Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#452 Il 14/06/2014 fabiola di 12 anni ha scritto:
ciao don nereo! io sono una ragazzina di 12 anni e da qualche tempo (più o a meno due mesetti) non sto frequentando più la chiesa, perché sono molto contrariata che questa non accetti i matrimoni gay. Ne ho parlato anche con il mio don, e mi ha detto che il matrimonio gay non può esistere perché il matrimonio deve essere fecondo... ma allora chi non può avere figlio per una malattia o per scelta li annullano il matrimonio? Scusa se in un certo senso potrei aver offeso la chiesa, ma se mi chiarissi le idee te ne sarei molto grata! scusa poi se ti annaio ancora un po, ma ho smesso anche un po' di credere, perché Dio... beh... lui non è mai stato presente nella mia vita, stavo per cadare in quel ?buco nero? chiamato autolesionismo, e lui non ha fatto molto! Vorrei chiedere a Dio delle cose sulla mia vita che sinceramente non ho ben capito! Perché mi ha lasciato sola in momento che per me è stato molto tragico? Scusi ancora se in qualche modo ho offeso Dio... non era mia intenzione! grazie della sua pazienza
fabiola

La mia risposta:

Ciao, fabiola. Le domande che una si fa sono la fonte del sapere, sono lecite e doverose per capire la vita... perciò fai bene a domandare, e noi siamo qui apposta, se possiamo essere utili.
Per i matrimoni gay ha ragione il tuo don e la chiesa perchè "matrimonio" vuol dire l'unione sessuale di un uomo e una donna, sia che nascano o no dei figli. Ora capisci che ciò é impossibile, innaturale, tra due dello stesso sesso. Che si possano voler molto bene i due è possibile, ma non si può dirlo matrimonio. Si può chiamarlo come si vuole, si può chiedere alla società gli stessi diritti e doveri che ha una coppia di sposi, ma in quanto a dirlo propriamente matrimonio....   Mi capisci?
Oggi, festa della S. Trinità, nelle Messe ho augurato e suggerito alla gente di non credere più in dio, quel dio su misura personale, quello che ci siamo costruiti noi fin da piccoli, immaginandolo come dio al nostro servizio. Ci vuol bene e allora deve ascoltarci anche quando chiediamo egoisticamente i nostri comodi.... E' quasi inevitabile che da piccoli ci facciamo un'idea distorta e molto personale di dio. Ma crescendo, anche alla tua età dobbiamo cercare di incontrare Dio come lui stesso ci dice di essere e si rivela. Perchè, vedi, lui stesso ci ha parlato di sè: nella ricerca sincera dei popoli, nella Bibbia e specialmente quando è venuto Gesù, un uomo ebreo che si è detto Figlio di Dio e lo ha dimostrato con la vita, le parole e i fatti. Dobbiamo riscoprirlo questo Dio, se vogliamo trovare come è e quanto è protagolista nella nostra vita, con un progetto di amore enorme che ci può portare alla vita felice per sempre con lui.
    Fabiola, è arrivato il tuo momento più bello: la ricerca e la gioia di scoprire quanto sei importante e di scoprire che sei amata davvero da Dio e che lui ti chiama alla felicità entrando a far parte della sua stessa vita.  allora non è il momento di lasciar tutto, ma di scoprire tutto.    Auguri!    Ciao

don Nereo

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  • #453 domanda del 15/06/2014 inviata da fabiola