Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#285 Il 18/03/2013 Alessia di 13 anni ha scritto:
Salve Don. Sono sempre stata una ragazza molto credente, non ho mai dubitato nel signore e ho sempre fatto affidamente in lui nel momento del bisogno..tutto questo fino a qualche mese fa, quando mia nonna, l'unica persona in cui credessi davvero, l'unica che sapesse ascoltarmi e di cui DAVVERO potessi fidarmi si è ammalata di un brutto male...troppo brutto per una donna così debole, rimasta vedova ancora ragazzina e che ogni giorno della sua vita ha dovuto combattere per garantire un futuro ai suoi due figli, rimanendo pur sempre fedele all'amato marito.E' stato in quel momento, quando la malattia ha cominciato a consumarla lentamente..quando i suoi occhi hanno smesso di brillare, che ho chiesto aiuto al signore, ho pregato,pregato,pregato con le lacrime ed il cuore in mano che facesse guarire mia nonna...ma nonostante tutte le mie preghiere lei non c'è l'ha fatta ed è scomparsa prima che le potessi dire un'ultima volta quanto era stata importante per me.Ho passato un momento davvero difficile, non dormivo più, piangevo spesso e avrei voluto che fosse stato tutto un brutto sogno da dimenticare. Ho smesso di credere nella misericordia del signore..ho smesso di credere in lui. Solo ora capisco di essere stata egoista...non avrei dovuto abbandonare la fede, ma sa pensavo davvero che il signore mi avesse abbandonato. Tutt'ora ho difficoltà nell'accettare la morte di mia nonna e proprio adesso mentre le scrivo sto piangendo come una stupida.L'unica cosa che mi consola è il pensiero che adesso lei sia lì da qualche parte a vegliarmi o che sia qui vicino a me ad asciugare le mie lacrime.Capita a tutti di sentirsi persi? Di sentirsi abbandonati dal signore?...caro Don a lei è mai successo?Nel mio piccolo mi sento così in colpa..grazie per il suo tempo
A presto
Ale

La mia risposta:

Carissima Alessia, vorrei poterti dire quanto ti capisco e condivido il tuo stato d'animo. Quando avevo appena un anno più di te, se n'è andata in cielo la mia mamma. Io contavo che Dio avrebbe fatto anche un miracolo per lasciarmela. Solo parecchio tempo dopo ho capito e accettato che non mi abbia esaudito. Devo dirti una cosa che sembra quasi assurda: se mia mamma non fosse andata in cielo, io non sarei il don che tu ed altri conoscono. Lei mi ha accompagnato in un modo incredibile sempre. Con questa sua misteriosa ma verissima presenza ho superato le difficoltà della vita e ti assicuro che non sono state poche o leggere.
Che altro dirti? So che la tua nonna ti accompagna e che tu la sentirai vicina quanto più sarai vicina con la fede a la vita a Dio, a Gesù. Egli permette che ci colpiscano sofferenze anche grosse e capisce le nostre ribellioni; lo permette quando dalle prove possono derivarne grandi vantaggi spirituali e anche umani per noi. Lui ci ama e vede un po' più in là del nostro oggi. Ci chiede di fidarci, anche quando permette che la morte faccia il suo lavoro; lui sarà pronto a portare in paradiso chi ci lascia.
E tu sai che il paradiso è dove è Dio, quindi anche qui con noi. I nostri cari sono con noi anche quando vorremmo vederli con tutte le nostre forze e non li vediamo. Perciò soffriamo e piangiamo.
Dio e la tua cara nonna ti vogliono bene e vogliono consolarti. Lascia che ti incontrino e lo capirai, riacquistando fede, serenità, gioia e fiducia nella vita. Vedrai, il sole ritornerà. Un grande CIAO.

don Nereo