La posta del cuore

Domanda

#1458 Il 07/01/2014 Nebulosa5 di 12 anni ha scritto:
Cara zia cris, ho due problemi per la testa, e spero tu mi possa aiutare:-).
1- La mia migliore amica, che poi sarebbe volpeartica01, durante l'estate ha conosciuto un ragazzo di 14 anni che si chiama Kevin. Ogni volta ke ne parla non dimostra sofferenza, ma io la conosco abbastanza da capire che dietro quel sorriso solare che ha sempre in viso, c'è sicuramente un brocio di tristezza che peró non lascia vedere. Io vorrei fare qualcosa per aiutarla, ma più che consolarla con le risate non so cosa potrei fare per tirarle su il morale. Perciò potresti consigliarmi un modo per favore? Grazie in anticipo:-D
2-Tre settimane fa, di preciso di venerdì 13 dicembre, ho cominciato a messaggiare con un mio compagno di classe, chiamiamolo A. Lui ha iniziato con: "Ciaooo", e io, che prima di allora lo giudicavo antipatico, gli ho risposto: "Che vuoi?", e lui: "Niente volevo solo sapere se ti hanno fatto lo scherzo", e io: "Quale scherzo??", e lui: "Ah, ok, non te lo hanno ancora fatto. Bene volevo sapere solo questo". Poco dopo riattacca con: "A che punto sei con i compiti?", e io: "Sono al terzo problema di geometria. E tu?", lui: "Io sto facendo scienze" ecc ecc ecc. Abbiamo passato la giornata a chacchierare insomma. Così è stato per una settimana, così abbiamo passato i pomeriggi, ma anche le mattine. É sopraggiunto tanto affiatamento che siamo arrivati persino a darci la buonanotte. Nessuno sa che ci messaggiamo, ecceto i nostri migliori amici.
Un sabato, la mattina a scuola, mi aveva chiesto: "Oggi ci sei su whats app?", e io: "Sì certo, peró oggi iniziti tu!", e lui: "No inizi tu come sempre!". Allora il pomeriggio avevo cominciato io, ma il risultato non è stato come avevo sperato ... Aveva risposto, ma ... non abbiamo fatto una delle solite chiacchierate. Vedi, di solito le nostre chiacchierate duravano fino a tardi, mentre quel giorno è durata molto meno. Io cercavo di tirare avanti il discorso, ma sembrava quasi che lui non volesse stare lì. Col passare del tempo ha cominciato anche a non rispondere più alla buonanotte. Così che un giorno gli ho chiesto il perchè, e lui mi ha risposto che si era dimenticato ... giá, fino a una settimana prima non se ne sarebbe mai dimenticato. Oggi, che è stato il primo giorno di scuola, non mi ha parlato per niente! Mi fa rattristire questo, perchè al pensiero che prima eravamo molto uniti e ora fatichiamo anche a gettarci uno sguardo a vicenda... non lo so, tu che mi proponi di fare? Attendo ansiosa i tuoi consigli, ciaooo
       Nebulosa

La mia risposta:

Cara Nebulosa,mi poni due problemi diversi. quello della tua amica è un problema suo che deve gestire in prima persona perché i rapporti si costruiscono personalmente. Tu puoi aiutarla standole vicino,come già fai,facendole sentire quanto è importante la vostra amicizia.
IL secondo quesito che mi poni,ha bisogno di una riflessione. I rapporti che nascono atraverso i messaggini sul telefonino sono per loro natura "virtuali",cioè non reali. La vera amicizia ha bisogno di vicinanza fisica, di vedersi in modo concreto,di scambiarsi le proprie opinioni guardandosi in faccia per cogliere anche le sfumature delle espressioni del volto.
I rapporti telefonici possono portarti a facili delusioni,perciò ti invito ad usare il telefonino con discrezione,privilegiando gli incontri veri,fatti di presenza fisica. Questi aiutano a costruire vere e proprie amicizie di cui hai bisogno per crescere e conoscere veramente le persone. Ciao!!!

zia Cris

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