L'angolo della scuola

Lasciare la scuola o no?

#30558 Il 05/03/2023 cate di 15 anni ha scritto:
ciao, mi chiamo Caterina sono 2008 ma sto frequentando la seconda superiore, ho fatto la primina. Faccio il liceo scientifico tradizionale, ma mi sta davvero stressando troppo, credevo fosse il liceo migliore da fare ma non ne sono più molto convinta. Da grande mi piacerebbe molto diventare una veterinaria o una biologa marina, ma non credo riuscirò a stare altri 3 anni qui. Ho preso in considerazione l'idea di andare alle scienze umane, ma non vorrei azzerare la possibilità di diventare veterinaria/biologa. Secondo te è fattibile passare da scientifico a scienze umane e poi fare l'università per veterinari?

La mia risposta:

Ciao cate!
I due licei, classico e scientifico, sono considerati in assoluto le due scuole superiori più difficili, dove anche i più bravi studenti prima o poi trovano qualche difficoltà, quindi sei in grande compagnia.
Questo ovviamente non ti consola, lo so, ma mi serve per dirti che di fronte ad una difficoltà bisogna sforzarsi di analizzarla per capire quali potrebbero essere le soluzioni.

Io di te non so nulla di più di quello che hai scritto, quindi vado un po' a naso con qualche spunto di riflessione, ma poi dovrai essere tu in piena coscienza a riflettere per capire quale sia la soluzione più adatta.

Potrebbe essere che ad un certo punto hai iniziato a trovare difficili e incomprensibili certi argomenti? Se sì, il problema poteva essere lo studio degli argomenti precedenti che non essendo adeguato ti ha creato delle lacune che ti hanno impedito di capire il seguito.
Quando ci si accorge di essere in difficoltà con lo studio bisognerebbe chiedere subito aiuto ai propri genitori, senza vergognarsi, perché "perdere il treno" è molto facile e non sempre si riesce a recuperare da soli, proprio perché la scuola ha una quantità di argomenti nuovi a settimana molto alto.
Chiedere aiuto significa chiedere di poter fare qualche ora di ripetizione, per colmare le eventuali lacune precedenti o per essere seguiti nello studio più corretto delle nuove cose. Non significa essere falliti, anzi, si dimostra una grande forza d'animo e volontà.

Potrebbe essere che ad un certo punto non ti sono più piaciuti gli argomenti? Può succedere che alle volte un argomento proprio non vada giù, ma c'è ben poco da fare, bisogna sforzarsi e affrontarlo lo stesso. Inutile brontolare o essere "in lotta" con quell'argomento. Si tratta di materia di studio e bisogna proprio impararla.
E anche in questo caso può venire utile essere seguiti da qualcuno, perché verrai presa per mano e nella tua testa scatterà il "piano B": devo studiare meglio perché lo devo a (nome_dell'insegnante).

Potrebbe essere che le attività extra scolastiche siano state più appassionanti dello studio? Succede, ma hai scelto una scuola difficile, come dicevo, quindi se ti accorgi che quel capitolo di storia ancora non lo sai benissimo e devi andare in palestra e quando torni è già ora di cena, dovrai decidere: o salti la palestra e studi per bene, o ti metti a studiare dopo cena. Non ci sono altre soluzioni.

Compagni antipatici? Per quello non c'è nulla da fare se non lasciar perdere le frecciatine, stare nel proprio e cercare di crearsi un gruppo di amicizie al di fuori della classe.

Io non lo so se sia fattibile passare ad un'altra scuola alla fine del secondo anno, dovreste sentire i due presidi per capire se ad esempio puoi subentrare in terza o se invece dovrai rientrare in seconda.
Io, te lo ripeto, non lo so, non ne ho idea.

Ho delle ipotesi.
Quello che però potrebbe venire richiesto è una prova, un esame, per quelle materie che tu al liceo non hai mai fatto e che invece a scienze umane ci sono (se ci sono), perché, lo capirai bene anche tu, in due anni si fanno un sacco di argomenti in una qualsiasi materia, e se tu non l'hai mai vista, avresti delle lacune giganti e non capiresti nulla se entrassi senza averle mai studiate.
Questo potrebbe significare che durante l'estate dovresti studiare cose che non hai mai fatto e penso che dovresti farlo assieme a qualcuno che te le possa spiegare perché studiare da soli è un rischio veramente troppo grosso da correre.

Però potrebbe essere che il passaggio sia meno traumatico perché tutto sommato ai bienni le materie si assomigliano e potresti rientrare anche in terza (ammesso che tu venga promossa)

Per quanto riguarda il futuro ti dico che in Italia l'iscrizione all'Università è libera, cioè non è vincolata a quale scuola superiore hai fatto, quindi potrai di sicuro iscriverti alla Facoltà di Veterinaria, ma dovrai essere consapevole che ci potranno essere degli argomenti per i quali ti mancheranno le basi e a quel punto dovrai essere tu da sola a studiare quello che non sai. Ma a differenza di oggi, in quell'occasione, sarai tu più matura e coscienziosa e avrai anche molte altre conoscenze alle spalle che ti potranno aiutare. Questa cosa, comunque, ci potrebbe essere anche provenendo da uno scientifico, quindi non è detto che una scuola superiore sia migliore di un'altra.
In fin dei conti tutto quello che ti servirà per diventare veterinaria ti verrà insegnato durante gli anni di Università, quello che viene prima è solo la base sulla quale costruire le tue conoscenze e la cosa più importante che dovrebbero lasciare le superiori, è un solidissimo metodo di studio, collaudato su di te e sui tuoi tempi di apprendimento.

Sophora

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