Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#290 Il 22/03/2013 Martina di 14 anni ha scritto:
Ciao Don Nereo.
Non ti ho mai scritto prima, essenzialmente perché non sono credente e non sentivo la necessità di scriverti.
Siccome qui però si sta "sfociando" in qualche modo al di fuori della religione in sé, e sono rimasta un po' stordita da certe frasi, vorrei dei "chiarimenti".
Parto col dirti che sono assolutamente d'accordo con quel che dicono Alessia e Claudia.
In una delle tue risposte (sempre se ho capito bene io) mi pare dicessi che l'omosessualità è dettata anche da una sorta di "educazione errata".
Io non capisco proprio come questo possa dipendere dall'educazione che una famiglia può darti.
Semplicemente perché ne ho l'esempio sotto gli occhi.
Se poi ti riferisci all'educazione "sessuale" io non credo che nessun genitore "inciti" in qualche modo all'omosessualità. Sia perché certi lo considerano sbagliato, sia perché non è una cosa che scegli e non puoi essere educato ad essere etero. Sei ciò che sei...
Non condivido molti aspetti della Chiesa, è vero.
Io credo che certi comportamenti non siamo corretti, per quanto possa saperne io che non mi sono mai interessata di Cristianesimo e tutto il resto, mi pare che Gesù insegnasse che si è tutti uguali.
Cosa ne è di questo principio? O forse vale soltanto per le cose ritenute "normali"?
E se è così, chi ha stabilito che essere omosessuali sia sbagliato o strano? Certo, come dice Alessia non c'è la possibilità di riprodursi, ma io per quanto possa saperne alla mia età, l'amore non è fatto solo per avere una finalità, ovvero procreare.
Mettiamo caso che una donna etero non possa avere figli, allora anche questo è contro natura?
Ora sto divagando quindi ti lascio. Io la penso così, poi ovvio rispetto per qualsiasi idea altrui.
Buona serata.

Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente - domande collegate

La mia risposta:

Ciao, Martina, anche a te ripeto quello che ho appena risposto a "xxx una ragazza..." per una informazione maggiore, se ti interessa. Scusa se ti rinvio a quella risposta.
Su Google "omosessualità" potrai trovare cosa intendo per omosessualità indotta dalla vita...e anche , come in tutto la nostra persona può essere educata, aiutata a crescere e svilupparsi, lo può anche nel campo del sesso.
Rimarco solo questo: davanti a Dio siamo tutti importanti allo stesso modo ed amati, pur essendo tutti diversi per la personalità e per le scelte libere che possiamo fare. Gesù ci ha suggerito di amarci come fratelli; ma anche a far questo ci si educa, crescendo dal piccolo amore egoistico del bambino  all'amore di una mamma che dà anche la vita per il figlio. Su questo forse ci troviamo d'accordo.
Ciao

don Nereo

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  • #284 domanda del 17/03/2013 inviata da XXXsn una ragazza k ama una ragazzaXXX
    Ciao Don. io credo moltissimo in Dio, Gesù, il vangelo, sono abbastanza religiosa. in questo periodo mi sono allontanata dalla chiesa ma sto cercando di riavvicinarmene. il mio problema però è: ho tendenze omosessuali, mi piacciono sia i ragazzi che le ragazze. però questo è un peccato, vado contro Dio e finirò all'inferno :(. e non voglio ne andare contro Dio ne passare l'eternità a soffrire. però non posso scegliere di cambiare perche io sono così. come faccio?!?!

  • #286 domanda del 19/03/2013 inviata da Claudia
    Ciao don Nereo (:
    Dalla risposta che hai dato a "Una ragazza che ama una ragazza" sembra che gli omosessuali siano alieni, sembrava a me però, non so se tu intendevi che non fossero persone normali.
    Non capisco perchè molti pensino che gli omosessuali siano brutte persone e perchè vanno contro Dio, io penso che siano persone normalissime come tutti gli altri, solo che amano il loro stesso sesso, e se molti di loro sono credenti perchè vanno contro Dio?

  • #288 domanda del 20/03/2013 inviata da Alessia
    Ciao.
    Scusa ma mi trovo completamente contro la tua opinione.
    Prima dell'arrivo del cristianesimo, era assolutamente normale essere omosessuali. Ora è diventata una cosa "contro natura".
    Sì, è vero, in effetti da certi punti di vista possono esserlo. Non possono riprodursi, per esempio.
    Ma quel che non mi è chiaro è il motivo per cui debbano essere visti come persone "che hanno dei problemi". Il problema non sono loro. Il problema è la società. La politica contro gli omosessuali è stata sancita dalla Chiesa, che li fa sentire diversi. Per questo motivo chiunque ora come ora li giudica diversi, li deride ecc.

    Se tu ti innamori di una persona ti innamori di lei, non delle sue caratteristiche fisiche.

    Faccio un liceo artistico. Solitamente quì trovi persone "di tutti i tipi", e hai una mente meno chiusa. Alcune mie amiche sono bisessuali. E stanno molto meglio ora, che sono libere di fare le scelte che vogliono, rispetto a prima, quando erano obbligate a sottoporsi a scelte stabilite dalla società. Stanno meglio quando stanno assieme a persone aperte, che riescono ad accettare questo tipo di scelta. Stanno peggio quando invece vengono fatte sentire diverse.


    Per questo motivo non condivido moltissimi aspetti della Chiesa, e non credo in Dio, almeno, nel Dio che vogliono tutti farci credere.

  • #290 Questa domanda