Fiabe e racconti

Storia di un Gomitolo

"Ferite"
(Farsi male e poi ritrovarsi)

capitolo 13

Racconto scritto in questi anni dai fili del Gomitolo

Questa è la storia del Gomitolo proposta come racconto, per condividere i momenti belli e quelli brutti, le soddisfazioni e gli errori, e crescere tutti insieme.

Molti dei frequentatori del Gomitolo lo considerano una seconda famiglia. E nelle famiglie la vita non è sempre rose e fiori, soprattutto se ci sono adolescenti. Perché gli adolescenti crescono e talvolta hanno bisogno di ribellarsi alle regole e rivendicare i propri spazi.
A volte queste ribellioni sfociano nell'abbandono del sito per andare a seguire la massa sui grandi social network e magari tornare dopo due o tre anni con maggiore consapevolezza e serenità.
Altre volte però non va così e le "regole", pensate non per voglia di comandare ma per creare un ambiente sereno, oltre che sicuro, vengono viste come qualcosa da contestare e chi le fa rispettare, compresi i propri coetanei, come nemici giurati, magari da definire "vecchi dentro".

Succede così che nella primavera del 2014 un gruppo di teenager riesce in un solo colpo a violare tutte le regole di convivenza del sito.

E' una storia superata e tutte le persone coinvolte hanno riconosciuto i propri errori, pagandoli con una sospensione permanente, annullata quando tempo dopo hanno scritto per ammettere i propri comportamenti e scusarsene, senza per altro chiedere di tornare, non pensando di meritarlo.
Riammesse, si sono comportate bene e hanno dimostrato di avere compreso il valore delle regole del sito.

E' una storia frutto anche di incomprensioni e forse errori di comunicazione da chi cura il Gomitolo, che evidentemente non ha saputo far capire in pieno la preziosità di quel che si è costruito qui.

Il titolo di questo capitolo della nostra storia vuole quindi rappresentare non uno o più episodi tristi, bensì quel che accade quando tradiamo le regole di convivenza di questa nostra grande famiglia: finisce che si creano ferite e si soffre tutti, sia che ferisce e se ne va sia chi è ferito e resta.

Per fortuna col tempo quasi tutti, grandi e piccoli, sanno riconoscere gli errori e andare oltre. E così ci si ritrova e anche chi magari aveva agito male ma ammette d'averlo fatto e se ne pente, poi capisce di poter tornare in "famiglia".

Qui sta bene la citazione più nota del film "Lilo e Stitch":
"Ohana significa famiglia e famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato o dimenticato".

"Tutto cambia"
leggi il quattordicesimo capitolo »

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