La posta del cuore

Ricordiamo che questo è uno spazio per bambini e ragazzi. Possiamo accettare quesiti di persone più grandi che frequentavano il Gomitolo da piccole e hanno piacere di dialogare ancora con noi, a patto che facciano domande le cui risposte siano adatte a un sito letto da bambini e ragazzi.





Categoria "Amori"

Riordina le 1198 domande nella categoria per:
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#2638 Il 21/02/2017 Irene di 18 anni ha scritto:
Ehi! Sono sempre io ma da poco ho compiuto gli anni quindi ora ho 18 anni!!
Volevo soltanto dirti che l'ho lasciato in amicizia, lui non lavora piu nella mia scuola ma ci vediamo ancora e usciamo in "amicizia". Volevo ringraziarti per i consigli che mi hai dato, da quando l ho lasciato vivo con molta meno ansia. Inoltre abbiamo deciso che quando lui verrà in italia vedremo come le cose andranno e decideremo cosa fare della nostra relazione insieme, ma a quel punto la situazione sarà completamente diversa perché io non sarò piú la sua alunna e lui sarà un ragazzo normalissimo di 4 anni e qualcosa più grande di me.
Grazie di nuovo
Irene

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#2637 Il 20/02/2017 Giuly di 12 anni ha scritto:
Ciao zia Chris,allora,sono un sacco triste.
Non so che fare,allora a me piace da morire un mio amico,ma a lui non piaccio... come posso dimenticarlo???
Perché poi io sono gelosissima delle sue amiche!!!
Aiutami!!!!!!

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#2633 Il 17/02/2017 Marta di 14 anni ha scritto:
Domanda privata

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#2630 Il 12/02/2017 rocco di 14 anni ha scritto:
Domanda privata

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#2624 Il 07/02/2017 Greta di 15 anni ha scritto:
Ciao zia cris, scrivo perché ho seguito la storia di Irene e la penso diversamente dai consigli che tu le hai dato.
Innanzitutto lei ha 17 anni ed è abbastanza grande e matura per poter stare con un ragazzo di 22.
Io ne ho 15 e sono stata con un ragazzo di 22 che faceva il militare, stare con lui mi ha fatto solo bene, poiché più maturo, mi ha  fatta maturare tanto anche a me. Qui la situazione però è diversa perché il 22enne è il suo professore il che è un problema, ma il fatto che lui è disposto a farsi licenziare per lei lo annulla. Inoltre io penso che sei lei ha deciso di  farlo per la prima volta con lui un motivo ci sarà, se non avesse provato  qualcosa non lo avrebbe di certo fatto e in quel caso penso che l'avrebbe denunciato all'istante. Focalizzarsi troppo sul fatto che lui sia un professore va bene, ma fino a un certo punto, non si può essere sempre razionali nella vita. Siamo adolescenti è bello sbagliare se lo si fa per la causa giusta. Perché deve soffrire per qualcosa che pensa che sia giusto ma che in realtà non vuole e che però è fattibile nella realtà? Voglio dire lei l'anno prossimo potrà ancora vederlo, perché non provare?
Ovviamente se pensa che tutto questo la distrarrà dall'esperienza all'estero, che è una grande opportunità, è liberissima di chiudere, è questione di priorità, anche se una volta che il suo prof sarà fuori dalla scuola potrebbe usarlo per aiutarla con la scuola. Questo è tutto quello che penso e ritenevo che doveva essere messo per iscritto.
Baci greta

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#2622 Il 02/02/2017 Irene di 17 anni ha scritto:
Ciao, sono quella Che è negli Stati Uniti!
Tu mi avevi consigliato di interrompere la relazione con il mio prof. Di matematica. Prima di denunciarlo ho volume parlare con lui e  dopo circa 3 ore Che parlavamo, mi ha detto Che mi ama e che siccome mi ama ha deciso di licenziarsi dalla Mia scuola e andrá a lavorare in una a circa 10 km dalla mia. Mi ha anche detto Che ha preos questa decisione perchè vuole mantenere la relazione con me mostrandomi Che non lo fa per vantarsi ma perche mi ama. Inoltre mi ha detto lui era geloso perchè pensava Che preferivo I ragazzi Della Mia etá invece Che lui Che ha 22 anni e mi ha detto Che lui vorrebbe continuare la relazione anche una Volta Che verrá a fare il master in Italia e Che lui è disposfo  ad aspettarmi e che se avessi detto di no e poi avessi cambiato idea lui era pronto ad accogliermi a braccia aperte perchè mi ama e perchè io sono quella giusta. Appena mi ha lasciata parlare gli ho detto, in Lacrime, Che io non Voglio continuare perchè non ero sicura di quella Che stavo facendo  però Ora Che non lo vedo più sono più triste e penso sempre a lui e sono andata pure due volte davanti a casa sua Ma non ho Mai avuto la forza di suonare al campanello perchè sapevo che potrei fare cose e avrei potuto prendere decisione Che non Voglio (ma voglio) fare.
Secondo te ho fatto la decisione giusta? Oppure, viste le circostanze, dovrei  seguire più il mio cuore e Meno la testa? Perchè?
Grazie
Luisa

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#2619 Il 28/01/2017 letmeloveyaoi di 15 anni ha scritto:
è imbarazzante per me raccontare cose personali, ma ho davvero bisogno di aiuto.
Sono innamorata di una ragazza.
E, sì, sono anch'io una ragazza. So che non c'è niente di male nell'essere omosessuale o altro, perciò parto dicendo che il mio problema non riguarda i miei sentimenti.
Io e questa ragazza stiamo insieme da un anno e ci siamo conosciute su internet.
Per quattro mesi non ho avuto idea di come fosse fatta fisicamente in quanto non c'eravamo mai mandate foto perché entrambe eravamo troppo timide per chiedere all'altra di inviarne una, ma ero già affascinata dal suo modo di esprimere le sue idee per messaggio, pertanto ho iniziato a pensare che mi piacesse. Poi, al quinto mese, mi sono fatta coraggio e le ho chiesto di mandarmi una fotografia. Era bellissima, bellissima e intelligente.
In quell'ultimo periodo stavo trascurando un po' la scuola e, arrivato il giorno dei colloqui a scuola, i professori si lamentarono del mio rendimento scolastico e del fatto che fossi troppo distratta.
I miei genitori decisero perciò di prendere il mio telefono e controllare con chi parlassi e di cosa.
Trovarono le mie conversazioni con questa ragazza (no, non ci dicevamo nulla di sconcio: parlavamo di musica, libri, scuola e ci sfogavamo quando accadeva qualcosa) e mi vietarono di scriverle spiegandomi che per loro era una persona negativa. Ho ignorato quando mi avevano detto. A quel punto mi tolsero il telefono e il computer per sei mesi non sapendo che però, nel frattempo, mi ero fatta prestare un telefono che una mia amica non usava più e che continuavo a scriverle. Dopo il secondo mese me lo trovarono nella tasca del cappotto e me lo buttarono. Da lì nacquero le prime minacce. Non potendole più scrivere tramite internet decisi di spedirle delle lettere, dei pensierini per farle capire che non sarei sparita, che non ne avevo intenzione.
Pensavo di essermi innamorata di questa ragazza. E giuro che non avevo mai provato un sentimento tanto intenso per una persona. Non credevo di riuscire a trovare una persona come lei. Era fantastica, davvero, davvero fantastica.
Per il giorno del suo compleanno le scrissi una lettera e decisi di dichiararmi.
Il giorno successivo, a scuola mi feci prestare il telefono di una mia amica e le scrissi un messaggio dicendole che le avevo spedito l'ennesima lettera e che non avrebbe dovuto farla leggere a nessuno. Conclusi scrivendole "addio" perché al tempo credevo che lei fosse etero e, che una volta letta la mia lettera, non volesse più saperne di me.
Dopo qualche giorno scrisse alla mia amica chiedendole di farmi parlare con lei e mi disse di scriverle sul sito in cui ci eravamo conosciute. Lì mi disse che provava esattamente ciò che provavo io e che non sapeva in che modo dirmelo.
Inizialmente la ignorai, sapendo che se ci fossimo messe insieme si sarebbe complicato tutto. E sì, anche perché avevo paura di fidanzarmi con qualcuno; ma alla fine cedetti.
Mia madre trovò poi le bozze delle lettere che tenevo conservate nel mio armadio e si arrabbiò tantissimo. Da lì iniziò a picchiarmi.
Io ero determinata a continuare la mia relazione, e questo la faceva imbestialire ancora di più.
Mi picchiava fortissimo, e ricordo che la sera della vigilia mi salì letteralmente di sopra con i tacchi a spillo. Oppure una volta mi buttò la testa contro il termosifone bollente dicendomi che ero una merda e che non potevo rovinare una famiglia a causa di una "sporca puttanella da quattro soldi". Mi dissero che volevano denunciarla. La avvertii e lei mi consigliò di smettere di parlare per un po'.  Mio padre, che lavora alla polizia postale, intanto ha iniziato a fare ricerche su lei e la sua famiglia e mi ha detto che non è una brava ragazza come vuole farmi credere. Mi ha raccontato che tutto ciò che so di lei sono balle, che vive in una merda di casa e che i suoi non sono persone perbene.
Nessuna delle due intende perdere l'altra. Stiamo ancora insieme, nonostante non possiamo sentirci costantemente e dobbiamo nasconderci dietro mille menzogne.
Io sono davvero innamorata di lei. Intendo sposarla. So che sono ancora piccola per poter dire certe cose, ma è quello che vorrei di più al mondo. Voglio sposarla e passare il resto della mia vita con lei. Mi dica, è tanto sbagliato questo mio desiderio? Cosa dovrei fare? Dovrei seguire il mio cuore o sottomettermi al volere dei miei genitori?
Chiedo scusa per eventuali errori, ma non intendo rileggere il testo. Spero in una risposta e chiedo inoltre venia se il mio discorso possa averla annoiata.
Un abbraccio,
Federica.

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#2618 Il 28/01/2017 Giulia di 17 anni ha scritto:
Salve!
Ho trovato questo sito e questa sezione 'amore' per caso, perciò ne approfitto per chiederle un consiglio su come dovrei comportarmi.
C'è un ragazzo di classe (che l'anno scorso non sopportavo) che ho cominciato ad apprezzare. Questo perché all'inizio di quest'anno, l'ho beccato a guardarmi, per poi distogliere lo sguardo. Non ci ho fatto molto caso inizialmente, finché però  non ho notato che mi guardava sempre più spesso, probabilmente perché la scorsa estate mi sono messa sotto e mi sono dimagrita di circa 15 chili.
I suoi sguardi sempre più frequenti mi hanno fatto cominciare la tipica 'cotta'.
Ho iniziato a guardarlo anche io (senza mai parlarci eh hahah), e lui a volte mi rivolgeva anche dei sorrisi.
Questo 'gioco di sguardi' è andato avanti per alcuni mesi, e a me faceva davvero piacere.
(Voglio poi raccontarle anche questo episodio: avevo questo ragazzo che mi piace a poca distanza perché stava per suonare la campanella, e un mio compagno di classe si avvicina e mi fa 'Dai, chi ti piace?' E intanto sorrideva. Poi continua 'Dai, ti piace ***** eh?' Dicendo il nome del ragazzo che mi piace. Bah.)
Non siamo mai andati oltre, e io di certo non faccio il primo passo, forse per la timidezza, forse per la 'paura' di essere rifiutata.
Comunque sia, tutto stava andando bene, finché poi lo scorso lunedí, parlando con una mia amica del fatto che mi aveva scritto un ragazzo su facebook ma che comunque non mi interessava, un mio compagno di classe (lo stesso dell'episodio che le ho raccontato sopra) si è intromesso e ha cominciato a parlare ad alta voce, attirando l'attenzione del ragazzo che mi piace, il quale vedevo che ascoltava la conversione, a volte girandosi verso di noi.
Vuole sapere la sua reazione? Il giorno dopo (e così tutta la settimana) mi ha ignorato,totalmente!
Non mi guarda più, neanche minimamente,e si vede proprio che mi ignora, anche se per esempio se mi giro velocemente mentre parlo con dei miei amici, lo posso beccare a guardarmi, distogliendo immediatamente lo sguardo.
Come dovrei interpretare questo suo atteggiamento? E soprattutto, come dovrei comportarmi?

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#2617 Il 26/01/2017 Sofia di 11 anni ha scritto:
Ciao, prerchè non si può amare alla mia età???

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#2611 Il 20/01/2017 Bea di 9 anni ha scritto:
Non sono sicura se piaccio a un ragazzo

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#2610 Il 17/01/2017 sara di 10 anni ha scritto:
Cara zia Cris oggi ti spiego una cosa.
io amo uno e siamo fidanzati,lui ha 12 anni e io ne ho 10 non ci vediamo molto come posso vederlo di più e assicurarmi che lui non esca con altre
GRAZIE ZIA





UN ABBRACIONE DALLA TUA SARA

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#2609 Il 17/01/2017 Irene di 17 anni ha scritto:
Ciao!
Allora, venerdi e sabato sono andata in gita,nella capitale del Minnesota, e c'era anche il mio proforessore. Quando eravamo in uno dei musei ci siamo dovuti dividere in gruppi da 3 per una attività, io sono andata con quel ragazzo a cui piaccio e con una mia amica. I professori potevano girare tra i gruppi e ovviamente il mio prof. Di matematica é rimasto tutto il tempo nel mio gruppo, senza dire niente. Alla fine dell'attività dovevamo fare una scenetta rappresentando cosa avevamo scoperto di nuovo durante l' attività. In pratica il nostro argomento era il rapporto del matrimonio tra uomini e donne nel 1920 ( più passionale rispetto agli anni precedenti) e abbiamo rappresentato la giornata tipo. Abbiamo rappresentato che quando il marito va al lavoro i due per salutarsi si abbracciano e alla sera, prima di andare a dormire si baciano sulla guancia. Non appena lui mi ha baciata sulla guancia, Brian ( il prof di matematica) ha iniziato ad urlare contro al mio amico dicendo che era inappropriato e dicendo che secondo lui, il mio amico mi aveva "forzata" a fare quella scena e bla bla bla.. Ovviamente io ho detto che avevo pensato io quella scena ma lui continuava ad urlare. Risultato: la sera tutti sono usciti (anche il mio amico) nel centro città e io sono rimasta sui divanetti del soggiorno del albergo a parlare con il mio professore dicendogli che non può fare così ecc ecc.. Diciamo che lui mi ha sedotta dicendomi che lui mi ama e che é geloso quando altri ragazzi mi parlano perché pensa che io potrei preferire loro a lui. Io cascandoci come una stupida gli ho creduto  e siamo andati nella sua stanza a parlare perché non si poteva più stare nel soggiorno dell albergo. Li dopo aver parlato per un Oretta é risuccesso quello che non doveva succedere. Il giorno dopo sono tornata a casa come se nulla fosse. Oggi (lunedi) sono rimasta a casa perché era Martin Luther King day, ma la mia tutor mi ha chiamata per incontrarmi per chiedermi come erano andate le cose. Quando stavamo parlando, al bar, é  arrivato Brian che vedendoci, é venuto a salutarci. La risposta al "ciao" di Brian, della mia tutor, é stato, prepara le valigie che, non appena Luisa parlerà con il poliziotto, e appena verranno guardate le telecamere dell hotel tu sarai licenziato. Sta sera sono andata da lui ed é successo un altra volta, e poi diciamo che mi ha convinto di dire che non é vero.
Ora, sono ancora confusa, giovedi ci sarà la "chiaccherata con il poliziotto", ma se lo denunciassi probabilmente dovrei tornare in Italia e i miei genitori naturali e quelli ospitanti non sanno niente.
Io non voglio tornare in Italia.
Cosa faccio? Perché io sono innamorata di lui e non voglio tornare a casa ma allo stesso tempo quello che mi hai detto tu mi ha fatto riflettere molto... Cosa faccio, aspetto 4 mesi che torno in Italia oppure la faccio finita e torno ora, peró sapendo che il prossimo anno lui verrá a fare il master in Italia a 15 minuti da dove abito  io?
Grazie e scusami se continuo a scrivere
Irene

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#2608 Il 16/01/2017 Anonima di 16 anni ha scritto:
Ciao zia Cris avrei bisogno di un consiglio. Quest'estate ho conosciuto meglio un ragazzo A, perché abbiamo organizzato insieme in un gruppo di ragazzi un evento per la nostra parrocchia. Mi piaceva già fisicamente ma passandoci del tempo insieme ho apprezzato molto il suo carattere e i suoi atteggiamenti. Ho iniziato a provare qualcosa per lui ma non è successo nulla, fino a settembre. Agli inizi di questo mese con la parrocchia abbiamo organizzato un campo-scuola in Calabria dove ci siamo avvicinati ancora di più, qui stavamo sempre assieme (era lui che mi cercava), parlavamo tantissimo e ci abbracciavamo. Un amico comune mi ha detto che credeva che A provasse qualcosa per me, ma non si è fatto avanti e neanche io. Con l'inizio della scuola e per vari impegni l'ho reincontrato pochissime volte. Una di queste è stata la messa di Natale in cui mi ha detto "ehi, finalmente ti fai vedere" e dopo un po' "un giorno andiamo a prendere una pizza". Io non l'ho più visto nè sentito da quel giorno. Mi piace ancora ma non saprei come comportarmi e cosa fare . Mi potresti aiutare ?

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#2603 Il 12/01/2017 Irene di 17 anni ha scritto:
Ciao, sono sempre io, scusami per il disturbo ma veramente non mi oso di parlare di questa situazione a nessun mio familiare.
Ho letto la tua risposta sul fatto che secondo te, lui mi sta usando e che non ci siano sentimenti. Ecco, ci ho pensato a lungo e sono venuta alla conclusione che io mi sono innamorata di lui e cosi anche lui, non so se quando mi dice " I love you" intenda un ti voglio bene o un ti amo, ma viste le circostanze credo che sia piú un "ti amo". Detto questo, la situazione non può continuare e ho deciso di parlarne con la mia counselor ( che é tipo la tutor), con lei ho molto confidenza, quindi mi sono trovata bene, diciamo che però non le ho detto che abbiamo avuto un rapporto intimo, le ho detto che ci sono stati dei baci. Lei ha reagito in modo molto protettivo nei miei confronti, e come prevede il regolamento se succede una cosa del genere, interviene il poliziotto della scuola a cui dovrò riraccontare tutto, e se dopo le "indagini" dovesse apparire vero, il mio insegnante verrebbe licenziato.
Bene, come ti ho già detto credo di essermi innamorata di lui e di conseguenza non ho nessuna intenzione di denuncialo. Il problema arriva quando quel ragazzo a cui piaccio ha iniziato a scrivere su YikYak (social network in cui le persone posso scrivere anche in anonimato, e le altre persone che sono della stessa zona possono vedere i messaggi) cose del tipo " il professore X se la fa con l'italiana" oppure "all'italiana piace provare nuove esperienze... Anche molto pericolose" e ormai metà scuola dice che io me la faccio con il professore. Anche se ovviamente tutti pensano che siamo "chiacchere", questa cosa mi da fastidio, ed é arrivata alle orecchie del preside ( é due giorni che continua a stare nella mia classe di matematica all'ora in cui io ho matematica).
Quindi dovrò raccontare la situazione  al poliziotto e se dirò la verità, il mio professore verrà licenziato e allontanato dal distretto scolastico. Io non voglio assolutamente che questo succeda, quindi credo che mentiró e negheró.
Dici che io faccia bene?
Io gli voglio un bene dell'anima e non voglio che gli succeda qualcosa di brutto, l'unica cosa che non mi piace di lui é che é troppo geloso; gli dà fastidio che parli con altri ragazzi. Quindi ora non solo non parlo quasi più con i ragazzi ma anche le ragazze mi odiano ( non tutte, ma tipo 6/7 che sono quelle più popolari) perché diciamo che quel professore, con la scuola che é giovane ed é un Bell "uomo" sono tutte "innamorare" di lui.
Giuro che sembra un incubo, a volte rifarei tutto mentre altre desidero solo che fossi capitata in un altra scuola o che magari non avessi frequentato il suo corso.
Grazie mille dei consigli e scusa ancora il disturbo
Irene

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#2602 Il 11/01/2017 Giulia di 15 anni ha scritto:
Ciao, ho bisogno di aiuto, praticamente sono fidanzata da un anno con un ragazzo più grande di me di 4 anni, lui mi ha sempre trattata bene e ha sempre fatto di tutto per me.
C'è solo un piccolo problema:
Ho dovuto chiudere i rapporti con il mio migliore amico, avevamo un amicizia davvero bella, ma abbiamo rovinato tutto con un bacio, in un momento difficile per entrambi..
Non parlo con lui da 4 mesi.. mi manca da morire... era l'unica persona che c'era sempre e comunque.
Purtroppo la ragazza che ama (si lasciano e si rifidanzano ogni due mesi) sa di questa cosa e lei mi odia profondamente, quindi anche volendo lui non tornerebbe mio amico...
A me fa davvero male, mi manca troppo. Ma non posso dirlo a nessuno.

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