Questioni e dubbi religiosi
Problemi religiosi o dubbi spirituali? Ti fai delle domande e non sai a chi chiedere un parere? Qui trovi le risposte che don Nereo ha dato per molti anni a bambini e ragazzi come te... e a qualche grande. Ricorda che, in quanto sacerdote della Chiesa Cattolica, ha risposto in base al suo catechismo.
Avviso importante
A gennaio 2020, dopo 9 anni, don Nereo ha lasciato la gestione di questa rubrica per motivi di
impegni comunitari e anche di salute. Lo ringraziamo di cuore per quanto ha fatto in tutti
questi anni per spiegare la religione a bambini, ragazzi e, come dice lui, anche a qualche
vecchiotto che ha scritto negli ultimi tempi.
Se volete farci avere dei messaggi per lui utilizzate la pagina dei
contatti e glieli inoltreremo.
La rubrica resta sospesa in attesa di valutare se e come proseguirla.
Ho letto che chi dice che la pena di morte non è lecita cada nell'eresia... è vero tutto ciò?
Grazie
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente
Ieri parlavo con i miei compagni di scuola, parlavo con loro della Chiesa. Loro mi hanno detto che non trovano giusto che ci siano chiese che chiedono 2000 euro per il matrimonio.
Ora, va bene qualche offerta volontaria, ma i sacramenti non dovrebbero esser gratuiti?
Questa lettera non contiene la classica domanda, so che ha molte domande alle quali rispondere e gente che attende da molto tempo, e mi sembra egoistico ed ineducato continuarle a chiedere cose. Padre, devo farle una confessione. I miei genitori, ed il mio confessore hanno cercato in qualche modo di risolvere questo problema, ma purtroppo ci sono riusciti in parte. Padre, ho paura, la mia speranza si è spenta! Ho pregato tanto per una persona, e non è successo niente. Pensavo finalmente di esser guarito ma invece ho scoperto che è solo un ciclo di "luce e oscurità". Non ho smesso di credere, ma la mia sta diventando una fede senza speranza. Io l'inferno lo sto vivendo qui! Io ho perso la serenità! Sa cos'è che mi addolora? Che nessuna delle persone che mi sta affianco riesce a risolvere il mio problema al 100%. Non è una critica, perché li capisco, loro non possono vedere ciò che vedo io, loro non possono sentire nel cuore ciò che sento io. Non ho speranza perché non ho certezza, chi può avere la certezza della salvezza? Questa è una certezza che mai potrò avere, la mia speranza, si è consumata. Partecipo alla Messa, faccio l'obbligo del Venerdì e farò anche il digiuno appena avrò compiuto i 18 anni. Ma... sono consapevole che la mia fede ha un problema che non può essere risolto... ho le lacrime agli occhi Padre, tutto questo mi sta mettendo a dura prova. Ma non abbandonerò mai Dio. Ma alcuni dei miei amici lo hanno già abbandonato, ho guardato su Internet molte volte e non mi ha aiutato molto, nessuna risposta può compensare tutto questo. Forse adesso Padre sarà arrabbiato con me. Ma si metta nei miei panni, le amicizie sono la mia vita! Io le ho sempre innestate con la Religione. Ho intenzione di spedire una lettera a Papa Francesco. Tutto è diventato un grido muto, solo questo...
Sono sposato in comune da 17 anni da alcuni anni il nostro rapporto si è esaurito
Ora per il bene dei figli viviamo comunque una convivenza di rispetto reciproco ma comunque di totale astinenza dai normali rapporti coniugali adesso io sento il desiderio di riavvicinarmi alla fede e mi chiedo se in funzione di ciò posso ricevere comunque la confessione e la comunione pur avendo vissuto nel peccato desidero comunque una riconciliazione con Dio ma voglio capire se ciò mi è concesso senza commettere altri errori.
Grazie
Devo fare un intervento ritenuto banale ( ernia inguinale ).Posso procrastinarlo anche per anni volendo , a prezzo di una vita un poco tranquilla e di sopportare un quotidiano fastidio che forse potrebbe aumentare coon il passare del tempo, ma non necessariamente.
I miei genitori mi dicono che evitare l'intervento per paura è un peccato e anche un confessore me lo ha confermato.
Tuttavia l'idea di annullare gli appuntamenti all'ospedale ( l'operazione verrebbe fatta in un buon centro ) e sospendere tutto a tempo indeterminato è irresistibile e tranquillizzante ( da un certo punto di vista )
Sono cattolico e cerco di rimanere in grazia di Dio ( vado regolarmente a Messa , mi confesso , sono battezzato ma non cresimato ).
Ho paura , essendo il mio primo intervento della morte e forse dell'inferno ( una paura matta ! ).
Cosa devo fare ?
Cosa è giusto fare ?