Il Gomitolo

Ciao Giulia,

forse tu parli della focalizzazione all'interno di un testo narrativo, ovvero del punto di vista. Se è così la spiegazione è molto semplice. Quando analizziamo un testo narrativo dobbiamo anche capire di che categoria è il narratore. In poche parole, il narratore, può guardare e raccontare le vicende a seconda del punto di vista definito anche focalizzazione.

Può esserci un narratore onnisciente e quindi una focalizzazione di grado 'zero', ma viene per lo più conosciuto come un narratore che non ha un punto di vista. Il motivo è che il narratore in questo caso conosce ogni singolo evento che succede e conosce come se fosse lui stesso i singoli personaggi. In pratica è come un burattinaio che mette in scena uno spettacolo teatrale e sa già come si comporteranno i personaggi  e cosa faranno.

Può esserci poi la focalizzazione interna, cioè un narratore che guarda e racconta i fatti da un punto di vista interno e che quindi legge i fatti secondo la prospettiva di un personaggio.

Può esserci infine la focalizzazione esterna, cioè un narratore che guarda e racconta i fatti da un punto di vista esterno e che quindi è assolutamente oggettivo e non filtra il racconto attraverso i sentimenti di un personaggio.

Per ulteriori spiegazioni guarda qui: http://www.itg-rondani.it/dida/racconto2/nuova_pagina_7.htm

Ciao!