Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#286 Il 19/03/2013 Claudia di 11 anni ha scritto:
Ciao don Nereo (:
Dalla risposta che hai dato a "Una ragazza che ama una ragazza" sembra che gli omosessuali siano alieni, sembrava a me però, non so se tu intendevi che non fossero persone normali.
Non capisco perchè molti pensino che gli omosessuali siano brutte persone e perchè vanno contro Dio, io penso che siano persone normalissime come tutti gli altri, solo che amano il loro stesso sesso, e se molti di loro sono credenti perchè vanno contro Dio?

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La mia risposta:

Ciao, Claudia. Mi chiedi un parere difficile da esprimersi in qualche riga. Ti dico solo qualcosa.
Nel regno animale, ogni maschio è attratto sessualmente dalla femmina e viceversa. Ci sono rare eccezioni in natura: queste sono l'omosessualità. Ci sono invece molti più casi di omossessualità causati da deviazioni successive causate da fattori diversi, come situazioni di vita, educazione errata, paure di affrontare il prossimo, esasperazione del sesso, smanie di eccitazioni...
In questi ultimi casi capirai che si può fare parecchio, volendo. Molto di più prevenendo con un'educazine corretta; perchè capirai che l'omosessualità non è la normalità, è un qualcosa di contronatura.
Quando si ama in modo sbagliato, cioè si cerca di possedere l'altro egoisticamente, questo è male, è...peccato, sia che sia eterosessuale che omosessuale. Quando, potendo amare(e questo è un comando di Dio) rettamente nel rispetto della pesona con generosità e secondo natura, scelgo liberamente un comportamento contro natura, questo è male. Se lo faccio con libertà e responsabilità, va contro il progetto di Dio, cioè è peccato. Non basta la fede in Dio senza le opere giuste mosse dalla fede.
Ti ripeto: quando c'è responsabilità, cioè conoscenza e libera scelta.
Se vuoi, scivimi ancora. Ciao

don Nereo

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  • #284 domanda del 17/03/2013 inviata da XXXsn una ragazza k ama una ragazzaXXX
    Ciao Don. io credo moltissimo in Dio, Gesù, il vangelo, sono abbastanza religiosa. in questo periodo mi sono allontanata dalla chiesa ma sto cercando di riavvicinarmene. il mio problema però è: ho tendenze omosessuali, mi piacciono sia i ragazzi che le ragazze. però questo è un peccato, vado contro Dio e finirò all'inferno :(. e non voglio ne andare contro Dio ne passare l'eternità a soffrire. però non posso scegliere di cambiare perche io sono così. come faccio?!?!

  • #286 Questa domanda

  • #288 domanda del 20/03/2013 inviata da Alessia
    Ciao.
    Scusa ma mi trovo completamente contro la tua opinione.
    Prima dell'arrivo del cristianesimo, era assolutamente normale essere omosessuali. Ora è diventata una cosa "contro natura".
    Sì, è vero, in effetti da certi punti di vista possono esserlo. Non possono riprodursi, per esempio.
    Ma quel che non mi è chiaro è il motivo per cui debbano essere visti come persone "che hanno dei problemi". Il problema non sono loro. Il problema è la società. La politica contro gli omosessuali è stata sancita dalla Chiesa, che li fa sentire diversi. Per questo motivo chiunque ora come ora li giudica diversi, li deride ecc.

    Se tu ti innamori di una persona ti innamori di lei, non delle sue caratteristiche fisiche.

    Faccio un liceo artistico. Solitamente quì trovi persone "di tutti i tipi", e hai una mente meno chiusa. Alcune mie amiche sono bisessuali. E stanno molto meglio ora, che sono libere di fare le scelte che vogliono, rispetto a prima, quando erano obbligate a sottoporsi a scelte stabilite dalla società. Stanno meglio quando stanno assieme a persone aperte, che riescono ad accettare questo tipo di scelta. Stanno peggio quando invece vengono fatte sentire diverse.


    Per questo motivo non condivido moltissimi aspetti della Chiesa, e non credo in Dio, almeno, nel Dio che vogliono tutti farci credere.

  • #290 domanda del 22/03/2013 inviata da Martina
    Ciao Don Nereo.
    Non ti ho mai scritto prima, essenzialmente perché non sono credente e non sentivo la necessità di scriverti.
    Siccome qui però si sta "sfociando" in qualche modo al di fuori della religione in sé, e sono rimasta un po' stordita da certe frasi, vorrei dei "chiarimenti".
    Parto col dirti che sono assolutamente d'accordo con quel che dicono Alessia e Claudia.
    In una delle tue risposte (sempre se ho capito bene io) mi pare dicessi che l'omosessualità è dettata anche da una sorta di "educazione errata".
    Io non capisco proprio come questo possa dipendere dall'educazione che una famiglia può darti.
    Semplicemente perché ne ho l'esempio sotto gli occhi.
    Se poi ti riferisci all'educazione "sessuale" io non credo che nessun genitore "inciti" in qualche modo all'omosessualità. Sia perché certi lo considerano sbagliato, sia perché non è una cosa che scegli e non puoi essere educato ad essere etero. Sei ciò che sei...
    Non condivido molti aspetti della Chiesa, è vero.
    Io credo che certi comportamenti non siamo corretti, per quanto possa saperne io che non mi sono mai interessata di Cristianesimo e tutto il resto, mi pare che Gesù insegnasse che si è tutti uguali.
    Cosa ne è di questo principio? O forse vale soltanto per le cose ritenute "normali"?
    E se è così, chi ha stabilito che essere omosessuali sia sbagliato o strano? Certo, come dice Alessia non c'è la possibilità di riprodursi, ma io per quanto possa saperne alla mia età, l'amore non è fatto solo per avere una finalità, ovvero procreare.
    Mettiamo caso che una donna etero non possa avere figli, allora anche questo è contro natura?
    Ora sto divagando quindi ti lascio. Io la penso così, poi ovvio rispetto per qualsiasi idea altrui.
    Buona serata.