Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#56 Il 27/11/2011 Michele di 18 anni ha scritto:
Ciao, mi chiamo Michele e ho 18. Negli ultimi anni, studiando filosofia e venendo a conoscenza delle tesi formulate dai vari pensatori della storia, la mia fede ha iniziato a vacilare a causa dei moltissimi dubbi sull'esistenza di DIo che mi sono posto. Innanzitutto il problema del legame tra l'onniscenza di Dio e il libero arbitrio.. come può Dio conoscere il mio futuro, essendo onniscente, se in realtà questo lo determino io con le mie scelte? Se lui lo conosce, non posso fare scelte, almeno così mi verrebbe da pensare.. poi non riesco a capire perchè DIo avrebbe creato l'univero.. se lui è perfetto, come può avere avuto il bisogno di creare l'universo? che bisogno ne aveva? un'altro problema che mi pongo, legato al primo, è perchè Dio avrebbe creato anime destinate all'inferno.. se lui sa tutto, perchè creare anime che sapeva destinate alla dannazione eterna? un ultimo quesito, poi prometto che ho finito xD la scienza ci dice che proveniamo dalle scimmie e che ancor prima discendiamo da organismi unicellulari.. io credo a questa tesi, in quanto le prove che la supportano sono inconfutabili.. ma allora quand'è che Dio ha iniziato a porre l'anima negli uomini? il passagio da scimmia e uomo non è stato improvviso, ma graduale.. e perchè da un momento all'altro è comparsa l'anima? cosa aveva fatto di male il padre dell'ultima scimmia per non avere anche lui un anima?
mi rendo conto che sono domande dalla risposta difficile, forse impossibile, ma spero davvero almeno in una parola di conforto, perchè ne ho davvero bisogno.. grazie in anticipo per la risposta!

La mia risposta:

Ciao, Michele. E' il tuo momento buono per lasciare una fede imparata sulla fiducia di altri, e passare, con la tua ricerca, osservazione, studio e lettura, a una vera fede, tua perchè tu l'avrai maturata e riscoperta.
Come ho detto altre volte, Dio onnisciente ed "Eterno Presente" è "presente" a tutto il creato in ogni tempo e luogo perchè queste due categorie sono legate alle creature.
Le mie scelte? Ti faccio un esempio banale: ti porto a vedere un negozio di telefonini. So che c'è quel telefono che ti piace molto e tu lo sceglierai. Non per questo io condiziono la tua scelta, ti pare? Sarai sempre tu a decidere. E il mio amore e rispetto per te è grande al punto che se tu sceglierai... ciò che penso e so ti farà male, non interverrò. Mi dispiacerà, ma rispetterò la tua scelta. Così fa Dio; ci ama così tanto da dare la vita e occasione di felicità eterna a chi lo riconoscerà e amerà e anche a chi sceglierà di escluderlo. E questo è anche il motivo per cui ha creato tutto: non una necessità, ma perchè ama e desidera che le creature tutte possano godere del suo amore. Lui non ragiona in termini del suo interesse, come spesso facciamo noi uomini; lui regala e basta.
Anime "destinate" all'inferno non credo che esistano; anime che scelgono di stare senza Dio, purtroppo sì, ma non diamo la colpa a Dio (il quale dà a ciascuno i doni più che sufficienti per arrivare al paradiso).
Caro Michele, se io avessi la mente di Dio potrei rispondere alla tua ultima domanda. Ma, come ti ho detto sinteticamente qualcosa del mio pensiero sul precedente, ti dirò questo: so che Dio è incomprensibile e so che mi vuole molto bene -me lo ha spiegato e ripetuto con parole e vita Gesù-. So che sono corpo e anima, che la mia persona è destinata all'eternità che io condizionerò col mio modo di vivere ora.
Non so chi sia stato il primo "uomo". La scienza mi dice cose molto belle e interessanti, ma credo che quando mi presenterò a Dio resterò a bocca aperta, senza fiato dalla meraviglia, perchè c'è un mondo di cose inimmaginabili per la mia attuale piccola testa, che il mio Dio immenso mi farà vedere e capire. (san Paolo lo diceva già al tempo suo, dopo aver sbirciato in paradiso).
Michele, il cammino per l'incontro è lungo -finchè ci è dato tempo- ma entusiasmante. Coraggio e auguri.

don Nereo