Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#965 Il 28/01/2018 Luca di 29 anni ha scritto:
Buona domenica nella gioia del Signore!

Questa, sarà davvero l'ultima e-mail che le scriverò, perchè non vorrei risultare troppo ASSILLANTE O PETULANTE!!!
Comunque, continuerò sempre a consultare il suo sito!!!
Vorrei esporle due domande, su due personaggi della Bibbia.
Il primo è Sansone: Come faceva, egli, a possedere una forza così immensa? Questo passo della Bibbia,è da interpretare: letteralmente o simbolicamente? E ancora: Qual è il significato di Sansone, il quale spacca le colonne con una forza inaudita, uccidendo tutti i Filistei? Io penso che, questo evento, sia da interpretare come un castigo-divino, per gli innummerevoli peccati di quel popolo.
Il secondo riguarda Giovanni-Battista: Egli, prima di divenire discepolo di Gesù, fece parte della setta degli esseni? Io so che, Giuseppe-Flavio, elenca almeno sette motivazioni, per le quali, secondo lui, Giovanni-Battista, fosse in un primo momento,un esseno. Ora, ritenendo Giuseppe-Falvio,uno storico abbastanza attendibile, devo anche io concludere che, le sue considerazioni su Giovanni, siano autentiche. Dunque, penso che sia verosimile pensare che, Giovanni-Battista, professò la religione degli esseni, prima di convertirsi al cristianesimo.   Vorrrei, comunque, confrontarmi con lei e sapere le sue opinioni in merito.

Un caro saluto!

Luca

La mia risposta:

Ciao, Luca. Tu saprai che la Bibbia non ha intenti storici come i nostri nel narrare tante vicende del popolo ebreo: piuttosto vuole parlare di Dio in relazione al suo popolo, le scelte e le promesse che Egli mantiene sempre, per il suo immutabile amore per l'uomo. Naturalmente la Bibbia parla anche di avvenimenti e personaggi attraverso cui Dio si manifesta.     Sansone è uno di questi, uno dei Giudici, consacrato a Dio fin dalla nascita. Tale consacrazione era simboleggiata anche dal fatto di non tagliare mai i capelli. Dio è con Sansone finchè mantiene la sua consacrazione... E' personaggio storico attraverso cui Dio libera il suo popolo dai nemici intorno. Le sue imprese possono essere anche enfatizzate ed esagerate, ma l'aspetto principale che interessa all'autore sacro è che Dio si serve di lui, consacrato al fine di liberare dai Filistei.
 Giovanni il Battista. Certo Flavio Giuseppe è un buon storico, Tuttavia nel vangelo non abbiamo indicazioni precise sui precedenti della vita pubblica del Battezzatore. Sappiamo che rimase a lungo nel deserto e per questo potrebbe aver incontrato gli esseni a Qumran. Gli esseni avevano circa una vita monastica, ma la religione era la stessa ebraica. Inoltre restavano uniti e chiusi nelle loro comunità, mantre Giovanni chiaramente se ne stacca per annuciare il Messia e battezzare la gente che gli crede e si converte. Per cui personalmente non direi che Giovanni fosse un esseno. Era un fedelle alla religione e legge di Mosè. Ancora, fu annunciatore di Gesù Messia, ma non fu mai "cristiano", cioè discepolo e seguace di Gesù anche se entrò in relazione con lui per la missione stessa assegnatagli. Dopo aver rivelato la grandezza di Gesù-Messia-Agnello di Dio, ci rimette la vita per la sua onestà verso la verità.       Ciao

don Nereo