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I compiti delle vacanze estive

Qualche consiglio per organizzarvi bene e rendere leggeri gli odiati compiti delle vacanze senza ridurvi a passare pomeriggi in casa a settembre per finirli!
...e ci sono anche suggerimenti per chi inizia le medie o le superiori e non ne ha!

Articolo a cura di
Sara ha una doppia laurea e per molti anni ha aiutato una piccola vicina di casa con la scuola; da quando andava all'asilo e a malapena parlava l'italiano, fino alle elementari facendola diventare un asso nelle tabelline e nelle gare di verbi!

Articolo scritto nel 2021

Nei mesi di scuola avete imparato un sacco di cose nuove che per rimanere bene impresse nella memoria devono essere ripassate di tanto in tanto, quasi come se fosse un allenamento, altrimenti vengono dimenticate!

E' proprio a questo che servono i compiti delle vacanze: per fare un po' di allenamento e poter tenere le cose più importanti belle fresche in mente, pronte per essere utiizzate al ritorno a scuola.

E se non ci fossero i compiti? Succederebbe che le cose imparate più recentemente si perderebbero fra mille altri ricordi e... di ritorno a scuola non le ricordereste più bene e quindi fatichereste a capire i nuovi argomenti! E se una cosa di scuola non la si capisce è sempre un guaio durante una verifica o un'interrogazione!

Per questo i compiti delle vacanze estive, per quanto noiosi, sono importanti ed è utile un ripasso anche per gli studenti che hanno finito un ciclo e devono iniziare una nuova scuola.

Non solo, anche chi purtroppo è stato bocciato dovrebbe svolgere i compiti assegnati, altrimenti nel nuovo anno ritroverà le stesse difficoltà del precedente, come se non lo avesse... già fatto!

Molti ragazzi, invece, preferiscono dimenticarsi completamente dei compiti, arrivare ai primi di settembre e fare tutto nei pochi giorni prima dell'inizio della scuola (e subito dopo) ma è una strategia poco furba:

  1. Vi ritrovate a fare esercizi per pomeriggi interi, finite stanchi morti a sera e soprattutto iniziate l'anno già stufi di fare i compiti, invece di essere riposati dai mesi di vacanza!
  2. Fare tutto in pochi giorni non serve per ripassare e rinfrescare gli argomenti. Semplicemente rischiate di fare un gran minestrone di informazioni e quando inizierete il nuovo programma sarete in difficoltà nel ricordare gli argomenti vecchi, indispensabili per continuare.
  3. I professori si accorgono quando svolgete i compiti tutti di seguito e non fate una bella figura!

E pensare che basta mezz'ora al giorno per evitare questo incubo!
Non ci credete? Continuate a leggere!

Mezz'ora al giorno... toglie i compiti di torno!

Provate a pensare alle giornate di vacanza, esistono di certo molte ore di noia perché magari è caldissimo, in città non c'è nulla da fare, gli amici non sono troppo disponibili a chattare...

Lo so, avete il vostro inseparabile amico da 4, 5 o 6 pollici con il quale riuscite a passare ore a guardare video da tutto il mondo, postare e guardare foto, chattare...
...ma se una mezz'ora di quelle che passate così, la passate a fare qualche compito, è davvero una tragedia?

Mezz'ora non è molto, se la considerate in una giornata, anzi!
Sono quasi sicura che se fate una prova riuscite a trovare quasi un'ora intera da poter dedicare ai compiti durante le ore che siete svegli e senza rinunciare a nulla di ciò che volete fare!

In mezz'ora si fanno di sicuro almeno 3 esercizi di matematica, oppure 1 o 2 pagine di esercizi di italiano, oppure 1 di lingua, si possono leggere 7-10 pagine di un libro...
È solo una stima, magari mi sbaglio e qualcuno è molto più veloce e ne fa di più!

Questa mezz'ora la potete inserire in qualsiasi parte della giornata, ad esempio: subito dopo colazione, in attesa che si possa uscire;
prima di pranzo in attesa che sia pronto, quando magari fa troppo caldo per stare fuori o siete rincasati dopo la mattina in spiaggia;
dopo pranzo (magari non proprio subito dopo perché pensare con lo stomaco impegnato nella digestione è difficile);
prima di uscire con gli amici al pomeriggio (dalle 13 alle 16 c'è un sacco di tempo);
dopo cena mentre i vostri famigliari sistemano le stoviglie o prima della passeggiata serale...

Visto? Sono tantissimi i momenti nei quali poter inserire qualche compito e farne pochi alla volta non è poi così impegnativo o stressante!

Ma facciamo qualche conto per capire un po' quali sono i vantaggi di ricavare un po' di tempo per i compiti tutti i giorni.

Facciamo un esempio con mezz'ora ma se i compiti sono molti, dovrà essere qualcosa di più. Mezz'ora è il tempo minimo da dedicare alle lezioni per chi è in quarta o quinta elementare...

Mezz'ora al giorno tutti i giorni per 5 giorni a settimana (è vacanza, mica vorrete studiare anche sabato e domenica?) sono 2 ore e mezza di compiti alla settimana ovvero un pomeriggio intero e anche molto pesante di quelli che fareste a settembre costringendovi a stare a casa sui libri a scrivere una pagina dopo l'altra con l'ansia di non capire, non riuscire a risolvere, non sapere... "oddio quante pagine mi mancano ancora?"

Non è meglio fare le cose un po' alla volta senza quasi accorgersene?

Lo so, lo so che è difficile trovare la voglia di fare i compiti, perché è vacanza...
Perché siete stanchi...
Perché ci sono tante altre cose più belle e interessanti da fare...
Perché fa caldo...
perché semplicemente non ne avete la minima voglia!
Ed è giusto che sia così ma siccome i compiti li dovete proprio fare, e ritrovarvi a settembre con tutto ancora da fare e dovervi chiudere in casa per farli non è molto attraente, vi conviene provvedere per tempo. Un po' come quando dovete mangiare un piatto che non vi piace: alternando un boccone di qualcosa che amate e uno di qualcosa che non vi piace, avete imparato a sopportare meglio l'obbligo di finire il piatto, vero?!

Come suddividere i compiti

Qui la faccenda si fa un po' complicata perché la distribuzione dei compiti spetta a voi.
Sicuramente ciascuno di voi ha delle materie preferite e delle materie che proprio non piacciono ed è meglio se si fanno un po' di compiti che piacciono e un po' che non piacciono, così si fatica meno!

Di solito i compiti per l'estate sono di italiano, matematica e geometria, lingue straniere... Non sempre, ma spesso viene dato un libro multimateria e molto spesso soprattutto a chi è già alle medie vengono assegnati anche un paio di libri da leggere.

Per non trovarsi nei guai (e abbiamo visto di che guai parliamo: reclusione per pomeriggi interi!) conviene cercare di dividerli in modo razionale per non fare troppa fatica a finirli e per fare in modo che servano davvero come ripasso.

Partiamo dal contare quanti giorni effettivamente ci sono di vacanza: da metà giugno alla prima settimana di settembre sono 12 settimane alle quali vanno tolte le settimane di vacanza con la famiglia (per chi le fa) e che solitamente sono 1 o 2 e anche 1 o settimane dei gruppi estivi o del campo scuola (sempre per chi li fa);
Alla fine sono all'incirca 9-10 settimane di tempo utile per finire i compiti.

I libri da leggere

Un libro da leggere si può portare in giro e quindi lo si può leggere anche in viaggio, sotto l'ombrellone (ad esempio dopo il bagno finché si aspetta di asciugarsi), finché si cuoce la pasta, prima di addormentarsi...
...magari quando ci si rende conto che i video che si stanno guardando sono proprio delle stupidaggini!

Due libri sono all'incirca 300 pagine. 300 pagine suddivise in 10 settimane sono 30 pagine a settimana. 30 pagine a settimana sono 4 pagine al giorno (tutti i giorni perché come abbiamo visto un libro si può leggere in ogni momento, anche se si è in vacanza con mamma e papà!). Non è una grandissima fatica, no?

E poi i libri appassionano! Le 4 pagine "obbligatorie" al giorno probabilmente diventeranno anche 7 o 8, facendovi finire i libri ancora prima di quanto pensavate!

Le altre materie e gli esercizi

Qui comincia la parte più complicata perché ciascuno dovrà capire da solo come è meglio organizzarsi ma in linea di massima è una buona idea:

  • Contare quanti esercizi (o quante pagine) ci sono da fare per ciascuna materia, o quante pagine ha il libro delle vacanze
  • Dividere gli esercizi (o le pagine) di ciascuna materia per i giorni a disposizione, che abbiamo visto sono circa 50. Quindi se ad esempio il libro multimateria ha 100 pagine, 100/50=2 quindi dovete fare 2 pagine di quel libro ogni giorno.
  • Considerare il numero che salta fuori come "la quantità minima di esercizi da fare al giorno". Questo significa che se un giorno non fate matematica, sapete che quando la farete dovrete farne il doppio!
  • Se avete più tempo da dedicare ai compiti (piove, dovete aspettare più a lungo, vi state annoiando), o se magari quegli esercizi vi stanno venendo con facilità, o se per finire il blocco di esercizi vi manca davvero poco, vi consiglio di finire quello che state facendo perché così avrete meno da fare nei giorni successivi.

Quando iniziate a fare i compiti, per rendere la cosa un po' meno noiosa e faticosa, vi consiglio di fare più di una materia.
Ad esempio: una pagina di italiano e 4 esercizi di matematica.
Oppure 2 pagine del libro multimateria e qualche esercizio di lingua.
Così vi annoierete meno e soprattutto se non vi riesce qualche esercizio, potrete riprovarci il giorno dopo.

Attenzione!
Se vi trovate davanti a una serie di esercizi di un argomento che non ricordate molto bene, fermatevi subito e cercate un modo per andare a ripassarlo! Potete prendere i libri che avete usato a scuola, i quaderni dove avete attaccato le schede, potete cercare nel Gomitolo se c'è qualcosa... ma mai fare gli esercizi "a caso" o con la tecnica del "mi ricordo che pressapoco era così"...

Se a settembre iniziate le medie o le superiori e non avete compiti

Chi finisce le elementari o le medie potrebbe non avere compiti obbligatori da fare perché poi cambia scuola ma non è molto saggio passare un'estate senza fare assolutamente nulla...

Potreste farvi portare in una libreria e scegliere uno o due libri da leggere. Siete assolutamente liberi di scegliere quelli che vi piacciono di più, è un'occasione da non perdere!

Per scegliere bene un libro dovete fare alcune cose:

  • Assicuratevi di essere nella sezione dedicata alla vostra fascia d'età. Inutile "fingersi" più grandi e prendere un libro difficile o su argomenti che non si conoscono!
  • Leggete la trama che di solito è scritta nella "quarta di copertina" ovvero sulla copertina, dietro.
  • Leggete una o due pagine (sì, lo potete fare anche in libreria facendo attenzione a non stropicciare le pagine e il dorso) all'inizio e a metà. Qualcuno dice che leggendo le pagine 49 o 99 si riesca a scoprire senza ombra di dubbio se un libro piacerà oppure no, ma forse è meglio controllare le recensioni in Internet o chiedere ad un amico!

C'è pure la questione della copertina perché, se non siete dei lettori accaniti, leggere un libro con la copertina rigida potrebbe diventare faticoso semplicemente perché il libro sta come vuole lui!

Altra cosa che dovreste fare durante le vacanze di cambio scuola è riordinare la scrivania e la zona studio:

  • Togliete i libri della scuola precedente per fare spazio a quelli nuovi. Quelli vecchi non buttateli, potrebbero servire per ripassare o per studiare le cose nuove.
  • Controllate la cancelleria. Verificare tutte le penne, buttare quelle che scrivono male o non scrivono più, annotare quello che manca (ad esempio: gomma, matite, mine di varia durezza, evidenziatori...) e proporre l'acquisto a papà e mamma. Saperlo in anticipo permetterà ai tuoi di acquistare ciò che manca con la dovuta calma e magari approfittando di offerte speciali.
  • Sistemate e organizzare i cassetti della scrivania.

Un'idea carina è di tenere un diario nel quale scrivere non solo ciò che avete fatto ma anche come vi sentite, cosa vi ha fatto ridere e sorridere, cosa avete imparato che prima non sapevate...Dovete però farlo diventare qualcosa di utile, quindi quando scrivete cercate di esprimere bene i vostri pensieri con frasi scritte correttamente e in un discorso ben articolato...

Controllare l'archivio delle foto del telefono per eliminare tutte quelle foto che non portano con sé un qualche tipo di ricordo.

Con l'autorizzazione dei vostri famigliari e magari anche con il loro aiuto, potreste provare a leggere un quotidiano o una rivista. Per il quotidiano vi consiglio di scegliere l'edizione locale della vostra città perché sicuramente troverete descritti posti che frequentate quasi tutti i giorni. Per la rivista, escludendo quelle di gossip e quelle troppo tecniche di economia, qualcosa di sicuro potete trovare andando a sbirciare in edicola. Potreste anche provare a chiedere consiglio all'edicolante, sono sicura che saprà darvi qualcosa di interessante!

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