L'angolo della scuola

poesia sul lago con allitterazione della L

#9536 Il 11/01/2017 letizia di 10 anni ha scritto:
Ciao a tutti. A scuola dobbiamo fare una poesia sul lago con l'allitterazione della 'l',(ripetizione di una lettera)
ma non ho idee sulle parole. Non vi sto chiedendo di farmi la poesia ma di darmi qualche spunto dato che è una cosa da fare individualmente ed è vietato chiedere al compagno di banco. Non sono l'unica in difficoltà, ma mi fido del Gomitolo.
È il mi sito preferito!😊

La mia risposta:

Ciao Letizia,
che bel compito che vi ha dato l'insegnante!

La Poesia è qualcosa di sublime, ti consiglio di avvicinarti a questo mini-mondo perché sono sicura ne rimarresti affascinata anche tu.
E' però un campo molto difficile non solo dal punto di vista di interpretare ma soprattutto di scrivere. Comprendo a pieno le tue difficoltà soprattutto se è da poco che state affrontando la poetica come modo di scrittura.

Innanzitutto ragioniamo un attimo sul perché si usa l'allitterazione (cioè ripetizione) della L. Devi capire che in poesia niente è nei versi per caso. Tutto è ragionato, tutto ha un suo perche; se il poeta usa una figura retorica piuttosto che un'altra c'è un perché!
E' proprio nella scelta oculata di parole, campi semantici, figure retoriche che un poeta si contraddistingue da uno scrittore amatoriale.
Io non sono una esperta di poetica, però penso che l'allitterazione della L serva per creare un'atmosfera "soft", dare l'idea di qualcosa di rilassante, pace dei sensi; se ci pensi il suono della L ripetuto genera una certa calma interiore, quasi ipnotica. In più sembra ricordare lo scorrere dell'acqua che di per se è qualcosa che rilassa come quando vai al mare e ascolti il suono delle onde. Chiudi gli occhi e ripeti il suono della L magari dicendo "la la la" sono sicura che sarai d'accordo con me.

A questo punto, ti ho già dato parecchi spunti per comporre la poesia.
Sappiamo già che la L la ripetiamo per questi motivi e quindi una poesia sul lago è perfetta!

Adesso cerca un po' di accendere la tua vena ispiratrice. Di cosa vuoi parlare con questa poesia? Il campo di scelta è infinito! Con la poesia puoi raccontare di tutto.
- Puoi descrivere il lago e lo scorrere dell'acqua innescando una riflessione filosofia sulla vita, sul fatto che tutto scorre e tutto già un minuto dopo è destinato a finire.
- puoi personificare il lago e farti portavoce dei suoi pensieri mentre riflette sugli esseri umani che vanno lì da lui per passare una giornata in famiglia, con amici, da soli; magari un lago che riflette sull'umanità, sul loro cercare rifugio nella natura per scampare alle disperazioni quotidiane; oppure riflette sulle coppiette innamorate che vanno al lago per passare un pomeriggio romantico e quindi una riflessione sull'amore passionale, sul fatto che è testimone di questo sentimento ma non ne sarà mai protagonista diretto
- puoi essere tu protagonista della poesia e descriverti mentre passeggi vicino ad un lago e riportare i tuoi pensieri più profondi, cosa ti suscita il rumore dell'acqua, cosa provi quando sei immersa nella natura
- puoi descrivere una nuotata nel lago, la sensazione di essere sotto l'acqua e di essere per un attimo "fuori dal mondo", scollegata da tutto quello che c'è fuori; sei solo tu, nell'acqua, con te stesa e i tuoi pensieri, non puoi respirare, devi trattenere il fiato ed un momento di puro isolamento e solitudine. E così puoi paragonare la nuotata a quando sei triste, disperata e sei sola con le tue nevrosi che non riesci a confidare a nessuno
- puoi utilizzare l'immagine del lago e dell'acqua che scorre lentamente, in modo piatto per riflettere sulla stato di apatia della società moderna, che pur di non soffrire cerca di anestetizzarsi,di non pensare, di non vedere la realtà e di evadere;
oppure lo scorrere lento del mare ti ipnotizza e ti lascia un momento per abbandonarti ai sensi, per ritrovare la tua profondità interiore.

Ecco questi sono alcuni spunti.

Adesso per quanto riguarda le parole da allitterare ce ne potrebbero essere tantissime! Io provo a farti qualche verso così di getto, magari ti danno il "la" per continuare.
Ricorda che la ripetizione della "l" non deve avvenire solo a inizio frase, basta che ci sia la ripetizione del suono all'interno delle parole di un verso.
Per esempi di allitterazione guarda qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Allitterazione

Vedi se ti piacciono questi miei versetti.

a) Mirando il Lago aureoLato da Lavande Languide
   come un Latitante io vago fLemmatico
   e pare Lecito abbandonarsi al Levar del soLe
   Leccornia Lenitiva per un'anima Lesa.
 
Le L maiuscole servono a farti vedere la ripetizione del suono della "l" e quindi le allitterazioni. Lo stile è un po' tenebroso, ermetico e alquanto deprimente me ne rendo conto ma risente inevitabilmente della mia sensibilità.

Spero di averti aiutata, se ti serve qualcos'altro rimango a tua disposizione.

Ciao!

Fogny

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