Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#967 Il 03/02/2018 Luca di 29 anni ha scritto:
Salve Padre Nereo!
Dico sempre che è l'ultima e-mail, ma, in realtà, non sono contraddittorio, perchè mi sorgono sempre nuove domande!!!
Mi stava venendo un  dubbio: ma, le persone ( non sono io, che posseggo la fede!), le quali fanno opere di solidarietà, senza aver fede in Dio, possono raggiungere la salvezza eterna? Io penso di no, perchè, per gaudagnarsi il Paradiso, a mio parere, sono necessarie entrambi: la fede e le opere. Infatti, San Giacomo afferma: <La fede è vana, se non è accompagnata dalle opere>, mentre San Paolo affemerà: <Non è in virtù delle opere, affinchè nessuno se ne vanti>. Come conciliare queste due affermazioni, apparentemente contraddittorie? Io ho provato a dare una mia intepretazione; mi dica se è esatta! Che, la persona, che ha veramente fede, non può limitarsi a viverla in astratto, ma, deve vivere in modo coerente con il suo credo, mettendo in pratica gli insegnamenti di Nostro-Signore. Infatti, Gesù nel Vangelo, affermerà: <Non chiunque mi dice: "Signore-Signore" entrerà nel Regno dei Cieli, ma, chiunque fa la mia volontà> E ancora:<Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica>. Dunque, come afferma San Giacomo: <La fede è vana, se non è accompagnata dalle opere>.
Però, se, una persona, fa del bene agli altri, per apparire brava o per interesse personale, allora dimostra, agendo in questo modo, di essere egoista e di non essere onesta! Infatti, le opere di carità, vanno compiute ( affinchè abbiano valore per la vita-eterna!), per amore disinteressato e sincero: verso Dio e verso il prossimo. Ma, affinchè avvenga questo, una persona deve necessariamente possedere la fede. Anche Gesù, dirà:<Guardatevi dal praticare la vostra giustizia da vanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non avrete ricompensa dal Padre mio, che è nei cieli>. Quindi, come afferma San Paolo:< La salvezza non dipende dalle opere, affinchè nessuno se ne possa vantare> In conclusione, perciò, per salvarsi l'anima, a mio avviso, occorrono entrambi: fede ed opere di solidarietà, in particolare verso le persone che soffrono: nel corpo e nello spirito. E lei, invece, cosa ne pensa? Secondo lei, per il Paradiso, sono indispensabili ambedue? Mi faccia sapere!

La ringrazio infinitamente per la sua PAZIENZA E DISPONIBILITà!!!

Cordiali saluti!

Luca

La mia risposta:

Ciao, Luca.  Io sarò più breve. San Paolo e san Giacomo hanno ragione tutti due, intendendo bene il legame tra fede ed opere. Per la salvezza è importante fare il bene al prossimo bisognoso; la fede in Gesù potrebbe non esserci perchè manca la conoscenza o per vari motivi. Ma il bene è sempre suggerito dallo Spirito di Dio nei cuori onesti e ben disposti, anche se costoro fossero di altre religioni. Dio è il Bene: fare il bene avvicina a Dio e Dio è la Felicità, il Paradiso.       Ti pare?    Ciao

don Nereo