Domanda
#30883
Il 24/04/2023 annachiara di 13 anni ha scritto:
Ciao sto preparando la tesina per l'esame di terza media,come argomento avevo pensato di portare l'infanzia negata ( cioè lo sfruttamento dei bambini ).E questi sono i collegamenti che ho fatto:Arte: il divisionismo e il dipinto ”per ottanta centesimi”
Italiano: Verga e Rosso Malpelo
Storia:n la 2 rivoluzione industriale
Ed.fisica: la denutrizione
Francese: i diritti del bambino
Ed.civica: l'articolo 32 dell’ONU e Iqbal
Inglese: Charles Dickens
Geografia: l'Africa
Musica: Mozart
Tecnologia: le miniere
Scienze: ?
Potreste vedere se vanno bene i collegamenti e aiutarmi a collegare scienze?
Grazie in anticipo
La mia risposta:
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Ciao annachiara!
Per scienze secondo me hai una scelta veramente grandissima, direi quasi che ogni argomento che avete fatto sul corpo umano potrebbe essere un ottimo collegamento, basterà identificare qualcosa di preciso che riguardi i bambini.
Ad esempio per il sistema scheletrico puoi focalizzarti sulla crescita: su come cambia lo scheletro tra il bambino e l'adulto, penso alle ossa del cranio, alla crescita delle ossa lunghe, al fatto che quelle dei bambini sono più flessibili e con una ampia parte di cartilagine.
Per quanto riguarda la vista puoi parlare dei difetti di vista, congeniti e non oppure degli esami che vengono fatti ai bambini fin dalla nascita. Qui trovi qualche indicazione:
https://www.pianetamamma.it/il-bambino/malattie/esame-vista-bambini.html
Per quanto riguarda il cervello puoi parlare delle emozioni, delle sue varie parti o di come si sviluppa in un bambino, dalla lallazione ai pensieri complessi.
Parlando di queste cose puoi collegarti al tuo tema centrale facendo qualche riferimento ad esempio all'Africa, dove avere occhiali per vedere è un lusso che in pochi possono permettersi, o che la cecità nei paesi poveri è causata non solo da malattie che noi oggi curiamo, ma anche dalla carenza di vitamina A.
Puoi anche parlare del fatto che spesso, sempre nei paesi poveri, i neonati vengano portati sulla schiena dalle madri che vanno a lavorare e non hanno la possibilità di giocare e di sviluppare la manualità che ai bambini che vivono nei paesi occidentali viene garantita da centinaia di giocattoli pensati apposta per una determinata abilità.
O ancora, di come la denutrizione causi non solo una magrezza estrema ma porti anche alla riduzione della grandezza del cervello.
Persino i problemi di udito possono essere dipendenti dalla povertà e dalla mancanza di cure o per la diffusione di malattie come la parotite o il morbillo che da noi non sono quasi più nemmeno un problema e, puoi ben immaginare quanto possa diventare un problema per un bambino ritrovarsi sordo.
Il nesso con il tuo tema è che i bimbi sfruttati non hanno accesso a queste cure e quindi possono sviluppare problemi in età adulta che renderanno loro più difficile uscire dalla povertà e dallo sfruttamento.
Naturalmente verifica con i professori se questi collegamenti vanno bene e in caso contrario riscrivi e proviamo a cercarne altri.
Intanto ti lascio alcuni siti per approfondire:
https://www.amoaonlus.org/home/la-cecita-in-africa/
https://www.cbmswiss.ch/it/che-cosa-facciamo/dati-e-informazioni/disabilita-uditiva.html
Per scienze secondo me hai una scelta veramente grandissima, direi quasi che ogni argomento che avete fatto sul corpo umano potrebbe essere un ottimo collegamento, basterà identificare qualcosa di preciso che riguardi i bambini.
Ad esempio per il sistema scheletrico puoi focalizzarti sulla crescita: su come cambia lo scheletro tra il bambino e l'adulto, penso alle ossa del cranio, alla crescita delle ossa lunghe, al fatto che quelle dei bambini sono più flessibili e con una ampia parte di cartilagine.
Per quanto riguarda la vista puoi parlare dei difetti di vista, congeniti e non oppure degli esami che vengono fatti ai bambini fin dalla nascita. Qui trovi qualche indicazione:
https://www.pianetamamma.it/il-bambino/malattie/esame-vista-bambini.html
Per quanto riguarda il cervello puoi parlare delle emozioni, delle sue varie parti o di come si sviluppa in un bambino, dalla lallazione ai pensieri complessi.
Parlando di queste cose puoi collegarti al tuo tema centrale facendo qualche riferimento ad esempio all'Africa, dove avere occhiali per vedere è un lusso che in pochi possono permettersi, o che la cecità nei paesi poveri è causata non solo da malattie che noi oggi curiamo, ma anche dalla carenza di vitamina A.
Puoi anche parlare del fatto che spesso, sempre nei paesi poveri, i neonati vengano portati sulla schiena dalle madri che vanno a lavorare e non hanno la possibilità di giocare e di sviluppare la manualità che ai bambini che vivono nei paesi occidentali viene garantita da centinaia di giocattoli pensati apposta per una determinata abilità.
O ancora, di come la denutrizione causi non solo una magrezza estrema ma porti anche alla riduzione della grandezza del cervello.
Persino i problemi di udito possono essere dipendenti dalla povertà e dalla mancanza di cure o per la diffusione di malattie come la parotite o il morbillo che da noi non sono quasi più nemmeno un problema e, puoi ben immaginare quanto possa diventare un problema per un bambino ritrovarsi sordo.
Il nesso con il tuo tema è che i bimbi sfruttati non hanno accesso a queste cure e quindi possono sviluppare problemi in età adulta che renderanno loro più difficile uscire dalla povertà e dallo sfruttamento.
Naturalmente verifica con i professori se questi collegamenti vanno bene e in caso contrario riscrivi e proviamo a cercarne altri.
Intanto ti lascio alcuni siti per approfondire:
https://www.amoaonlus.org/home/la-cecita-in-africa/
https://www.cbmswiss.ch/it/che-cosa-facciamo/dati-e-informazioni/disabilita-uditiva.html
Sophora
Hashtag automatici:
#terzamediatesinaedesami
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