Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#356 Il 29/08/2013 Veronica di 19 anni ha scritto:
Domanda privata

La mia risposta:

Ciao, Veronica. Capisco la tua pena per la situazione che stai vivendo con il tuo amico. Una scossa simile può certamente scuotere una vita ed è difficile riacquistare equilibrio e serenità. E' il tuo amico che deve ritrovarsi e tu o altri possono essere di aiuto molto relativo. Certo va bene quello che tu gli ripeti circa i rapporti umani da curare e rafforzare. Dal lato della fede lui può riscoprire il senso spirituale dell'esistenza e la sicurezza della vita che continua oltre a questa terrena. Dal punto di vista più ampio umano puoi aiutarlo, con molta discrezione, a capire che ogni mattino riceviamo il dono di una giornata da non sprecare né con ripiegamenti su noi stessi né con rimpianti sul passato che d'altronde non si può modificare. Il ricordo di una vita giovane che si è spenta, in qualsiasi forma sia avvenuto, ci deve riportare alla nostra realtà di cammino sul nostro pezzo di strada da percorrere. Ma, come ti ho detto, è un processo che deve maturare dentro di lui, guardando al presente e futuro con le persone e le situazioni che lo circondano ora, sganciandosi dalla vita conclusa di Benedetta. Se lui è credente, come mi pare di aver capito, veda e capisca la felicità eterna di Benedetta e riceva come messaggio della sua esperienza terrena l'impegno per la sua vita con te e con chi lo circonda. Puoi aiutarlo con il tuo affetto, con la tua pazienza, con il tuo silenzio di condivisione e, se riesci, anche con una preghiera. Può essere occasione di vita nuova anche per te e allora vi sentirete di più in sintonia. Cara Veronica, ti faccio mille auguri, con un ricordo speciale. Ciao. Se vorrai, informami con andrà la vostra vicenda.

don Nereo

Domande collegate

Visualizzazione compatta - Visualizzazione estesa

  • #356 Questa domanda
  • #357 domanda del 30/08/2013 inviata da Truman Capote