La rubrica delle domande

Consigli sull'ansia

#136 Il 13/11/2016 Marty di 14 anni ha scritto:
Grazie mille per la risposta, vorrei poter parlarne con i miei genitori solo che loro non mi danno ascolto e credono che sia una cosa così da niente.
Penserebbero che è solo una mia paranoia, quindi preferisco non parlarne anche per non stare peggio.
Loro non mi ascoltano mai e non ho amiche in particolare con cui parlarne quindi dovrei risolvere da sola questa cosa.

In qualsiasi modo grazie mille ancora per la risposta.
Baci😘

La nostra risposta:

Ciao Martina!

Non ci devi ringraziare, noi siamo qui per questo! ;)

Se non trovi nessuno con cui sfogarti, puoi sempre scrivere sul Gomitolo, a noi o a zia Cris, nella sua rubrica.
Sempre se vuoi, puoi anche iscriverti! Qui ci sono tante persone simpatiche che ti possono ascoltare e con cui ti puoi sfogare!

Con i tuoi genitori, prova a parlare loro con serietà, dicendo che è un problema che ti preoccupa davvero e che vorresti risolvere; sono certa che ti capiranno e quindi prenderenno sul serio la tua ansia e ti porteranno da un esperto che ti potrà far sfogare ecc.

Noi tutte speriamo che il tuo problema si risolva...

Da parte di Fogny:
Ciao Marty,
mi chiamo Veronica e sono uno dei gestori del sito.
Vorrei dirti alcune cose e darti alcuni consigli.

Devi sapere che io frequento il quarto anno della facoltà di farmacia e ho avuto modo di studiare non solo patologie psichiatriche molto gravi come la depressione, ma anche quelle più comuni e sottovalutate come l'ansia.
La prima cosa che ti vorrei far capire è che il tuo problema non è assolutamente qualcosa da niente, anzi ormai il mondo medico-sanitario ha classificato i disturbi come ansia, depressione e altre sindromi come delle malattie non del fisico, ma della psiche.
I disturbi che ti ho citato, sono i più complessi non solo da diagnosticare ma anche da curare.
Infatti i farmaci che abbiamo in commercio non curano la causa, ma solo i sintomi.
Ti sto dicendo queste cose per farti capire che chi dice che è una cosa da niente, parla per ignoranza; io ti sto parlando invece da futura dottoressa.
Ti dico anche un'altra cosa. Purtroppo ancora nella nostra società, questi disturbi psichici (soprattutto la depressione) sono visti come un tabù, come qualcosa di cui vergognarsi e quindi non se ne parla.
In realtà soffrire di ansia o depressione o altre malattie psichiatriche e psicologiche è come soffrire di mal di testa, come avere la febbre o un dolore cronico persistente.

E' chiaro che tu stai avendo a che fare con il disturbo di ansia. Quello che tu infatti hai descritto nell'altra domanda è un attacco di panico che è il sintomo più comune e anche più grave che si manifesta quando una persona soffre di ansia.
So benissimo quanto sia brutta quella sensazione e quanto siano anche dolorosi questi attacchi di panico perché ti sembra di non riuscire più a respirare, ti senti come opprimere tutti gli organi, come se avessi una compressione e non riuscissi più a essere in te.
Per questo motivo i medici che si occupano di questo campo consigliano una cura farmacologica per prevenire questi episodi. Di solito la cura standard è quella di prendere delle gocce per prevenire queste esplosioni del disturbo ansioso.
E' una classe di farmaci molto sicuri e che si danno anche per chi ha disturbo del sonno o anche solo un periodo di agitazione.
E' ovvio che non sono farmaci che si possono prendere per lungo periodo, ma si danno tranquillamente con una piccola giornaliera per un tot di tempo finché non si riesce a risolvere il problema.
Ovviamente Marty, i farmaci non si possono prendere come se fossero delle caramelle o dei cioccolatini.
E' una cosa molto seria e deve essere un professionista a prescriverti un determinato farmaco, perché i farmaci non sono tutti uguali ed esiste quello piu giusto per te e quello meno giusto.
Quindi mi raccomando, non fare di testa tua e affidati a chi ha studiato per poter dare questi consigli.

Il punto è questo: spesso i disturbi psicologici e psichiatrici non hanno solo una causa organica, ma anche una causa emotiva.
Mi spiego meglio.
Quando tu hai hai un dito rotto, senti il dolore perché appunto le tue ossa hanno subito un trauma. Nel disturbo dell'ansia invece non hai nulla di rotto e la causa quindi non è fisica, ma è psichico.
Quindi per curare questo disturbo non bastano soltanto i farmaci che ti ho detto per non farti avere gli attacchi di panico; bisogna lavorare sulle cause emotive e psicologiche che ti portano a soffrire così.

Io ti consiglio quindi, visto che i tuoi genitori non sono mentalmente aperti, ti rivolgerti ad un consultorio. Non devi sentirti malata o pazza cara Marty, perché a differenza di quanto credi sono tanti i giovani che hanno dei momenti di difficoltà.
I disturbi più frequenti sono proprio l'ansia e la depressione. In questo posto che ti dico, consultorio, troverai dei medici molto disponibili e preparati a queste situazioni che ti aiuteranno GRATIS. Infatti è un servizio che la regione offre a tutti i minorenni e ai ragazzi fino ai 21 anni circa.
Di sicuro parlare con uno psicologo ti aiuterà tantissimo.

Infatti io penso che la tua ansia abbia dei motivi che la scatenano e la fanno emergere e, in certi casi, sfociare in quegli attacchi.
Forse tu non ne sei completamente consapevole oppure non riesci ad ammetterlo a te stessa.
Sono sicura però che se provi a interrogarti sulle cose che non vanno, cercando di 'scavare' dentro il tuo inconscio e dentro la tua anima,  troverai delle cause che possono giustificare il tuo disturbo.
Alla tua età, si entra nella piena adolescenza. Sono tante le cose che cambiano, che fanno soffrire, che non si capiscono e con cui ogni giorno si entra in conflitto e in un eterna lotta senza fine.
Io purtroppo non ti conosco così bene da poter individuare delle cause e per questo ti sto consigliando da AMICA in primis e da dottore in secundis di rivolgerti ad un professionista. Non devi affrontare tutto questo da sola ed è umano chiedere aiuto e anzi da persone mature e consapevoli.
D'altronde quando hai la febbre, chiedi al medico la tachipirina, no?
Ecco, adesso tu devi chiedere a uno psicologo di aiutarti cercando di capire con te cosa ti affligge a tal punto da scatenare gli attacchi di panico.
Se poi lui lo riterrà opportuno ti darà dei farmaci (sicuri e senza effetti pericolosi) per aiutarti durante il cammino di guarigione.

Sì, perché tu puoi guarire e stare meglio però devi volerlo e lasciare che chi ha studiato queste cose ti aiuti nel farlo.

Intanto prova a guardarti dentro e a chiederti cosa non va in questo periodo.
Forse non ti piaci fisicamente? Ti senti insicura per qualcosa? Ti senti sola? Ti senti incapace di fare qualcosa o non all'altezza delle situazioni? A scuola qualcosa non va? A casa o con gli amici?
Sappi che io sono a disposizione se vuoi parlare e confidarti con me, sebbene via PC l'aiuto sia molto limitato farò tutto il possibile.

Però davvero, ascolta il mio consiglio: chiedi aiuto a un professionista. Loro hanno studiato tanti anni di dura università proprio per aiutare ragazzi in difficoltà come te, credimi. E' il loro scopo, il motivo per cui hanno fatto tanti sacrifici. Non rimarrai delusa, credimi!!!
E non vergognarti, non pensare che tu sia una pazza o malata o uno schifo per questo. Ci sono tanti tuoi coetanei che avrebbero bisogno di un aiuto psicologico, anche solo per avere un supporto emotivo, ma spesso non si ha il coraggio o si pensa che sia da deboli o ci si vergogna.
E' sbagliatissimo.
Negli altri paesi questi aiuti psicologici sono addirittura presenti nelle scuole e vengono inviati nelle case gratuitamente dallo stato!
E' purtroppo solo in Italia che ancora si hanno false convinzioni perché siamo fermi alla preistoria.

Ricorda che per qualsiasi cosa ci troverai qui a tua disposizione.

Ti abbraccio e fammi avere tue notizie.

un bacio, ciao!

Mary04, fogny

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