Il Gomitolo


Il blog

Hai mai sentito parlare dei blog? Sono diari in cui puoi raccontare le tue esperienze: una giornata particolare, un pensiero, ecc... Questo è il blog di iCs. Se preferisci puoi leggere i post di tutti in un'unica pagina.

iCs ha scritto 6 post nella categoria Pensieri

Faccine ed emoji: sì (cambia)
Stili e colori: sì (cambia)

Grazie di vero cuore...

scritto da iCs il 18/06/2016 alle 00:28

Una delle canzoni del primo album solista del mio cantante preferito inizia con questi versi:

Credo che ho fatto buona musica
raccogliendo buoni giorni...


Ecco, se io guardo quel che mi avete regalato anche quest'anno non posso che pensare di avere fatto qualcosa di buono. Delia, che ringrazio, ha raccolto le vostre poesie, una piu' dolce dell'altra, commoventi, da squagliarsi. Poi ha raccolto i disegni e ne ha fatto un video, che mettero' presto nella mia pagina per ringraziarvi ancora meglio.

Per me il fatto che dei bambini e dei ragazzi mettano da parte le mille attivita' piu' interessanti della loro giornata, prendano carta e matite e facciano qualcosa per me, e'... e'... commovente e vale piu' di ogni cosa che abbia mai fatto io su questo sito per voi.

Grazie di cuore e sappiate che tutto cio' che mi avete scritto e' un grandissimo motivo di forza nei momenti un po' brutti che anch'io, come tutti, ho.
Un povero vecchio iCs ;)

Ancora un anno insieme!

scritto da iCs il 01/01/2016 alle 18:13

Cosi' e' arrivato il 2016, che e' il quinto anno di vita del Gomitolo.

Cos'ha di speciale questo primo giorno?
Tutti i fili, chi passa ogni tanto, chi viene ogni giorno, chi risponde alle domande nelle rubriche (e vedere ragazzi in vacanza da scuola che aiutano altri ragazzi e' bellissimo), chi sogna di notte gli amici del sito, chi inventa storie, propone articoli, idee, chi si preoccupa degli altri...

Cosa ci siamo lasciati alle spalle?
Nel 2015 il Gomitolo ha fatto alcuni progressi importanti: e' diventato piu' veloce, piu' sicuro, piu' comodo da gestire, navigabile anche da cellulari e tablet (dispositivi ormai amatissimi da bambini e ragazzi). Abbiamo pubblicato racconti e articoli importanti, creato nuove rubriche e fatto tante altre piccole cose che rendono questo spazio piu' bello. Ah e anche qualche errore come il calendario che ha smesso di funzionare per un po', ops ;)

Cosa ci aspetta?
Nel 2016 avremo (per forza!) una chat migliore, poi faremo crescere il Gomitolo per meglio adattarlo al web attuale, soprattutto per quanto riguarda le funzioni "social". Ci sono vari sogni per nuovi spazi e cose ma e' presto per parlarne. Tanto faremo e decideremo tutto insieme, come sempre!

Buon anno a tutti i fili di questo bellissimo Gomitolone colorato!
Un povero vecchio iCs ;)

Grazie!

scritto da iCs il 18/06/2015 alle 19:27

Me ne sto qui sdraiato sul letto, guardando il cielo blu, ascoltando musica e mettendo in ordine le parole che leggerete quando mi saro' alzato e le avro' scritte al PC.

Per adesso penso a tutti voi. Ho negli occhi tutti i messaggi che mi avete scritto.
Mi chiedo se merito davvero cio' che avete detto e non mi sembra, perche' non mi pare di fare niente di speciale. Eppure quel che faccio e sono sul Gomitolo vi rende felici al punto di dirmi che mi volete bene. E sappiate che io ne voglio tanto, tanto a voi. A tutti. A chi c'e' sempre, a chi viene ogni tanto, a chi si comporta bene e anche a chi fa il birichino o la birichina.

Il Gomitolo non e' solo opera mia! Senza chi cura le rubriche e gli spazi, senza Davide, senza la grafica di Fog e soprattutto senza di voi che ci venite, non avrebbe senso e non esisterebbe. Pero' la mia particina di merito per i programmi che lo fanno funzionare me la prendo. E ogni idea, ogni modifica e' fatta al solo scopo di rendervi felici. E sapere di riuscirci e' bello. Sapere che a ogni ora del giorno qualcuno apre il sito e trova cose che gli servono grazie anche a programmi che ho creato io, mi rende davvero felice.

Il Gomitolo e' diventato quello che speravo diventasse: una grande famiglia di persone che si aiutano, si sostengono, giocano insieme e si vogliono bene. Ed e' bello starci e occuparsene. Quindi il finale di questa giornata, per me molto serena, lo passero' sicuramente bene: verro' in chat con voi ;)
E chissa' che non arrivi qualche sorpresa... per voi! ;)

Per adesso, grazie a tutti per le vostre parole ed i vostri auguri! Siete dei tesori, nel vero senso della parola! :)
Un povero vecchio iCs ;)

Piacersi

scritto da iCs il 19/06/2013 alle 13:03

Quando avevo piu' o meno la vostra eta' non mi piaceva molto di me: la voce, che non era "grossa" e da uomo adulto come la volevo o come gia a 13/14/15 anni pensavo dovesse essere.
Poi non amavo la mia pancia ma non avevo la forza di volonta' e a dire il vero nemmeno la voglia di dimagrire e la palestra, per motivi di salute, mi era vietata. Poi superata l'infanzia temevo il giudizio altrui (in realta' di piu' il mio) quindi addio braghe(*) corte e benvenute estati sudate.

Tutto questo durante l'adolescenza ed e' tipico, succede a tutti e voi non fate eccezione, quindi non sentitevi gli unici che non si piacciono perche' la maggior parte dei vostri coetanei la pensa allo stesso modo anche se non lo da a vedere o nasconde le emozioni dietro vestiti, scarpe, trucchi e quant'altro.

L'adolescenza pero' passa, e pian piano ci si accorge di due cose: 1) che agli altri non importa nulla di come siamo perche' al limite sono impegnatissimi a cercare difetti in se stessi e 2) che per stare bene bisogna accettarsi e piacersi secondo i propri criteri che non sono quelli degli altri e men che meno quelli della moda, che cambia ogni anno perche' altrimenti come farebbero a farvi comprare sempre nuove scarpe, maglie, gonne, ecc?

Cosi' poi cresci e ti accorgi che puoi piacerti anche un po' sovrappeso (il mio medico e il nostro buon Sisko non sono d'accordo, ma mi piace mangiare e mi piacciono i dolci), puoi girare con una maglietta verde-pugno-nell'occhio-da-quanto-e'verde, bermuda (braghe che arrivano alle ginocchia) e, orrore degli orrori, con un borsello a tracolla che per gli esperti di moda e' indegno ma non saprei dove altro mettere documenti e cose varie ;) Nessuno ridera' di me, ma anche mai lo facessero, io devo piacere a me stesso e stare bene: sono un informatico, non faccio sfilate di moda :)

Perche' ve lo racconto? Semplicemente per farvi capire che oggi vivete una fase. Non siete e non sarete gli unici, ma domani o forse dopodomani tutto cambiera' e cio' che vi interessera' sara' stare bene con voi stessi. Credetemi, e' cosi'. Se ci fosse una macchina del tempo vedreste che ics adolescente diceva le stesse cose che molti di voi scrivono oggi. State tranquilli, andra' meglio :)

* Da me con il termine braghe si indicano i calzoni.
Un povero vecchio iCs ;)

La "normalita'" non esiste

scritto da iCs il 30/01/2013 alle 21:17

Quando andavo alle elementari vedevo i compagni inventare storie con i loro giocattoli tutte buffe e allegre. Le mie, dopo aver creato qualcosa con i LEGO, erano tragiche, cosi' come mi facevo mille problemi e pensieri e non mi ritenevo del tutto "normale" rispetto agli altri.

Col tempo ho capito che non esiste la "normalita'" e che spesso chi ride e scherza piu' degli altri sta solo nascondendo con piu' energia pensieri, problemi e paure. I miei piu' cari amici delle elementari ridevano e scherzavano ma vivevano situazioni familiari che ho potuto capire solo crescendo.

Con questo voglio dirvi di non sentirvi diversi dagli altri: tutti, a qualsiasi eta', provano emozioni positive e negative, allegria e tristezza, solo che gia' fatichiamo a comprendere le nostre, capire quelle degli altri, soprattutto se ben nascoste, e' veramente difficile!
Un povero vecchio iCs ;)

20 anni

scritto da iCs il 19/05/2012 alle 16:24

Vent'anni fa molti di voi non erano nati ma certamente avrete sentito parlare dai vostri genitori o a scuola dell'estate 1992. Il 23 maggio qui c'era il sole, si stava bene. Tornai a casa da un giro (avevo... 21 anni da compiere) e sentii alla radio notizie concitate. Accesi la TV: non servi' guardare Televideo. Tutte le emittenti mostravano una distesa di sassi dove poco prima c'era un'autostrada. Era il teatro dell'omicidio del giudice antimafia Falcone, della moglie e della loro scorta, fatti saltare con una enorme quantita' di esplosivo.

Poi 2 mesi dopo a luglio lo stesso. Ero in casa, chiacchieravo serenamente con mia nonna, Venne mia madre a dirci che era successo qualcosa. Di nuovo TV. Una strada di Palermo. Il giudice Borsellino, anche lui impegnato contro la mafia, ucciso sotto la casa dell'anziana madre che era andato a trovare.

Ancora nel '93 le bombe a Roma, Firenze, Milano...

Le emozioni sono cio' che piu' ricordo. Emozioni in giorni di sole. Rabbia. Sdegno. Poteva davvero il mio paese essere perdente contro questi infami? Potevano davvero vincere con la prepotenza? NO. E infatti ci fu una reazione forte. Marce. Proteste. Solidarieta'. E uno dopo l'altro tutti i boss di allora oggi sono in prigione, dopo anni passati a scappare e nascondersi.

Falcone, Borsellino come Melissa Bassi. Come le tante vittime dimenticate di altri atti criminali.

E' brutto, triste pensare che dobbiate vivere le emozioni che noi vivemmo allora. Spero solo che domani lo Stato, la Polizia scovino questi infami, la Magistratura dia loro le giuste pene e ci sia una risposta collettiva ancora piu' forte per il bene!

Perche' fra vent'anni i ragazzi che nascono oggi vivano la primavera come un tempo sereno, senza sentire il paese minacciato da violenza e prepotenza.

Una preghiera per le vittime, i feriti e i loro famigliari.
Un povero vecchio iCs ;)


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