L'angolo della scuola

Come scelgo l'Università?

#26496 Il 14/04/2021 Ilaria di 18 anni ha scritto:
Ciao a tutti! Probabilmente sono già grande per il sito, ma avrei comunque piacere di chiedervi un consiglio, visto che in passato siete sempre riusciti ad aiutarmi e motivarmi. Sono in quarta liceo classico, quasi alla fine ormai, e, come tanti coetanei, sto iniziando a pensare a cosa studiare dopo, all'università. Mi piacerebbe tanto frequentare lettere classiche, perché amo la letteratura latina e quella greca e, più in generale, sono affascinata dal mondo classico, da quanto gli antichi fossero avanti. Qualche giorno fa, ho partecipato ad un'attività di orientamento organizzata dalla mia scuola, e questa non ha fatto altro che incuriosirmi ancora di più. Il problema è che ho molta paura: tutti coloro con cui mi è capitato di parlare mi hanno sconsigliato questa facoltà (a parte le prof di greco e latino, che però non riescono ad essere imparziali), perché ritengono che sia poco attuale e soprattutto propedeutica solo all'insegnamento. A scuola vado abbastanza bene, per ora, in tutte le materie: non ce n'è una in cui mi distacchi nettamente dalle altre, come voti, o, al contrario, in cui vada terribilmente male, quindi mi viene sempre detto che posso fare tutto. Mi è stato suggerito, invece, di prendere in considerazione le facoltà più gettonate e ricercate dal mondo del lavoro (o almeno ritenute tali), ossia medicina, ingegneria, etc: potrei anche farcela, potrei anche appassionarmi agli insegnamenti, chissà, ma sicuramente non senza fatica, rispetto a chi è più portato di me. Tutto questo discorsone per chiedervi cosa ne pensate della situazione, e soprattutto se poteste darmi un consiglio. È vero che con lettere si può solo insegnare? Non so, conoscete facoltà affini che però siano viste come più utili? Grazie mille

La mia risposta:

Ciao Ilaria, fa davvero molto piacere che tu sia tornata ancora qui nel Gomitolo per chiedere un consiglio, e fa ancora più piacere sapere che siamo riusciti ad aiutarti anche in passato.
Ti dico subito che non sei l'unica ad avere questo genere di dubbi e di pensieri e non so nemmeno se esista il consiglio giusto in questi casi.
Posso solo darti la mia opinione facendo tesoro di quella che è stata la mia scelta e la mia esperienza all'Università.

Nessuno meglio di te può conoscere le cose che ti piacciono, quelle che ti restano impresse con facilità perché sono il tuo argomento preferito, quelle che appena vedi o senti che ne stanno parlando, molli tutto e cerchi di ascoltare; quindi nessuno, a parte te, sa quale sarà il ramo del sapere che fa per te.

Tutti i corsi universitari hanno decine di insegnamenti (materie) diversi e che vengono insegnati a livelli diversi e via via più complessi, proprio perché si tratta di una Università e l'istruzione su quell'argomento deve essere vasta e approfondita.
Tra questi argomenti ce ne saranno di sicuro che proprio non ti vanno, che non capisci nemmeno perché te li fanno studiare, che sono così difficili da toglierti la voglia di continuare. Sarà inevitabile. Sarà necessario farli.

Se tu scegliessi una Università come fosse una lotteria, scegliendo a caso o scegliendo qualcosa solo per sentito dire o suggerito da qualcuno che (perdonami l'espressione) si è permesso di dire la sua su cosa devi fare tu della tua vita, ti ritroveresti a dover studiare molti esami come quelli appena descritti.
Perderesti ben presto la voglia di studiare, faresti sempre più fatica e alla fine probabilmente a metà percorso molleresti tutto rimanendo con nulla in mano.
Si, nulla, perché l'Università o la finisci discutendo una tesi di laurea o è come se non avessi superato nessun esame! Anche se quello specifico esame ti servirebbe chessò, per lavorare in quel tal ufficio.

C'è in ballo non solo la tua tranquillità e sanità psicologica, ma devi anche riflettere che i soldi che saranno necessari per garantirti di studiare saranno molti, non solo delle rette (iscrizione ai vari anni) ma anche di libri e dispense, e di affitti e vitto se dovrai studiare lontano da casa. Non mi sembra una cosa buona e giusta spenderli a vuoto in un corso di laurea che non ti piace granché e solo perché forse quando avrai finito, ti garantirà di avere un lavoro ben pagato.
In 5 6 anni che ti separano dall'anno di immatricolazione a quello della Laurea Magistrale, il mondo del lavoro sarà cambiato da così a così, e quello che magari era la figura professionale più richiesta del 2021 sarà al 10mo, 15mo posto, lasciando in cima chissà cosa!
E soprattutto non è nemmeno detto che chi ha in mano i titoli per fare quel mestiere, riuscirà davvero a svolgerlo. Già adesso sono tantissimi i laureati che non stanno facendo un lavoro per cui hanno studiato. Io stessa ne conosco, di miei colleghi.

Il mio consiglio, o meglio il consiglio di una che ha seguito il proprio cuore, è di scegliere bene il corso di studi ma di non affidarti mai in questa scelta al sentito dire o a quello che tu pensi di quella Università o quel ramo di studi.

Prenditi del tempo (e un posto dove scrivere quello che scoprirai) per fare una ricerca approfondita su cosa si studia in questo e in quel Corso di studi nelle varie Università.
Vedi se le materie ti piacciono, vedi cosa è previsto come sbocco professionale e vedi di ragionare se ti potrebbe piacere o no fare quel mestiere.
Tieni però presente una cosa, che vale per qualunque Corso, e cioè che esistono moltissimi lavori che si possono fare ma li si scopre solo strada facendo, stando dentro all'ambiente e lavorando fianco a fianco ai docenti dei vari insegnamenti e soprattutto che all'Università, dopo un certo livello, sei tu che crei la tua professionalità, scegliendo corsi specifici che ti daranno competenze su quello che riterrai utile per la tua crescita professionale.

Insomma per farla breve:
non è vero che puoi fare tutto, tutti abbiamo delle preferenze
la vita è tua e adesso puoi finalmente decidere cosa vuoi diventare per avere soddisfazione e alzarti appagata ogni mattina (tra 7 8 anni, ok.. ma insomma, poi sono decenni di lavoro! ;D)
non sono gli altri che devono scegliere per te, oramai sei un'adulta e gli adulti sono responsabili solo per se stessi
sei tu che dovrai studiare, sarà già difficile, perché infierire scegliendo qualcosa che non fa per te?

Sophora

Hashtag automatici: #varie

Se hai fatto tu la domanda oppure hai suggerimenti per Ilaria, rispondi a questo messaggio.
Se hai bisogno di altro, fai una nuova domanda e non collegarti a questa.