La rubrica delle domande

Biologia marina

#160 Il 10/02/2017 Chiara30 di 11 anni ha scritto:
Ciao! Allora, anche se sono ancora piccola per pensarci, non so che cosa vorrei fare da grande. Mi piacciono molto la natura e gli animali, però non so se veterinaria è adatta a me. Quando vedo il sangue, mi viene da svenire, quindi mi servono altre idee. Amo il mare, i suoi componenti (flora e fauna) e il suo panorama azzurro-blu. Mi piace anche viaggiare, e combinare queste 2 cose mi sembra perfetto. Sono stata 2 volte all acquario di Genova, bellissimo! Per lavorare in un acquario che percorso di studi dovrei fare? Apparte questo biologia marina mi sembra abbastanza adatta a me, ma vorrei un consiglio da chi magari conosce dei biologi marini, e può rispondere alle seguenti domande:

1.Qual è la giornata tipo di un b.m.? Tipo si viaggia tanto? Sta in laboratorio la maggior parte del tempo o lavora sul campo?
2. Come si diventa biologo marino? So già che bisogna specializzarsi in biologia marina alla facoltà scienze biologiche, ma dopo? Bisogna fare dei corsi o cose del genere?
3. Sbocchi professionali da biologi marini?
4. Stipendio mensile del biologo marino?
Grazie a chi risponderà

La mia risposta:

Ciao Chiara!

La biologia marina è il ramo della biologia che si occupa degli ecosistemi marini e degli organismi che svolgono la loro vita (o parte di essa) nel mare e che comprendono da specie submicroscopiche fino ai cetacei, gli organismi più grandi del pianeta.

La veterinaria è tutt'altra cosa, se vuoi avere più informazioni su questa professione guarda questa risposta ad una domanda su quell'argomento, ma visto che il sangue ti fa senso non è molto adatto a te:  
https://www.ilgomitolo.net/varie/risposta159.html

ll biologo marino è un professionista, laureato in biologia marina, che esegue ricerche scientifiche, quindi oltre alla biologia marina vengono coinvolte diverse discipline come ecologia, geologia, botanica, chimica, fisica, matematica, oceanografia. Oltre al percorso di laurea è possibile seguire anche un master nel settore in giro per il mondo così da poter combinare la professione con il tuo amore per il viaggio.

Molti dicono che sarebbe meglio ottenere un diploma in un liceo scientifico, in seguito si potrà accedere al corso di studi di biologia marina e laurearsi in questa facoltà. Oltre a questo, bisognerà seguire dei corsi specializzanti nella tecnica subacquea, in modo da poter svolgere al meglio le future attività e ricerche nel mare, come ad esempio prelevare campioni, effettuare spedizioni o realizzare  video e fotografie.

Durante il percorso di laurea in biologia marina, al secondo anno viene data la possibilità agli studenti di effettuare un tirocinio che metterà l'aspirante biologo alla prova sul campo. Dopo la laurea, è possibile anche scegliere, oltre alla classica specializzazione in oceanografia, di frequentare dei centri di ricerca, nelle Università o in istituti che si occupano di gestione degli ambienti marini.

Per quanto riguarda gli sbocchi professionali, si può trovare lavoro in aziende che gestiscono degli allevamenti ittici, oppure in quelle che si battono per la tutela ambientale.  Altri sbocchi sono rappresentati da lavori in parchi marini, in centri acquatici con specie protette o nell'ambito dell'insegnamento e della formazione anche se quest'ultima viene molto spesso messa da parte.
Altra buona opportunità è prendere parte a grandi associazioni internazionali come il WWF o Greenpeace, che da sempre si battono per la salvaguardia delle risorse marine.

Lo stipendio di solito si aggira attorno ai 33.000 o 40.000 euro annui per uno stipendio di circa 3.000 euro al mese, anche se può variare in base alla tua specializzazione e alle tue conoscenze.

Ricorda che sei ancora piccola, ci sarà ancora tanto tempo per pensarci e magari cambierai idea.
Spero di esserti stata d'aiuto...ciao!!!

Mary04

Se hai fatto tu la domanda oppure hai suggerimenti per Chiara30, rispondi a questo messaggio.
Se hai bisogno di altro, fai una nuova domanda e non collegarti a questa.