Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#969 Il 04/02/2018 Luca di 29 anni ha scritto:
Buona domenica Don Nereo!
Sono sempre Luca.
Vorrei sapere, perchè Dio mise alla prova, Abramo, tramite "Il sacrificio di suo figlio Isacco".
Secondo me, Egli lo fa per due ragioni. Il primo: perchè desidera che, noi amiamo Dio al di sopra di tutti, anche di più dei nostri genitori e dei nostri familiari. Questo, ce lo fa capire anche suo figlio Gesù nel Vangelo, quando afferma:<Chi ama il padre o la madre, o il figlio o la figlia più di me, non è degno di me>
Il secondo: che, Dio, in questo modo, vuole far comprendere agli uomini, che egli non desdidera i sacrifici-umani. Infatti, se leggiamo bene questo passo della Genesi, nella parte finale, ad un certo momento, arriva un angelo il quale dice ad Abramo:<Fermati, non scannare tuo figlio Isacco; ora Dio sa che, la tua fede, è perfetta. Se non ricordo male, in altre parti della Bibbia, si afferma chiaramente che, Dio punirà tutti coloro che praticano il cannibalismo. Anche Nostro-Signore nel Vangelo, affermerà:<Misericordia desidero e non sacrificio>. Io penso che siano queste, le due possibili interpretazioni di questo episodio. Ma lo domando anche a lei: quali insegnamenti ci può dare questo evento e cosa Dio desiderava comunicarci, mettendo alla prova Abramo?

Un caro saluto e le auguro un buon cammino quaresimale verso la Pasqua!

Luca

La mia risposta:

Ciao, Luca. Sostanzialmente ti sei già dato tu la risposta e non avrei gran che da aggiungere. E non intendo farlo quindi. Inoltre, scusami, vorrei dirti di riferirti a un sito più adatto a te; questo è per ragazzini e non posso intrattenermi con te con lunghe anche se belle riflessioni. Ti ripeto: non è per non sentirti, ma per dialoghi più adatti a te. Ti suggerisco un sito adatto e buono: http://www.isolasconosciuta.it/isola/laratro-e-la-stella/
Se vuoi, visita anche il sito http://www.monasterodibose.it/
E ti sarà utile iscriverti alla newsletter che loro offrono gratuitamente con il commento al vangelo di ogni giorno. Ciao. Ti auguro ogni bene.

don Nereo