Il Gomitolo

ciao!! mettetevi tutti comodi, c'è molto da leggere!!!
allora, è dalla prima media che mi piace un mio compagno di classe. mi piaceva tanto, lo amavo. era il primo ragazzo che mi piaceva così tanto. l'ultimo giorno di scuola eravamo andati (io, lui e quasi tutti i nostri compagni di classe) a mangiarci un gelato per festeggiare la fine della scuola. lì, lui mi ha chiesto se mi volevo mettere insieme a lui. io gli ho detto di sì senza pensarci. lui poi mi ha detto che non aveva minimamente intenzione di mettersi insieme a me, era solo uno scherzo... aveva intuito che mi piaceva e voleva verificare fino a che punto sarei potuta arrivare. io ci sono rimasta malissimo, anche perchè lo ha fatto davanti a tutti i nostri amici... inutile dire che alcuni mi hanno preso in giro, anche a distanza di mesi. io volevo assolutamente dimenticarlo (e in fretta) ma non ci sono riuscita. non so spiegarmelo, ma continua ad affascinarmi e piacermi tantissimo, anche adesso. il problema è che penso sia tutta colpa mia. io vorrei essere come le mie coetanee, che hanno il moroso e sono felici e contente a baciarsi davanti a tutti per far vedere che loro stanno bene. io invece non mi sono mai messa insieme a nessuno, e ho già 13 anni e mezzo. io sono convinta che se sono in questa situazione sia colpa mia, che non rincarno perfettamente l'ideale di bellezza che hanno gli altri ragazzi. mi spiego: a differenza delle altre mie compagne di classe, non sono ancora sviluppata (per dirla come qualcuno non perde occasione di farmi notare: "sono piatta come una tavola da surf"). la cosa di suo non mi pesa molto, ma il fatto di non sentirmi apprezzata da chi mi piace mi pesa tantissimo e credo che la causa sia questa. sono convinta che se fossi diversa non avrei questo tipo di problema. spero che fare un salto nella mia psicologia non ti dispiaccia e confido in una tua risposta (che può essere anche un insulto, non mi offendo tranquilla, anzi me lo merito per la mia stupidità). ciao ciao e grazie in anticipo!! :P