Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#403 Il 04/03/2014 shadow di 53 anni ha scritto:
Domanda privata

La mia risposta:

Gentile shadow, spero di riuscire a sintetizzare il mio pensiero e quello ufficiale della Chiesa nel relativamente breve spazio concesso.
Condivido il suo credere alla verginità del concepimento nella nascita di Gesù.
La verginità di Maria nel e dopo il parto è tema di lunghe discussioni tra i teologi fin dai primi secoli, con posizioni contrastanti e aspre al punto che il Santo Ufficio (organo ecclesiale per la salvaguardia della fede) nel1961 intimò ai teologi in lite di mettere fine alla controversia. E non mi risulta affatto che la Chiesa abbia presa una posizione in proposito, né che sostenga la verginità come massima virtù femminile, per Maria o per altre donne. In proposito, le suggerisco di leggere l'illuminante ottavo capitolo del Documento Conciliare sulla Chiesa (Lumen Gentium). E' dedicato alla Madonna e parla di lei quale Madre di Gesù, senza parlare mai della sua vita con Giuseppe suo sposo, d'altronde nominato patrono della Chiesa quale custode e padre di Gesù.
Nella cultura greca (Platone e seguaci) era (ed è) diffuso il pensiero che il corpo sia contrario allo spirito e che la pratica della sessualità sia peccaminosa. Da ciò il pensiero radicale che Maria, non avendo peccato, dovesse essere sempre rimasta fisicamente vergine. D'altro canto, altri teologi specialmente occidentali dicevano che la verginità di Maria legata alla nascita di Gesù non era necessariamente in dissonanza con l'eventuale vita di coppia tra Maria e Giuseppe, comunque veri sposi. Tuttavia ritengo che non sia indispensabile che una coppia viva rapporti intimi per essere veri sposi, poiché la sessualità è un aspetto della persona, ma non condiziona al punto che senza tale attività uno non sia persona completa.  (Personalmente io credo di essere persona completa come tanti altri preti, suore e consacrati).
Riporto dal libro "Maria" di Duquesne, pag. 67:  " Dai testi ufficiali della Chiesa, risulta che i cattolici devono credere che <<la verginità di Maria è rimasta compatibile con la sua maternità, perché questa non è mai stata legata a un'attività coniugale>>. Quanto al resto, ciascuno la pensi come vuole. Liberi di credere o no a un parto miracoloso...Il Concilio Vaticano II...si è tenuto sulle sue...per parlare, a proposito di Maria, del <<Figlio suo primogenito, il quale non diminuì la sua verginale integrità, ma la consacrò>> (Come detto sopra, in Lumen Gentium, al numero 57)."
Personalmente credo alla verginità di Maria per quanto riguarda Gesù; per il resto non mi addentro più di tanto nel dibattito, astenendomi da giudizi che senza sufficienti motivi scritturistici o teologici portano a schierarsi decisamente qua  o là, affermando o negando che Maria e Giuseppe abbiano condotto una vita di coppia verginale. A suo conforto, le ricordo che la Chiesa non solo riconosce, ma esalta con il sacramento del matrimonio la bellezza e santità della vita coniugale; come d'altra parte la vita consacrata alla verginità. Un caro saluto.

don Nereo