo per una pelliccia,
e poi c'è chi lo fa anche per puro divertimento..
ma allora perché io mi sento calpestata se per caso, per sbaglio, calpesto un fiore?
Io sono un po' diversa,
ci sono persone che sparlano e poi si riparlano solo per paura di rimanere sole.
Ci sono persone incoerenti, che oggi ti amano e domani neanche ti guardano,
c'è chi ti pugnala alle spalle dopo averti usato in tutti i modi, e chi vuole esserci solo quando nessuno è lì per lui, perché tu ci sei sempre e lui questo lo sa.
Ma in alcuni momenti mi sento estremamente fuori luogo, nei discorsi di tutte le altre persone
sei diversa, sei buona, sei timida, sei sbagliata..
Una volta davo peso a chi pesava questa mia diversità, mentre ora riesco a prenderla quasi nella stessa e identica leggerezza in cui loro prendono il resto del mondo,
ed è proprio grazie a questa leggerezza che ho compreso finalmente.
Il messaggio che sentivo di dare al mondo è questo, amatevi.
mentre quello che il resto del mondo provava a darmi
è un po' lo stesso,
amati.
Ci sono persone esattamente come me, così sensibili. In grado di ascoltarti e di non pensare solo alla propria sopravvivenza.. ci sono persone che sanno essere sé stesse e che si domandano perché il resto del mondo sia così diverso.
Tutte queste persone le ho conosciute proprio qui, e la bellezza che ho visto in loro è stata così abbagliante ma così abbagliante che è stato immediato per me farle entrare nel mio cuore, nonostante già a quella piccola età sapevo, infondo, che prima o poi il mio cuore sarebbe stato ferito in un qualche modo... perché io sono stata tante volte, nella mia testa, immatura, e il tempo passa: qualcuno se ne va e poi non ritorna più.
Ma la luce che ho visto in molti di voi, nelle vostre storie e in ciò che ho percepito, mi ha colpito tanto e mi ha fatto scoprire che nel mondo c'è davvero qualcosa di più di una famiglia che non ti capisce, di una scuola che non ti considera e di un mucchio di persone finte che non sanno quanto vali. Mi avete fatto orientare molte volte nei momenti in cui nella mia mente era più facile perdersi che trovarsi e nonostante io fin troppe volte abbia deciso di perdermi, mi sono sempre ritrovata in voi.
E non mi importa di cosa voi pensiate di voi stessi o di qualsiasi cosa abbiate mai fatto, io rimarrò sempre della mia idea.. grazie a voi ho scoperto che ci sono altre persone nel mondo, persone davvero coerenti e sincere,
tanto buone quanto forti
e la frase che più mi ha aperto gli occhi, grazie ad una persona importante, è stata proprio questa:
solo tu puoi scegliere chi essere.
Non so come prenderete ciò che ho scritto, forse qualcuno la troverà una cosa molto banale e stupida, e penso che molti di voi neanche lo leggeranno, perché so che ad alcuni non sono rimasta impressa come loro lo sono stati per me... ma non mi importa, l'unica cosa che volevo dirvi è che vi voglio molto bene davvero, e dico proprio a tutti. È una cosa che non ho avuto mai modo di dirvi, soprattutto in questi ultimi mesi, nonostante sia qui da quando il gommy è nato.
Quindi tenetelo a mente sempre, nei momenti belli o difficili: io ho visto qualcosa di bellissimo in tutti voi e volevo solo farvelo sapere.
Bau!
20 luglio 2017
scritto da CaGnoLoSha il 20/07/2017 alle 22:21 in pensieri
È a questo pensiero che mi rivolgo, ogni volta che qualcosa sembra rivolgermisi contro. Questo è perché siamo umani, con delle ferite, dei pensieri e delle parole; spesso in grado di ferire come spade, spesso in grado di correrti dietro più veloce di quanto tu stesso possa fare con il tempo.
Ma quando il tempo si ferma e sai che qualcuno, in questo mondo, non può più mutare, interagire, correre o lasciar scorrere?
Succede che ti fermi un po' anche tu.
E quando è proprio quel qualcuno a decidere quando e come fermare il proprio tempo?
Quando è proprio lui a scegliere di far crollare la sua vita, convinto sia stata essa ad averlo fatto crollare già da tempo prima?
Succede che ti senti un po' crollare anche tu.
Ed è con queste parole che ti voglio salutare, Chester, nonostante non le leggerai mai, non le conoscerai mai, né le ascolterai mai.. eppure io ti ho ascoltato così tante volte che ogni qualvolta mi risuccederà, mi sembrerà così strano sapere che quella voce non può più parlare, non può più cantare.
Penso tu sia stato davvero "grande", con il tuo successo. Ma basta questo per renderci grandi?
Bau!
Lettera ad una migliore amica
scritto da CaGnoLoSha il 14/04/2017 alle 14:18 in pensieri
Dopo 5 anni passati insieme, ci siamo improvvisamente ritrovati la sera del 4 aprile 2017 sotto il tavolo della cucina. Non perché volessi effettivamente stare lì, ma perché tu non riuscivi più ad alzarti e io volevo solo stare con te.
Quindi ci siamo ritrovati lì, sotto lo stesso tavolo dove spesso ti rifugiavi appena sei venuta, sotto quello in cui sei anche andata via.
Ci siamo ritrovati lì con te che non ci vedevi più, e con me che sapevo che di lì a pochi giorni non ti avrei più vista. E anche tu lo sapevi, meglio di tutti noi.
Con te che ancora riuscivi a sentire la mia voce, e con me che ad un certo punto ho tolto gli auricolari, perché, per quanto doloroso, preferivo ascoltare il silenzioso rumore dei tuoi ultimi sospiri uscire faticosamente.
Ricordo che quello stesso giorno, a pranzo, io ti ho chiamata e appena hai sentito la mia voce ti sei messa a scondinzolare..
E mi sono svegliata, due giorni dopo.
Ti ho chiamata e non mi riconoscevi più.
Non sentivi più neanche la mia voce, e guardavi in un punto fisso.
Poi sono andata a scuola, sono tornata e non c'eri più.
Ed è strano adesso ogni mattina svegliarsi, cercarti e
ah
ma tu non ci sei più
Scusa, a volte me ne dimentico
Non mi sveglierò mai più trovando te ai piedi del mio letto, non mi sveglierai mai più la mattina presto; e nelle notti in cui mi sveglierò perché sarò troppo triste a causa di questo stupido mondo, non ci sarai più tu a farmi compagnia.
Non ci sarai mai più? Non ti vedrò mai più?
E tu mi vedi?
E tu ci sei?
E non soffri più, vero?
Bau!
Cos'è sbagliato?
scritto da CaGnoLoSha il 07/02/2017 alle 21:52 in pensieri
E non so se avete notato, ma la società cerca sempre di più di proporre lo stereotipo del ragazzo socievole ed estroverso; quello che non ha paura di dire quello che pensa e che è sempre felice e sorridente.
Io, essendo sempre stata molto, per gli altri anche troppo, timida ed insicura, ho sempre sofferto tanto di questa cosa.
Sapevo di essere timida, dato che tutti, a partire dai miei genitori e a finire dalla psicologa da cui andavo proprio per questo motivo, amavano farmelo notare, più che altro pesare; ma non sapevo cosa fosse la timidezza.
Non capivo il perché io fossi così timida, sapevo solo di provare una grande paura in presenza di altre persone: paura di essere giudicata, delusa o ferita.
Sapevo solo che, in ogni caso, era sbagliato: mi hanno insegnato che la timidezza è sbagliata e iniziando ad odiare questo lato di me, sono finita con l'odiare completamente me stessa.
Con il tempo sono migliorata un sacco: se prima ogni volta che mi trovavo in mezzo a tante, troppe persone, una sensazione di disagio mi assaliva a tal punto da sentirmi soffocare e formicolare le mani a causa dell'ansia, ora mi è quasi indifferente e riesco a camminare tranquillamente.
Quello che però mi fa rabbia, è il fatto che qualcuno si senta in diritto di dire cos'è sbagliato e cosa non lo è: quante volte ho sentito qualcuno dirmi "non devi essere così timida, è sbagliato"
Quante volte i miei genitori mi hanno detto che mi vorrebbero diversa?
Quante volte, dall'anno scorso, qualche persona, con un po' di stupore e una felicità che a me ha trasmesso solo tanta rabbia, mi ha detto:"ti stai finalmente sbloccando"?
È solo quando ho provato ad accettare un po' la mia timidezza, nonostante nessuno l'accettasse, che si è fatta sentire sempre meno. Credo sia così con ogni difetto.
Nessuno è sbagliato, nessun lato caratteriale è sbagliato; bisognerebbe amarsi sempre e comunque, perché ciò che è veramente sbagliato è fare il contrario.
A volte pensiamo che amarsi sia un segno di egoismo, che ci sia qualcosa di male nel volersi bene.
Invece, per quanto difficile possa sembrare, è la cosa più giusta e sensata che possiamo fare nei nostri confronti...
Bau!
I topi e l'attrazione
scritto da CaGnoLoSha il 10/07/2016 alle 12:13 in pensieri
Solo che a me questa cosa sembra troppo falsa e brutta, secondo me non si può chiamare "amore" una persona che non decidi tu di amare... soprattutto se questo amore è condizionato.
Se la persona per la quale provi attrazione non ricambia, tu provi sofferenza, e a me questo non sembra amore... credo che il vero amore sia desiderare la felicità dell'altro, ma se vogliamo che anche l'altro sia interessato a noi, stiamo desiderando la nostra felicità, e quando amiamo qualcuno dovremmo essere felici che lui sia felice.
E' difficile ignorare la persona da cui siamo attratti, dato che ogni volta che ci siamo vicini è come se ci fosse un topo nel nostro stomaco che non sa dove andare (forse sono i topi a decidere per chi dobbiamo provare attrazione), e il desiderio che ci sia un topo anche nello stomaco dell'altra persona è tanto... (topi mettetevi d'accordo), però a me non piace questo strano meccanismo umano che ci comanda e ci impedisce di vivere serenamente ç_ç
Di solito le persone prendono tutto questo in modo molto più sereno pensando che questo si chiami amore e che sia bello e blablabla ma io mi sono sempre sentita un robot telecomandato da... da un topo
Ho finito, questo è un argomento su cui ho riflettuto molto in questi ultimi giorni, e la conclusione a cui sono arrivata è: i topi conquisteranno il mondo
Bau!
Pagina di diario di un cane
scritto da CaGnoLoSha il 14/03/2016 alle 19:15 in animali e natura
Ti sto scrivendo mentre cammino in questa enorme città sotto questo cielo grigio, sperando anche oggi, come ogni giorno, di trovare qualcuno che mi voglia bene, qualcuno che mi dia un po' di cibo, di acqua, che mi dia un posto per stare al caldo. È interessante guardare le persone passare davanti a me senza degnarmi nemmeno di uno sguardo, quando capita il più delle volte la gente mi guarda con uno sguardo schifato. A volte però capita che un bambino mi guarda con tanta gioia e vorrebbe venire ad accarezzarmi e portarmi con sé, ma poi succede sempre che la/il mamma/papà/zia/zio/nonna/nonno lo ferma prendendolo con la mano esclamando:"fermo, avrà i pidocchi o le pulci o qualche malattia, lascialo stare". A questo punto allora il bambino mi guarda con molta tristezza e compassione perché sa che se mi avrebbe preso, avrei potuto evitare di passare un'altra notte al freddo e avrei potuto smettere di continuare a cercare del cibo. Queste sono le uniche cose veramente essenziali per un cane: acqua, cibo, e amore. Ma alle persone non importa cos'è importante per noi cani, perché gli esseri umani avendo un cervello più evoluto (o così si pensa) devono avere più importanza di noi, noi siamo animali inferiori. Proprio come i gatti, ecc. Beh, ammetto che io non sopporto i gatti, però se ne incontrerei uno per strada al freddo e in cerca di cibo gli darei un po' di amore. Capisco che c'è chi non ne ha la possibilità, diario, ma chi la ha potrebbe fermarsi per un po' ad ascoltare cos'ha da dire quel povero gattino in cerca di aiuto.
La maggior parte degli animali che troviamo per strada sono abbandonati, lo capiamo soprattutto se uno di loro indossa un collare; io non sono mai stato abbandonato. Mia madre ha partorito me e i miei tre fratelli nel garage di un'umana, che poi ci cacciò fuori, ma mia mamma non sapeva dove andare!
Così sono cresciuto per strada. Due miei fratelli morirono perché erano già malati dalla nascita, e mia madre dopo un po' di tempo si ammalò e morì. Invece il mio fratellino è stato fortunato: un giorno un'umana passò davanti il marciapiede su cui stavamo, vide mio fratello e gli fece tenerezza, così lo portò con sé. Ora non so più dove sia, cosa stia facendo e se ora qualche volta continui a pensarmi, ma a me importa che lui stia bene e sia felice.
Almeno chi è stato abbandonato ha vissuto un periodo di tempo sereno insieme ad una famiglia, insieme a qualcuno che voleva lui del bene, insieme a qualcuno che non lo considerava di una razza inferiore, ma di una razza diversa. Io, invece, non sono mai stato abbandonato, perché non ho mai avuto nessuno che mi abbia mai voluto realmente bene. Poi c'è chi è stato talmente fortunato da aver sempre vissuto insieme a persone che lo amavano senza essere mai stato abbandonato. Io non sono mai stato abbandonato perché sono sempre stato solo. Però nessuno mi ha mai maltrattato fortunatamente, non ho mai subito violenza da parte di un umano, a differenza del mio amico Bobby. Lui è un cane che ho conosciuto un paio di mesi fa e mi ha raccontato che lui, sua madre e i suoi fratelli venivano picchiati molto violentemente da un uomo che era sempre molto arrabbiato, e forse per sfogo oppure per abitudine se la prendeva sempre con loro. Una notte riuscirono a fuggire da una finestra, ma ancora oggi ha impresso nella sua mente quegli orrendi ricordi che vorrebbe tanto dimenticare, ma è impossibile, i lividi passano ma il dolore no.
Ecco, caro diario, si sta facendo buio e ora devo cercare anche per stanotte un posto per dormire. Quindi ti saluto, domani ti faccio sapere come ho passato la notte.
Ma questi sono solo pensieri di un cane che non verranno mai trascritti in una reale pagina di diario, perché i cani non possono scrivere, e poi è strano vedere un cane che scrive, insomma, i cani non sanno scrivere, quindi lo faccio io al posto loro.
(so che forse non piacerà a nessuno o non ha molto senso però avevo voglia di scriverlo )
Bau!
Quando cagny ha il raffreddore
scritto da CaGnoLoSha il 21/01/2016 alle 06:01 in varie
Sono le 05:36 e sono sveglia, ed ho il raffreddore e il mal di gola. In questo post vi racconterò cosa accade quando ho il raffreddore e vado a dormire senza eseguire dei passaggi u_u.
Inizierò parlandovi del mio raffreddore per farvi capire meglio la situazione.
Allora, so che è una cosa complicata da capire ma io ho due tipi di raffreddore, uno è il raffreddore normale e l'altro è un raffreddore che mi faccio venire da sola ma senza farlo apposta il secondo (quello che ho ora) è più come se fosse allergia che raffreddore, però io non sono allergica a nulla, ho anche fatto le prove allergiche. Il secondo raffreddore ha iniziato a manifestarsi in prima media.
Ogni giorno, non so perché, ma quando andavo a scuola mi veniva il raffreddore, ma non un raffreddore normale. Questo fino alla seconda media, erano giorni terribili t_t ho provato a mettermi spray per il naso e a prendermi cosi strani disgustosi, ma nulla.
Pensavo di essere allergica a qualcosa che era a scuola, poi in terza media ho iniziato a saper controllare io stessa questo raffreddore u_u. Ho scoperto che questo raffreddore mi veniva perché respiravo in modo strano non che respiravo male, respiravo benissimo però in modo strano (anche mio fratello quando ha l'ansia molto alta respira così, siamo tutti strani in famiglia U_U) allora quando me sono accorta, ho iniziato a respirare come faccio sempre e questo raffreddore non mi è più venuto, e quando sta per venire faccio la stessa cosa.
Poi ho capito che questo raffreddore mi viene quando sono molto ansiosa, mi succede anche con il mal di pancia, ogni mattina solo se devo andare a scuola mi viene mal di pancia, mi succede dalla prima media anche questo e ne ho fatto l'abitudine t_t (sono andata a fare una visita dalla dottoressa ma dice che è perché devo mangiare meglio altrimenti mi gonfio o una cosa simile )
Io penso che questo mal di pancia e questo raffreddore mi vengano dalla prima media perché prima quando avevo l'ansia alta, mi mangiavo le unghie e mi arrotolavo i capelli in modo strano ma in prima media ho iniziato a smettere di mangiare le unghie, e l'ansia doveva uscire in qualche modo D: e ha deciso di farlo in questo modo.
Tornando al discorso del secondo raffreddore, io dall'anno scorso ho iniziato a controllare questo raffreddore, però a volte (come ieri) non ci riesco, e quando non ci riesco mi viene anche mal di gola t_t e io non sopporto il mal di gola più del raffreddore!
Quando ho il raffreddore (di tutti e due o tipi) o il mal di gola e devo andare a dormire, per dormire tranquilla devo eseguire dei passaggi che ieri sera non ho fatto -_- :
1)mettersi uno spray per il naso
2)mangiare una caramella alla menta
3)prendere 42739 fazzoletti e metterli sotto il cuscino in caso la notte io mi possa svegliare.
4)dormire
Se non li eseguo, la notte mi sveglio alle 4 t_t come è successo oggi. L'unico lato positivo in tutto ciò, è che a volte mia madre non mi manda a scuola
Questa è la storia del mio raffreddore, spero che vi interessi u_u
Bau!
I ricordi e i miei pensieri notturni
scritto da CaGnoLoSha il 29/12/2015 alle 23:59 in pensieri
È bello tornare nel passato a volte, ma a me fa tanto male. Semplicemente ascoltando una canzone che ascoltavo da più piccola, io mi sento male fino al giorno dopo. Semplicemente camminando per strada e sentendo per caso l'odore di qualcosa che mi fa tornare indietro nel passato in un momento ben preciso, mi viene nostalgia e mi sento male fino al giorno dopo. Io penso di essere molto legata al passato.
Anche semplicemente leggendo vecchi messaggi in bacheca mi inizio a sentire male, ma non per qualcosa in particolare, solo perché non mi piace il tempo e non mi piacciono i cambiamenti. Non potrebbe esistere solo il presente?
A volte vado nella mia pagina, e vado a rivedere i regali virtuali che mi hanno fatto molto utenti, chi ai miei compleanni, e chi per giorni qualsiasi..
La maggior parte di questi utenti non viene più come prima, c'è chi viene ancora, c'è chi c'è e c'è chi invece non c'è più.
Io, essendo troppo legata al passato, quando sarò adulta penso che non considererò mai il gommy come un qualcosa del passato legato alla mia infanzia e adolescenza, mi sentirei troppo male. So che è strano continuerò sempre a considerarlo come un qualcosa del presente, anche se avrò 102 anni. (E se sarò viva.. Spero di no )
Io non riesco a capire come gli altri riescano a distaccarsi così facilmente dalle cose, io mi affeziono sempre a tutto. Forse è perché sono troppo sensibile io blog? Oppure è perché chi non c'è più non c'è mai stato?
Credo entrambe le cose.
Mi affeziono proprio a tutto, e me ne rendo conto quando le perdo. Ad esempio, la casa in cui stavo quand'ero più piccola non mi piaceva per niente. Ora quando a volte ci torno mi viene la nostalgia, e vorrei tornarci, ma provare nostalgia è normale per tutti. Anche la casa dove abito ora, pensandoci, quando sarò grande, mi mancherà tantissimo. Mi manca anche il computer (si è rotto) ma non solo perché era più comodo usarlo rispetto al cellulare, a me manca sedermi sulla sedia, premere il tasto del computer e sentire un po' male al collo dato che il monitor del computer non era proprio avanti a me, e dovevo girare il collo verso destra. E poi si, mi manca anche perché era più comodo del cellulare mi manca la televisione che avevo da più piccola, che non si vedeva molto bene, mi manca vedere il mondo di Patty e flor nonostante ora non mi piacciano molto.
Poi ci sono le sensazioni.. Quando vado ad esempio a scuola, sento (come tutti) una sensazione e un'atmosfera diversa rispetto a quando sono a casa, o a quando sono in qualsiasi altro luogo, e quando mi viene in mente quel genere di sensazione mi viene molta nostalgia. e poi mi confondo. Forse sto dicendo tante cose stupide t_t ma io vivo legata ai ricordi e alle sensazioni passate. Forse non dovrei ma non riesco D: Dovrei pensare al presente.
C'è una cosa che però non mi manca per niente.. È l'unica, e sono i litigi dei miei genitori. Quelli non mi mancano (e meno male )
Mi mancherà anche questo post blog, perché lo sto scrivendo ora ma nel futuro non lo scriverò più. Mi mancherà anche questo giorno.. Il penultimo dell'anno. Però ora la smetto, ancora devo vivere questo giorno e già mi manca torno nel presente
Buon 30 Dicembre 2015 blog
Bau!
I pregiudizi sugli istituti professionali
scritto da CaGnoLoSha il 19/11/2015 alle 19:02 in scuola
L'anno scorso non sapevo proprio che scuola scegliere. Quando siamo andati a fare l'orientamento e siamo andati in un istituto professionale, proprio quello dove vado ora, la vicepreside si era fermata a parlare con me, chiedendomi:''Tu come ti chiami?'' e io:''Claudia'' e poi gli dissi il mio cognome che ovviamente qui non posso dire per la sicurezza.. E scoprii che lei conosceva mio fratello e mia madre. A me sembrava gentile e quella scuola non mi sembrava affatto frequentata da brutte persone, come dicevano tutti, perché a ogni mio:''Ho scelto di andare al professionale'' le facce di chi mi aveva sentito sembravano aver visto un fantasma..
E poi seguiva un:''ma ci sono brutte persone, ma non si studia mai, ma i professori sono quello, questo, insegnano male, da grande non troverai lavoro, blablabla..''
Ne ho sentite veramente tantissime, e quella che mi è piaciuta di più è stata quella della mia professoressa di musica:
''Magari un liceo no perché è troppo pesante per te, ma scegli una scuola ad un livello più alto ad esempio un istituto tecnico, non un professionale..''
Era un modo carino per dirmi:
''Ai professionali non si fa niente, è una scuola di basso livello frequentata da brutta gente, ti troverai male fidati, la tua intelligenza non è tale da poter andare ad un liceo però non è nemmeno così bassa da dover andare a una scuola brutta come quella, scegli un istituto tecnico che è una via di mezzo.''
Quando siamo andati a visitare il liceo, ovviamente la mia professoressa di italiano ha detto:''sinceramente ho trovato più ordine in questa scuola che nelle altre.''
Il mio sguardo in quel momento era tipo così:
Mi piacevano molto le materie che si studiano, e inoltre ero anche curiosa di sapere se era vero ciò che le persone dicevano della scuola dove sono ora, così mi sono iscritta qui e ora posso davvero essere certa di com'è la mia scuola e non devo basarmi su quello che dicono gli altri, che spesso è falso.
Nella mia scuola si studia, e a volte anche tanto..
Ci sono persone bravissime e in classe mia mi trovo benissimo, anche con i professori. Le superiori è come se fossero un mondo nuovo(e questo riguarda tutte le scuole) perché di solito siamo tutti più maturi rispetto a come lo eravamo alle medie. La classe di solito è più unita e non esistono gruppetti, almeno in classe mia..
Infine, io non ho scritto questo post per dirvi che le scuole professionali sono migliori delle altre, ma per dirvi che non esiste una scuola migliore di un'altra, bensì una scuola migliore di un'altra per ognuno di noi. Magari per te che leggi è meglio il liceo classico, per la tua amica la ragioneria e per tua cugina il liceo linguistico ecc.
La cosa che volevo veramente trasmettere con questo post, era di non farvi influenzare da quello che vi dicono gli altri. Non scegliere un liceo classico solo perché tutti dicono che è la scuola migliore di tutte; il classico è una buona scuola ma per te potrebbe anche non esserlo. Non ascoltate tutti i pregiudizi sugli istituti professionali, che siano positivi o negativi, non ascoltate nemmeno ciò che vi sto scrivendo, perché anche se io mi trovo benissimo in questa scuola, voi potreste trovarvi male.
Potrebbe non essere la scuola che fa per voi.
Comunque qualunque scuola scegliate, potete sempre cambiarla se vi trovate male, ma la cosa più importante da fare è non farsi influenzare dagli altri, perché se farete un errore allora lo farete a causa vostra e non per colpa degli altri.
Io l'anno scorso ero sommersa dal parere degli altri, e mi scoppiava la testa. Sono stata per molto a decidere se iscrivermi a questa scuola oppure no, per paura che gli altri avessero ragione, ma alla fine ho deciso di ragionare con la mia testa e non me ne sono pentita..
Quindi spero di essere utile a chi è nella stessa situazione in cui mi trovavo io..
Bau!
Ognuno è maschile o femminile a modo suo
scritto da CaGnoLoSha il 10/07/2015 alle 23:17 in pensieri
Questo mi ha fatto pensare al fatto che sembra che chi è maschio deve comportarsi e vestirsi in un modo e chi è femmina in un'altro..
Mi hanno detto che una ragazza per essere femminile deve per forza truccarsi, indossare tacchi, indossare vestiti, avere i capelli lunghi, avere unghie lunghe con lo smalto, indossare gli orecchini..
Oppure mi hanno detto che un ragazzo deve per forza essere forte, non piangere mai, giocare a calcio e blablabla..
Secondo me non è così, ognuno è maschile o femminile a modo suo..
Non è vero che solo i maschi possono giocare a calcio o che devono giocarci per forza, che le ragazze devono per forza truccarsi(ormai al giorno d'oggi sembra una cosa d'obbligo), che solo i maschi possono avere i capelli corti, che solo le femmine possono avere i capelli lunghi..
Chi ha detto il contrario di ciò che ho detto io?
L'avranno detto tanti, ma questa è solo una loro opinione, esattamente come la mia.. ma mi sembra che la loro sia diventata una legge!
Bau!
Tema di italiano
scritto da CaGnoLoSha il 15/06/2015 alle 12:51 in scuola
Oggi sono iniziati gli esami e ho avuto il tema di italiano. Ieri sera sono andata a letto alle 23:40 ma mi sono addormentata alle 2 perché ero troppo emozionata Stamattina mi sono svegliata alle 6:40 e sono uscita alle 7:45 Alle 8:10 sono arrivata a scuola e c'erano tutti i miei compagni, mi sudavano tanto le mani alle 8:20 circa ci hanno fatto entrare e un mio compagno ha sorteggiato le tracce dei temi, nella prima dovevamo fare una lettera, nella seconda dovevamo fare un argomento di attualità o di letteratura e nella terza una relazione su qualcosa che abbiamo fatto a scuola. Io dopo mezz'ora ho scelto la seconda perché non sapevo proprio che scrivere nella lettera o nella relazione, e ho parlato della poesia ''infinito'' di Leopardi che secondo i miei compagni era la traccia più difficile, invece per me era la più semplice Anche se forse sono andata un po' fuori tema perché quando esprimevo le mie considerazioni personali ho scritto una cosa tipo:"secondo me l'infinito è qualcosa di troppo complesso che non possiamo capire e penso di non essere in grado di potergli dare una definizione adatta" (peggio delle mie lunghe riflessioni che scrivo qui ') ma pazienza. Quando stavo uscendo avevo talmente fretta che stavo dimenticando lo zaino sulla sedia
E' andato tutto bene fortunatamente e ho scoperto che non è niente di così spaventoso è come un normalissimo compito in classe, solo che la parola "esame" lo fa sembrare una cosa terribile. Spero che andrà tutto bene anche gli altri giorni
Ciao blog!
(Mi scuso con Julie e Simo per ieri sera di averle parlato quasi tutto il tempo della mia ansia per oggi )
Bau!
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