Il Gomitolo


Il blog

Hai mai sentito parlare dei blog? Sono diari in cui puoi raccontare le tue esperienze: una giornata particolare, un pensiero, ecc... Questo è il blog di Kika. Se preferisci puoi leggere i post di tutti in un'unica pagina.

Kika ha scritto 15 post!

Faccine ed emoji: sì (cambia)
Stili e colori: sì (cambia)

Casa mia.

scritto da Kika il 20/08/2016 alle 02:07 in il Gomitolo

Ho conosciuto questo posto (e non solo) un po' di anni fa quando ero solo una bambina che si accingeva all'adolescenza.
Il Gomitolo ha visto l'evolversi della mia vita. Ha conosciuto tante sfaccettature di me che forse nemmeno io sapevo di avere. Ha visto una bambina che improvvisamente cominciava a diventare donna anche fin troppo in fretta.

Non ho mai parlato a nessuno al di fuori di qui di questo posto perchè è come se fosse qualcosa di cui sono molto gelosa che preferisco tenere solo per me stessa per non rovinare la "magia".

Questo sito mi ha regalato anche tante persone fantastiche che porterò sempre nel cuore.

Grazie in particolare a te Gabriele (ics), per la stima e l'affetto che mi hai donato e mi doni ancora.
Per essere presente di tanto in tanto nella mia quotidianità anche con una semplice email, per capirmi ed ascoltarmi anche nei miei momenti di fragilità. :cuoricini:

Ed ogni tanto, quando nei momenti liberi che ho ritorno per rispondere a qualche post o per trascorrere un po' di tempo in chat, è bello sentirsi ancora ben voluta e ad amata da tutti voi.
Ciò che mi rende ancora più felice è sentire questo posto sempre casa mia.
Perchè non importa avere 10 o 20 anni, i ricordi della nostra adolescenza li porteremo con noi per tutta la nostra vita.
E si ritorna sempre nei luoghi che ci hanno regalato dei ricordi significativi. cuore

Ciao Elena!

scritto da Kika il 30/11/2013 alle 23:45 in pensieri

Chiedo a te di insegnarmi a non arrendermi perchè a volte per quanto ci possa provare capita di crollare. Te lo chiedo perchè tu sei riuscita a farlo fino agli ultimi dei tuoi giorni. Quando ho saputo la notizia non ci ho creduto, per un attimo ho pensato a così tante cose insieme che mi facevano venire i brividi.
E' difficile affrontare la leucemia come hai fatto tu. Con quel sorriso, con quella speranza, non riunciando a nulla. Te lo si leggeva negli occhi che eri felice di affrontare la vita. Anche se la vita contro di te era stata crudele e la malattia lentamente ti stava divorando. La tua bellezza non l'hai persa neanche durante quelle cure che alla fine si sono rivelate inutili.
Non si può morire a 27 anni, perdere tutto così.
Penso a te Elena e a tante persone vicine e lontane che soffrono per una malattia come la tua o simili e mi faccio tante domande. Non so darmi risposta, mi tremano solo le mani e mi vengono gli occhi lucidi. Non lo so se è rabbia, se è paura, se è tristezza, ma ti assicuro che sono tutti sentimenti negativi.
Non lo so se esiste l'aldilà ma mi piace pensare che tu sia accanto ad ogni malato per dargli quel coraggio e quella forza che tu solo avevi.
Non voglio credere che per te sia finita così, non ce la faccio.
Sono sicura che hai il compito più grande e impegnativo che si possa avere: quello di insegnare che arrendersi è un comportamento che hanno i deboli, i falliti, gli sfiduciati.
Ti prometto che ogni volta che sarò di cattivo umore, che penserò di non potercela fare, di essere quasi al limite, di non essere abbastanza, di valere poco, penserò a te e reagirò.


Ciao Elena!

Momenti che restano impressi in qualche foto.

scritto da Kika il 10/10/2012 alle 23:59 in varie

Accendere per caso il pc la sera e il mouse involontariamente si dirige verso una cartella che si apre e mi ricorda tanti momenti.
Ci sono delle foto dell'estate trascorsa, di inverni ormai lontani.
Mi vedo ritratta in quelle foto ed ognuna ha una sua storia.
Chi le vede potrebbe notare i miei occhi grandi, l'abraccio ad un'amica che ormai ha preso un'altra traiettoria diversa dalla mia, i capelli bagnati dopo i gavettoni in piscina, il graffio sul braccio sinistro provocato da una scivolata in una notte che era troppo bella per finire.
Oltre quella foto però, ci sono storie, ci sono momenti che non possono essere percepiti soltanto osservandole ma possono essere ricordati e capiti soltanto da chi li ha vissuti.
Quella foto che ad altri occhi appare bella e radiosa non sarà la stessa guardata da occhi che hanno vissuto momenti e sensazioni che non sempre una foto riesce a trasmettere.

Se ...

scritto da Kika il 01/10/2012 alle 19:41 in pensieri

Questa è la serata dei SE.
E' il primo ottobre ma dalla temperatura che c'è fuori non si direbbe. 30 gradi, tanta umidità e un vento di scirocco che rovina la piega ai capelli e che ti fa sentire tremendamente stanca.
Qualche scottatura dovuta al sole preso al mare i giorni scorsi. Giuro di non aver mai ricordato nessun anno di esser andata al mare fino al 30 settembre e di aver visto tutta quella gente. E' proprio vero che le stagioni non sono più quelle di una volta!
E' Lunedì. Il lunedì sembra il giorno più brutto di tutta la settimana. Ti separa dal week-end e ti obbliga a riabituarti ai nuovi ritmi di una settimana che ti aspetta. Se poi aggiungi una moltitudine di pagine da studiare e qualche interrogazione che comincia ad esserci, è ancora peggio.
E' un lunedì triste, socciato, nervoso.
E' il lunedì dei SE.
E se avessi fatto così?
E se ci avessi provato?
Dovrei sbattere la testa forte contro il muro per scuotermi un po' e sistemare tutti quei neuroni che non si muovono per paura di avere rimpianti.

13 Settembre 2012 ... Si ricomincia!

scritto da Kika il 13/09/2012 alle 15:26 in scuola

Andare a dormire alle 2.30 la sera prima di cominciare la scuola è stata una pessima idea, lo ammetto.
La sveglia suona alle sette e vorrei buttarla dalla finestra ma ... tocca alzarmi!
Ci ritroviamo tutti al bar e ci vediamo cambiati. Alcuni sono rimasti gli stessi, altri hanno subito qualche cambiamento. Il bar vicino alla scuola si ripopola. Ci sono ragazzi che applaudono e sorridono senza smettere mai. Possibile che siano così felici di ricominciare la scuola quando con questo caldo si potrebbe stare stesi al sole e farsi ancora qualche tuffo al mare? Noi adolescenti siam strani, l'ho sempre detto. Mezz'ora dopo sono tutti ad imprecare vicino alla scuola e a spingersi per conquistare l'ultimo banco. L'ansia della sera prima non c'è più. Misteriosamente è scomparsa come la luna quando arriva l'alba. Entro dal cancello e percorro il corridoio della scuola. Nessun cambiamento, nessuna novità. Trovo la mia aula e sono la prima ad entrarci. Nella tranquillità più assoluta poggio la borsa sull'ultimo banco. Nella borsa c'è solo una penna e due quaderni che userò solo per prendere un foglio riportando l'orario provvisorio. Scelgo il posto vicino al muro. E' il più comodo perché posso nascondermi e farmi le dormite migliori per recuperare qualche notte insonne. ;)
Abbiamo una nuova preside abbastanza giovane che è a nostra disposizione. Vederla girare tra i banchi e dialogare con noi rompendo il ghiaccio che di solito si crea, mi ha lasciato stupita. Non ha fatto discorsi lunghi. Ha pronunciato poche parole ma d'effetto. La prof di francese che detestavo adesso insegna in un altro settore e ha lasciato il posto ad un'altra prof che adoro e che ci tiene veramente a noi alunni. Il prof di religione e la prof di italiano e storia sono stati mandati ad un'altra sede. I loro colleghi che li sostituiscono dobbiamo ancora conoscerli ma in giro dicono che non sono poi così male.
C'è una frase che oggi ho ritrovato scritta da parecchie parti e che è stata pronunciata da molte persone ed è : CHI BEN COMINCIA E' A METÀ DELL'OPERA ! ;)
Mi sa di buon auspicio e tanta speranza di cose positive.

Buon anno scolastico a tutti!

Primo giorno di mare: estate 2012!

scritto da Kika il 18/06/2012 alle 00:18 in varie

Finalmente il primo giorno di mare ieri.
E' arrivato il primo bagno, la prima passeggiata sulla riva, finalmente le guance colorate, l'abbronzatura. Finalmente è arrivata l'estate!
Il primo tuffo, l'acqua gelida ma pulita e splendida per una nuotata. Una nuotata per scrollarmi di dosso tante ansie, tante paura, tanti pensieri brutti che possono stare dove vogliono tranne dentro me. L'acquisto di un nuovo bikini di colore azzurro mi ha fatto risplendere ancora di più. E poi sono rimasta colpita da un coccinella piccolissima, minuscola e quasi invisibile che si è posata su di me. Forse voleva portarmi fortuna? Ho provato a scrollarla di dosso, non volevo che affogasse tra le onde del mare. Se veramente rappresentava la mia fortuna, dovevo trattarla bene e non affogarla. L'ho presa tra le mani e l'ho poggiata sulla sabbia. Si è spostata dolcemente ma molto piano, come se fosse un po' triste di doversene andare da me.
Ho preso un po' di sole e sono diventata un po' come un pomodorina. Una piccola pomodorina sorridente. Sono un piccola pomodorina che questa sera si è sentita dire da un'amica: "Sei forte, ridi sempre e forse non sarei riuscita ad essere come te in alcuni momenti".

Oggi sono una piccola pomodorina piena di felicità e tanto ma proprio tanto orgogliosa di se stessa. cuore

Un mese fa ... ritorno nel tempo.

scritto da Kika il 25/05/2012 alle 00:02 in scuola

Vorrei tornare ad un mese fa esatto. A quest'ora ero sotto le coperte mentre guardavo Hachiko in tv e fuori si sentivano aerei e treni passare. Ero a Milano. Una città che ho visitato tante volte ma resta sempre bella. Una città che mi ha fatto piangere e sorridere. Un mese fa aspettavo con ansia il giorno che stava per arrivare perchè era di puro divertimento e relax. Un mese fa, però. Oggi invece voglio che domani arrivi e passi in fretta. Mi aspetta un compito di francese abbastanza difficile. Mi aspetta un'interrogazione di economia in cui non sono preparata e dirò anche domani "professore vengo la prossima volta". Mi aspetta l'ira verso delle persone che sono nella mia classe e nei miei confronti sanno vedere tutto tranne il bene. Persone che non sanno assolutamente nulla di me. Conoscono solo i miei capelli lisci, il mio passo veloce, le mie parole affrettate e perfide in risposta ai loro insulti. Non sanno dei miei momenti di dolcezza, di pazzia, di allegria. Non sanno nulla perchè non mi hanno concesso di essere "me stessa" con loro. E spero che questa scuola finisca al più presto perchè lo stress è veramente tanto e tornare ogni giorno a casa con la testa piena di tanti pensieri negativi non è per niente bello.

Fame d'abbracci

scritto da Kika il 24/05/2012 alle 23:51 in pensieri

Tutti cercano qualcosa. C'è chi cerca dei soldi, chi cerca una famiglia, chi cerca l'amore, chi cerca lavoro, chi cerca risultati buoni a scuola, chi cerca un po' di comprensione. Tutti siamo alla ricerca di qualcosa. Io cerco terribilmente abbracci. Ho sempre cercato qualcuno che mi abbracciasse nei momenti in cui mi sento uno schifo, quando le lacrime ti invadono presuntuosamente il viso. Forse credono che sorridere sempre e avere in ogni momento la battuta pronta sia sintomo di una felicità a tempo indeterminato. Vi sbagliate, vi sbagliate proprio tutti. Le persone che sorridono sempre sono quelle che hanno più bisogno di tutti. Fanno doppia fatica: regalano sorrisi agli altri e cercano di scacciare la malinconia in se stessi. Non potete immaginare quant'è difficile combattere con tanti soldatini che vivono in ogni persona ogni volta che si deve compiere un'azione. Dicono che l'invidia è una brutta bestia ma io non mi vergogno di dirlo che vorrei essere meno riflessiva e agire d'istinto. E invece sto lì a pensare, ad abbattere tutte le torri invisibili agli altri, a chiedermi se è giusto o sbagliato sia per me che per gli altri.
E' tutto così tremendamente difficile.

Ciao Paolo!

scritto da Kika il 24/04/2012 alle 23:38 in pensieri

Impedire che la vita di una persona si possa spezzare è una delle cose che si dovrebbero fare. Vederti parlare felice il giorno prima, abbracciare tua sorella, sorridere pensando ai progetti che stavano per essere realizzati e il giorno dopo apprendere quella realtà così angosciante è terribile. La tua vita stava cominciando a prendere forma finalmente. Eri riuscito a conquistarti il posto come poliziotto dopo tanto studio, stavi cercando una casa e avevi già fissato la data del matrimonio che sarebbe stato a breve. Ti saresti creato una famiglia, quella che tanto sognavi. Ma quel giorno forse per un colpo di sonno o chissà cosa, perdi il controllo della tua auto e vai a sbattere contro un palo. Respiri a fatica, ci provi con tutte le tue forze, ma poco dopo il tuo cuore smette di battere. Non serve a niente la corsa tempestiva del 118 e dei tuoi colleghi che sono giunti sul posto. Non ci sono parole. Spezzare una vita così a soli 28 anni è ingiusto.
Ciao Paolo!

Ciao mamma, guarda come mi diverto!

scritto da Kika il 24/04/2012 alle 00:16 in varie

Sono stati quattro giorni di puro divertimento, giornate che sembravano non finire mai. Le notti in spiaggia, le lunghe camminate per le città, lo shopping sfrenato che sembrava aver preso il sopravvento su di noi. Abbiamo conosciuto nuovi compagni di viaggio. Ci siamo ritrovati simili con l'unico scopo di "divertirci". Abbiamo ancora tante ore di sonno da recuperare visto che per noi la notte era sempre giovane! E chi si dimentica dei cornetti caldi alle due e venti di notte? E delle pizze alle tre del mattino? E dei lunghi discorsi per i balconi o i caffè sui divanetti per i corridoi? E i pigiama party? E le valigie che come per maledizione l'ultimo giorno non riuscivamo a chiudere? La cosa più bella è stato vedere che i prof per quei giorni sono tornati ragazzi come noi. Vederli cantare insieme a noi, ridere, correre, abbracciarci tutti insieme, chiamarci addirittura con nomignoli, giocare a pallone sulla spiaggia, ballare in discoteca, raccontarci un po' di noi. Non erano maghi di voti, erano maghi di simpatia. Non erano prof, erano ragazzi che tornavano a divertirsi.

Perfino la distanza dei familiari o degli amici che avevamo lasciato nella nostra città non era più un problema.
"Ciao mamma, guarda come mi diverto!" canta Jovanotti in una sua canzone. Per noi è stato esattamente così. Avevamo tutto, quel viaggio tanto desiderato era arrivato. E' trascorso tutto nel modo migliore possibile e la cosa più bella che abbiamo siamo noi, le nostre foto piene di sorrisi e magari anche qualche occhiaia di troppo :P, e i nostri ricordi.

Si parte!

scritto da Kika il 17/04/2012 alle 22:46 in varie

Il conto alla rovescia è finito! Ormai mancano solo poche ore. Valigia pronta e superpiena tanto che sono quasi saltata sopra per poterla chiudere. Ho salutato tutti, ho sistemato tutto. Ora resta solo un po' di stupore e di curiosità per quello che sarà. Temo di ritornare a casa con tanto sonno da recuperare. Domani mattina sveglia alle cinque e partenza alle sei.
Che altro dire? Il giorno tanto atteso è arrivato. Si parte. :)

La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio...

scritto da Kika il 17/04/2012 alle 00:27 in varie

"La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio e tu senza dire niente hai trovato il coraggio."
Diceva così una famosa canzone di qualche tempo fa che mi ritorna adesso in mente mentre preparo la mia valigia. Il viaggio non è molto lungo (sono solo quattro giorni) ma il coraggio di staccare per un po' la spina l'ho avuto. Alla scoperta di nuovi luoghi ma soprattutto di nuovi "noi". Che tutto ciò serva ad unirci ancora di più? Per qualche giorno si mettono da parte voti, libri e quaderni e quei ragazzi un po' matti si mettono in gioco per affrontare una nuova esperienza.
La grinta c'è, la felicità anche... resta solo la paura di dimenticare di mettere qualcosa in valigia!

Manca poco... siamo a meno uno! ;)

Rivelazioni.

scritto da Kika il 16/04/2012 alle 00:04 in pensieri

Col passare dei giorni resto sempre più felice delle mie scelte.
Ah e un'altra cosa: la vita è un dono e molte persone non la meritano, credetemi. Dovrebbero imparare a farne un utilizzo più appropriato perchè sprecarla in determinati modi è veramente un peccato e uno schifo.

Semplicemente noi :')

scritto da Kika il 15/04/2012 alle 00:38 in amicizia, amore e famiglia

Fuori piove e per la prima volta a noi non importa. Abbiamo i nostri sorrisi, i nostri sguardi d'intesa e di complicità, i nostri racconti ridicoli e alcuni profondi nonostante la nostra giovane età. Siamo riuniti intorno ad un tavola con un'immancabile pizza. Quel cibo che riesce a riunirci tutti, quella solita frase che "Questa sera pizza?" e nessuno riesce a tirarsi indietro e resistere al suo gusto e al suo profumo.
A volte la vita decide di farti un regalo e non c'è niente di più bello di avere delle persone così speciali come voi.
Vi voglio bene! cuore

P.S. So che questo messaggio le persone interessate non lo leggeranno mai, ma è il mio blog e mi andava di raccontare una serata semplice e speciale. ^_^

Cercando un senso...

scritto da Kika il 14/04/2012 alle 00:05 in amicizia, amore e famiglia

Penso che alla fine quest'orgoglio che ci separa è veramente stupido.
Penso che dovremmo stare quattro giorni insieme e far finta come se non fosse successo niente è difficile.
Penso che io proprio non ce la faccio a fare la "tosta" e la menefreghista perchè devo impegnarmi troppo e io non amo stancarmi.
Penso che è meglio un sorriso e un abbraccio rispetto ad un " ma vattene a quel paese " .
Penso che se non troviamo la pace in noi stessi non possiamo trasmetterla agli altri.
E infine, penso che se non la smetterò di trovare un difetto in me ogni volta che mi guardo allo specchio non potrò dare una buona impressione a chi mi circonda.
Penso, ancora, che chiederò un risarcimento dei danni a tutti coloro che mi hanno strappato via una fetta d'autostima in questi anni perchè riacquistarla giorno per giorno e farla aumentare non è difficile ma di più!


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