La posta del cuore

Domanda

#2763 Il 21/06/2017 I. di 14 anni ha scritto:
Ciao Zia Cris, scrivo a te perché non so più con chi parlarne. Innanzitutto, scusami per il disturbo. Sono una ragazza di 14 anni, dovrei avere moltissimi amici, essere sempre allegra, come tutti i miei coetanei. E invece no. Ho pochissimi veri amici, una decina, ma sento che piano piano si stanno allontanando sempre di più. Passo 6 giorni su 7 a studiare e la Domenica esco soltanto un'ora per andare in Chiesa oppure al centro commerciale, rigorosamente con i miei genitori, mentre tutti i ragazzi "normali" ci vanno con gli amici o con il/la fidanzato/a. Non ho amici anche per i miei voti: da quello che so, molti hanno paura di "competere", di paragonarsi a me. Io ho ottimi voti soltanto perché, per fortuna, mi piace studiare, mi piace avere una cultura ampia. Lo faccio solo per pura soddisfazione personale, perché, come si dice, "i sacrifici saranno le cause dei più bei sorrisi". Io non voglio assolutamente competere con nessuno: non sono certo i voti a stabilire la maturità delle persone. Magari gli altri pensano che sia una persona troppo "sofisticata", credono di "non riuscire ad arrivare alla mia altezza" (non ho nessuna intenzione di passare da ragazza vanitosa, sono tutto il contrario). Io non lo so proprio. I miei genitori si lamentano perché passo il 99% del mio tempo libero con le cuffie nelle orecchie e con il telefono in mano. Per me la musica è un rifugio, un posto dove nessuno può criticarti o dirti niente. Gli idoli salvano, veramente: sono persone che, anche se non ti hanno mai visto, ti conoscono. Persone che nelle loro canzoni ti descrivono perfettamente. Persone che non potranno mai tradirti o voltarti le spalle nel momento del bisogno, come invece tutte le altre fanno.
Inoltre, mi piace un ragazzo: lui è pieno di amici, di feste, di ragazze che gli vanno dietro... Come può notare una come me?

I miei genitori dicono che i veri amici si trovano alle superiori o da adulti, quando siamo più maturi. Lo spero vivamente.

Spero di non averti annoiato e di non essere stata troppo "filosofica".
Grazie di tutto, a presto!

La mia risposta:

Cara I.Tu sei una splendida ragazza. L'immagine che tu mi dai di te mi sembra un po'rigida,intrappolata in schemi fissi.
Penso che tu debba guardare oltre,scoprire che nel mondo ci sono altre realtà oltre allo studio e al centro commerciale.
Mi dici che hai pochi amici,ma,secondo me dieci sono abbastanza. I veri amici sono solo 2 o 3.
Non assolutizzare lo studio,perché.pur importante.non può rappresentare lo scopo della vita.
Mi dici che vai in Chiesa. Questa è una notizia che mi invita a dirti alcune riflessioni che penso importanti.
Spero che per te non sia un atto abitudinario,ma sia qualcosa di più. Mi spiego meglio; chi decide di frequentare la Chiesa,anche solo la domenica è perché sente un senso di appartenenza,sente di poter avere un sostegno per la propria vita ascoltando la Parola di Dio.
La Chiesa,attraverso le proposte fatte dalla parrocchia può offrirti tante attività,possibilità di nuove amicizie e soprattutto occasioni di approfondimento della tua fede. La fede è un grande dono che va coltivato in vari modi e che darà molti frutti.
Ti ricordo che gli idoli sono delle grandi illusioni,non scrivono le canzoni perché ti conoscono,ma furbescamente sanno sfruttare indagini di mercato per far sì che molti di voi si identifichino nelle parole delle loro canzoni.
Ti auguro di poter mettere in pratica i consigli che ti ho dato così da poter uscire dalla gabbia in cui ti trovi a vivere. Se vuoi,scrivimi ancora.

zia Cris

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