L'angolo della scuola

Giacomo Puccini, stile compositivo

#1526 Il 16/06/2013 giò!!!!!!!!!!!!!!!! di 13 anni ha scritto:
Ciao ! mi potresti dire qualche informazione sulla vita di Giacomo Puccini per favore? devo portarlo agli esami..... ma non riesco a trovare niente su internet... ( volevo sapere che tipo di musica componeva ecc... non quando e dove è nato)
Grazie mille in anticipo :)))

La mia risposta:

Ciao Giò!
Ho trovato diverse informazioni, solo che scritte in modo un po' complesso. Te le riporto cercando di renderle un po' più accessibili. :)

Fin dalle sue prime esperienze compositive, Puccini ha elaborato uno stile fortemente personale. Le varie tappe della sua carriera compositiva segnano sempre ulteriori conquiste che, pur non rinnegando le tecniche tradizionali, mostrano un' apertura alle esperienze più moderne e aggiornate (quindi Puccini prende per il suo stile qualcosa dalla tradizione e qualcosa dalle innovazioni del nuovo tempo). Tra i compositori della sua epoca forse nessun altro riesce a parlare direttamente al pubblico come Puccini.

In Manon Lescaut il genio di Puccini esplose: l'invenzione è a getto continuo, l'ispirazione vi domina, né risulta percepibile all'ascolto l'accurato calcolo formale che solo lo studio della partitura può rendere palese (ciò significa che lo stile di Puccini risulta molto naturale, e non filtrato. Ovviamente per comporre un'opera ci vuole un grande lavoro dietro, correzioni, rivisitazioni di questa, in Puccini tutto ciò non si nota, anche se c'è stato). . Dopo il mezzo fallimento di Edgar, Puccini affrontò concretamente il problema dell'opera in musica (unione tra musica e opera teatrale) posto da Wagner, e riuscì a conciliare la propria tradizione italiana con i risultati della composizione di Wagner (come già detto, l'unione di musica e opera teatrale). «L'opera è l'opera: la sinfonia è la sinfonia», aveva scritto Verdi. Puccini passò i confini di quel genere, adattandomusica alle esigenze dell'azione teatrale.

Il contatto con Wagner quindi, si nota soprattutto nel rigore e nella coerenza con cui Puccini unì il dramma alla musica (come già fatto da Wagner). Il materiale tematico impiegato nell'opera determina un articolato sistema di relazioni, che lega i personaggi alle situazioni vissute e agli stati d'animo relativi, in rapporti dove sovente la musica assume un peso decisivo, svincolandosi da pure e semplici necessità narrative per creare sofisticate associazioni simboliche (ciò significa che molto spesso la musica, associata al dramma, assume una valenza simbolica, rappresentando gli stati d'animo dei personaggi).

Inoltre, Puccini affrontò il problema del tutto nuovo di accostare, sulla base di uno specifico progetto, tre generi differenti - il ‘drammatico', il ‘sentimentale' e il ‘buffo'. Egli intese realizzare un organismo dalle ‘tinte' adeguatamente diversificate, per unificarle anche sulla base del loro contrasto (unione di questi tre generi uniti tra loro in quanto contrastanti. Unione per antitesi).

Importante composizione di Puccini è il Trittico, dove trovò piena attuazione la sua incessante ricerca di soluzioni originali. Il Trittico è l'insieme di tre opere rappresentate in un unico atto. Un'unica opera in cui se ne sviluppano tre.

Questo è tutto ciò che ho trovato, spero che ti sia utili e spero di essere riuscita a renderti il tutto più chiaro! Per ulteriori informazioni, io ho trovato queste informazioni da qui:
http://www.puccini.it/index.php?id=59

Ciao!

Corin

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