La posta del cuore

Domanda

#1016 Il 15/04/2013 Francesco di 11 anni ha scritto:
Ciao, è la prima volta che scrivo su questa rubrica.
Un mio amico mi ricatta perché io sia suo amico. Mi dice che se non gli faccio fare parte del mio gruppo musicale e io non lo farò diventare capo del gruppo non saremo più amici. Io gli ho fatto fare parte del mio gruppo musicale, ma non volevo. Oggi ho detto a un componente del gruppo che lui sarà il capo del gruppo dicendogli che lui mi ha obbligato. Io ho detto che mi ha obbligato per modo di dire, ma lui ha deciso di non essere mio amico perché crede che io non lo voglia essere. Io voglio essere amico suo, ma lui non ci crede. Io non lo voglio nel gruppo per tre motivi:
1) Gli altri non lo vogliono perché fa delle cose ingiuste, per esempio mente e racconta i segreti altrui.
2) È stonato.
3) I tanti strumenti musicali che suona, non li suona benissimo.
Come faccio a fargli capire che non lo voglio nel gruppo ma voglio restare suo amico?
Dato che mi ricatta per avere la mia amicizia, secondo te questa è vera amicizia?
Grazie in anticipo
Francesco

La mia risposta:

Caro Francesco,questa non è vera amicizia . Se tu vuoi essere suo amico devi parlare con lui seriamente e fargli capire che la prepotenza e i ricatti non costruiscono rapporti corretti e soprattutto non fanno parte dell'amicizia.
Ti consiglio di parlare con calma e con serenità e se non capisce che tu sei sincero nell'offrire la tua amicizia,lascia perdere. Ciao!!!

zia Cris

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