L'angolo della scuola

Traduzione fedele o libera

#19236 Il 26/06/2019 Allegra di 16 anni ha scritto:
Ciao! Avrei un dubbio riguardante una frase di latino. Prendiamo, ad esempio, una frase molto semplice: "Britanni capillo sunt promisso". La traduzione letterale verrebbe: "I Britanni sono dalla chioma folta". E' sbagliato, dal punto di vista grammaticale, tradurre "I Britanni hanno chiome folte"? Così come la frase "Aristoteles fuit humili ingenio", può essere tradotta "Aristotele ebbe un carattere umile" (anziché "fu umile di carattere")? Perché in italiano non rispettano i costrutti latini, ma suonano decisamente meglio. Grazie mille e buone vacanze!

La mia risposta:

Ciao Allegra,
stai ponendo il problema della scelta fra una traduzione cosiddetta "fedele" e una cosiddetta "libera": una traduzione fedele rispecchia, appunto, fedelmente i costrutti grammaticali del latino, ed è una prima traduzione più "scolastica". La traduzione libera, invece, come vorresti fare tu, tiene conto delle differenze fra latino e italiano e, più che aderire in maniera puntuale al testo dal punto di vista grammaticale, cerca di trasmetterne completamente il significato adattandolo all'italiano.
Non esiste una traduzione giusta e una sbagliata, ma a seconda dei contesti una delle due può essere preferibile: per esempio, nei primi anni di studio del latino, per imparare, spesso si preferisce una traduzione fedele al testo. Invece, quando si traducono i classici latini per pubblicarli, si sceglie una traduzione libera.
Ciao!

Delia

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