Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#935 Il 30/12/2017 sara di 14 anni ha scritto:
ero molto fedele qualche anno fa,ma adesso la mia fede sta scomparendo..non perché in questo periodo la maggior parte dei ragazzi non crede, sono proprio io che sono piena di dubbi.Mi sembra tutto una grande fantasia, un qualcosa di inventato per dare spiegazioni a cose che ora non possiamo sapere.La mia paura più grande è la morte: l'esistenza del paradiso,dell'inferno o purgatorio mi sembrano concetti fantastici e irreali utilizzati solamente per consolare l'uomo e confortarlo illudendolo.Io non sono fondamentale per il mondo, che senso ha vivere? Dopo anni che morirò nessuno si ricorderà di me e della mia esistenza,è tutto così triste.A cosa andiamo in contro? Sinceramente credo più che saremo destinati a decomporci per sempre.Il per sempre mi fa angoscia e paura..è impossibile da immaginare, pensare che non esisterò più PER SEMPRE mette davvero ansia.E' difficile per me riuscire a crederci. Passare da una realtà così concreta, piena di tecnologie e sviluppi a un qualcosa di immaginario come la vita dopo la morte.

La mia risposta:

Cara Sara, tutti tuoi dubbi e paure sono un invito alla tua maturità nella fede, al bisogno di chiarezza, risposte e sicurezza che si risveglia proprio alla tua età. Auguro ai giovani, proprio a tutti, di non accontentarsi di chiedere se domani pioverà o se la marmellata è buona..., ma che senso ha la loro vita, come vogliono viverla e come finirà e cosa li attende dopo.   I dubbi sono preziosi perchè chiedono e risvegliano risposte profonde.
Da sempre l'umanità ha cercato risposte di fronte alla morte: è la fine PER SEMPRE?   moltissimi sono arrivati alla conclusione che lo spirito di sopravvivenza sia un segno profondo ed essenziale che ci sarà un futuro immortale. E' la riflessione di tutte le religioni e questo pensiero comune non è semplicemente un desiderio di consolazione, ma radicato in noi come la coscienza della nostra esistenza.
Ma poi le grandi religioni (specialmente le tre monoteiste: ebraismo, cristianesimo, islamismo) aiutano a riconoscere il senso della vita umana di fronte a Dio eterno; e nella rivelazione di questo Dio riconoscono che ci ha fatti per partecipare alla sua eternità. Il cristianesimo, preparato dall'ebraismo, ci presenta un Dio venuto concretamente nella nostra storia, con Gesù. A questo punto ti suggerisco una facile risposta: leggere i Vangeli e la vita della Chiesa. Nella fede in Gesù risorto, si risolvono tutti i dubbi. Ma questo è un bellissimo cammino che stai appena iniziando, se vorrai.    Ciao, Sara.

don Nereo