Il Gomitolo

Buongiorno signora Imma, non penso avrebbe molto senso esercitarsi durante l'estate perché l'ansia non sarebbe la stessa.
...non farebbe i compiti nella sua classe,
...non ci sarebbe l'insegnante
ma sopratutto il voto eventuale sarebbe "finto"!
Insomma tante cose assieme che di solito fanno scatenare la paura, non ci sarebbero.

Per eliminare o almeno ridurre l'ansia secondo me ci sono delle cose che si possono fare ma le dovrebbe mettere in pratica sua figlia di sua spontanea volontà! Ognuno di noi, però è fatto in modo diverso quindi quello che va bene per me magari non va bene per sua figlia (o per qualcun altro)!
La cosa in assoluto più importante è studiare bene ed essere certi di conoscere gli argomenti che finiranno nella verifica (e i ragazzi li conoscono perché sanno il programma che è stato fatto dalla precedente verifica). Potrebbe far leggere questo articolo a sua figlia e iniziare già da questa estate, magari assieme, a provare a mettere in pratica qualcuno di questi consigli: https://www.ilgomitolo.net/spazio_lettura/scuola/come_studiare/

Qualsiasi verifica, poi, non è fatta per fregare gli studenti ma per capire cosa sanno, quindi bisogna dimostrare di sapere... Non è una punizione fatta per far loro un dispetto. E se riesce ad affrontare la prova con questo pensiero, dovrebbe averne meno timore!
In più se ha studiato bene e se conosce bene gli argomenti è sicuro che sarà in grado di fare il compito! Ripeterselo nella testa può essere molto utile per darsi la giusta carica, io spesso quando aspettavo che iniziasse l'esame all'Università mi ripetevo "se m'impegno ce la faccio!" di continuo, tipo preghiera, finché non arrivava il docente!

Poi spetterà a sua figlia, mano a mano che farà esperienza su di se, identificare cosa fa scatenare l'ansia e cosa fare per tranquillizzarsi.