L'angolo della scuola

Tema: essere e apprire

#1903 Il 27/11/2013 silvi di 14 anni ha scritto:
Ciao sono Silvia e frequento il primo anno di liceo classico... domani ho il mio primo tema d'Italiano in questa scuola e sono TERRORIZZATA!!  Tutti mi dicono che scrivo bene, ma quando oggi la prof ci ha comunicato l'argomento sono rimasta un pochino male: commentare una frase che riguarda l'essere e l'apparire. E' talmente diverso da ciò che ci facevano fare alle medie e non ho idea di cosa scrivere! Io pensavo di dire che è piu importante l'essere perchè a differenza dell'apparire, che é solo una cosa costruita e che prima o poi svanisce, l'essere rimane. Poi pensavo di dire che nella societá contemporanea conta molto di più l'essere che l'apparire: tutti vogliono essere al centro dell'attenzione e le persone si giudicano solo dall'apparenza. Poi volevo trattare il detto "l' apparenza inganna"... secondo te va bene?? Mi suggerisci altre idee?? Grazie mille!!!

La mia risposta:

Ciao Silvi,
è normale tutto ciò che mi hai scritto, sarebbe stato strano il contrario.

Sei al liceo adesso e i temi non sono più una modalità di esame per la professoressa tanto per vedere se sapete scrivere correttamente; diventa uno strumento più complesso. Attraverso una traccia del tema la tua prof adesso vuole non solo verificare le tue capacità sintattiche e linguistiche, ma la tua capacità raziocinante, il tuo saper costruire in modo organico e logico un discorso, il tuo saper esporre le idee e soprattutto trovare qualcosa da dire.

Insomma, il tema al liceo classico diventa la modalità primaria di un insegnante (e non solo di italiano perché al triennio poi avrai anche tracce di filosofia, scienze e storia) per vedere se hai saputo far tuo degli argomenti importanti, se sai avere una tua opinione personale ed originale e se sai fare un'analisi critica delle cose che ti vengono proposte.

Non di meno al triennio la traccia principe sarà il saggio breve dove ti saranno dati dei testi e tu da quelli devi costruire una tua idea e metterla in relazione con quelle degli altri scrittori proposti e saper costruire un testo in cui si capisce quello che tu pensi, quello che tu scrivi e quello con cui tu sei o non sei d'accordo.

Le tracce non sono più adolescenza o pagine di diario o descrivi la tua amica... Adesso come vedi la prof ti ha già dato una traccia in cui tu devi pensare, farti una tua idea e cercare di esprimerla per iscritto.
Perciò, la prima cosa che devi fare è leggere ATTENTAMENTE la traccia; poi cominci a scrivere su un foglio a parte le cose che ti vengono in mente. Poi in un secondo momento (si parla anche di mezz'ora, fidati), scegli le cose che secondo te sono degne di essere dette e quelle che reputi "migliori" nel senso di originali e sensate.
Soltanto ad allora, quando hai capito ciò che vuoi dire e hai raccolto le tue idee, costruisci una scaletta ovvero l'impalcatura del tuo tema.

Scriverai per es "introduzione : parto da qui e dico questo; tesi: espongo il mio pensiero partendo da una citazione per es o da qualcosa che mi è successo o ho letto; argomentazione: argomento le mie idee, faccio uso delle mie conoscenze; antitesi: posso anche adesso mettere a confronto un'idea contraria alla mia; argomentazione antitesi: argomento questa idea contraria e dico perché secondo me non va bene; conclusione: riprendo i fili del discorso e torno a ribadire il mio punto di vista".
Questo è sicuramente il modus operandi per poter fare bene il tuo tema.

Ti consiglio di non partire con delle idee banali e ben note a tutte come per esempio "è piu importante essere che apparire". Pensa a qualcosa di più originale, magari parti da un libro che hai letto o da qualcosa che avete fatto in classe! Cerca delle citazioni di scrittori famosi, anche una canzone di un cantautore-poeta... ingegnati!

E' anche questo il bello: non partire con il dire le solite cose già sentite e risentite. Io fossi in te partirei dal detto che mi hai scritto nell'introduzione dicendo che spesso se ne abusa ma poi troppo poco spesso se ne fa tesoro; ti puoi così agganciare all'exursus sulla tua società che è molto utile. Poi io puntualizzerei subito la tua tesi, cioè il tuo pensiero e qui puoi trovare un qualcosa (ti dicevo una frase o una canzone o un libro o un mito) che ti dia ragione.

Per esempio io penso che tu conoscerai di sicuro la vicenda di Circe ed Ulisse... La maga circe così bella, così attraente che poi si rivela una cacciatrice di uomini e una donna pericolosa. Ecco, questo potrebbe essere qualcosa su cui appoggiare il tuo pensiero che mi hai esposto!
Magari puoi anche fondere il mito e l'attualità nel senso che anche oggi molti ragazzi si fanno sedurre da ragazze bellissime, che sembrano irreali e alla fine magari gli rubano i soldi o magari lo fanno solo per essere mantenute.

Spero di averti dato un po' di aiuto e qualche spunto da cui partire.
Non so poi se sei un'appassionata di filosofia; se lo sei o se hai letto qualcosina dovresti sapere che l'essere e l'apparire è un tema molto molto caro a tutto l'ambito filosofico. Mi riferisco alle idee platoniche, al tentativo del filosofo greco di trovare l'essenza delle cose e cioè il vero motivo per cui sono ciò che sono e non ciò che appaiono.
Tutta la filosofia poi è alla ricerca dell'ESSERE e  non di quello che APPARE come essere...
Forse quest'ultimo spunto è per te ancora troppo difficile, ma magari potresti comunque inserirlo quando magari nella conclusione fai notare come da sempre questo binomio "essere e apparire" faccia parte dei tormenti umani.

Ciao e buona fortuna!

Fogny

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