Fiabe e racconti

Pierino angelo elettricista - Strano primo premio

Racconto scritto da don Nereo

Amichetti, il mio angioletto elettricista me ne racconta sempre di nuove. Sentite questa.

In Paradiso è istituito il premio della bontà fra gli arrivati dell'anno. Gli angeli custodi si danno da fare a trovare i tre migliori candidati e la Commissione, presieduta da Gesù, decide il primo premio: viene consegnato un aumento di gioia eterna e il privilegio di vivere sempre insieme con le migliori persone vissute sulla terra, che sono naturalmente Gesù, Maria e Giuseppe.

La Commissione valutò la bontà delle opere di amore verso Dio e il prossimo dei tre candidati dell'anno: erano uguali. Allora Gesù propose di esaminare tutta la loro vita.

Venne il primo e il suo angelo custode disse: «Questo giovane è un martire: è stato ucciso perché non ha accettato di rinunciare ai princìpi di bontà e giustizia del Vangelo.»
«Molto bene! - concluse Gesù - Vedo il tuo sangue che diventa luce per il mondo e seme che fa nascere altri generosi.»

Il secondo angelo, presentando il suo candidato, mostrò la sua opera.
«Quest'uomo ha dedicato ben quindici anni della sua vita per costruire, come vedete, un grande ospedale per i poveri ammalati, e un lebbrosario dove buoni medici salvano la vita ai lebbrosi. Lui stesso ha passato gli ultimi anni a curare le loro piaghe».
«Molto bene! - disse Gesù - È un'opera grandiosa e importante».

Un angelo tutto vivace e forse un po' sbarazzino, ma assai intelligente, presentò una vecchietta dall'apparenza assai modesta che vergognosamente disse:
«Io non ho fatto nulla di eccezionale; non so perché mi hanno presentata qui.»

I componenti della Commissione sorrisero e guardarono il suo angelo custode per avere una spiegazione. Questi disse semplicemente:
«Guardate...» E mostrò i pavimenti di una modesta casetta dove qualcuno dei numerosi nipoti stava rimpiangendo la buona nonnina.
«Che c'entra tutto ciò? Che cosa significano quei pavimenti che sono pure parecchio sporchi?», chiese un arcangelo della Commissione. L'angelo custode presentò un gran fascio di scope consunte e disse:
«Questi resti di scopa sono l'unico frutto visibile di tutta la lunga vita della nonnina». La Commissione parlottò a lungo e alla fine Gesù concluse:
«Il primo premio quest'anno viene assegnato a questa cara nonnina perché, oltre ad aver avuto uguale amore degli altri due candidati, ci vuole una dose eccezionale di coraggio, di pazienza e costanza nel bene per pulire e ripulire durante tutta una vita i pavimenti con l'unica soddisfazione che dopo un'ora te li hanno già risporcati e devi ricominciare!».

Amichetti, avreste giudicato come Gesù? Perché non ci alleniamo al primo premio facendo con tanto amore e gran fedeltà i nostri soliti modesti impegni di ogni giorno? Coraggio, proviamo!

Creative Commons License
Quest'opera è pubblicata con una Licenza Creative Commons e può essere copiata e ridistribuita per fini non commerciali e a patto di citare l'autore e la fonte.