Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#255 Il 19/01/2013 Star di 21 anni ha scritto:
Salve don Nereo, mi sono imbattuta nella sua rubrica: sono una giovane cattolica che vuole porle delle domande sincere.

Premetto che mi trovo in un periodo di confusione riguardo la mia fede, un tempo molto solida, e questo è dovuto in parte a mie personali riflessioni e in parte per l'esempio negativo di certi sacerdoti che conosco.
Riguardo il primo tipo di dubbi, ho iniziato a chiedermi come mai esistono tante religioni e come possiamo capire che proprio la nostra sia quella autentica. Inoltre leggendo l'Antico Testamento si parla di Dio come una specie di giudice, che nel momento in cui il suo popolo disobbedisce non esita a punirlo,uccidendo molte persone...però io ho sempre sentito che Dio è amore, come può essere?
In secondo luogo, di recente mi è capitato di confessarmi ad un sacerdote molto poco "serio" a mio parere, perchè non mi lasciava quasi neanche finire di raccontare ciò che dovevo dire e mi ha dato delle risposte secondo me poco stimolanti. Si è limitato a girare intorno al mio discorso parlandomi semplicemente del diavolo, senza nemmeno farmi recitare l'atto di dolore, quando invece un ottimo sacerdote di mia conoscenza (e dal quale solitamente mi confesso) è capace di cambiarmi veramente in Cristo con le parole e la pazienza, oltre che con ottime argomentazioni etico-filosofiche.
So benissimo che tutte le persone non sono uguali,e così è per i sacerdoti,ci mancherebbe. Però come è possibile una così netta differenza di interpretazione e di "cura" del peccato da un prete ad un altro?

La ringrazio in anticipo per la sua risposta

La mia risposta:

Ciao, Star. Prima risposta: è bene farsi sempre domande anche nel settore della fede, perchè questa è la scelta quotidiana che rende ricche e diverse le nostre azioni. Ci sono molte religioni ed è bene a un certo punto capire qualcosa di tutte. Le grandi religioni orientali per gran parte sono piuttosto pensieri di vita, filosofie religiose dove la riflessione è basata sull'esperienza umana piuttosto che sulla conoscenza e relazione con Dio. La religione cristiana, come la musulmana, è legata alla esperienza del popolo di Israele. Lì si parla di rivelazione di Dio all'umanità. La storia perciò è letta come una storia umana vissuta in relazione con l'unico Dio creatore e datore di ogni vita. Per un cristiano, l'attesa del Messia ebreo si realizza nell'arrivo di Gesù, evento storico straordinario per tutta l'umanità. La storia di quest'Uomo è fatta di parole eccezionali che alla prova dei fatti danno senso alla vita umana; e di comportamenti e azioni miracolose per provare che è più che semplice uomo, ma Figlio di Dio. Per affermare questo accetta di essere ucciso. Il culmine è il fatto unico della sua accettazione della morte per fedeltà all'amore e della sua Risurrezione che ha sconvolto e trasformato i suoi seguaci... Lì quindi è radicata la fede cristiana, che così ha una storia unica, fatta di rivelazione di Dio molto più che di ricerca umana...Anche Maometto ha attinto qui.  Concludo: è importante approfondire sempre le origini, conoscere la Parola (Vangeli) e la storia. Buon lavoro e riscoprirai una fede matura e bella.
Seconda: brevissimo, scusa. Non tutti i preti sono uguali nei modi...ma tutti sono uguali in una cosa: assolvono i peccati a nome di Dio. E' l'essenziale. Per una direz.spirituale hai già uno di tua fiducia: "usalo". Con file di penitenti che attendono a volte non è possibile dare tempo abbondante al singolo. Non so se è per questo che... Va a trovare quello che ti aiuta di più. Sono stato parecchio sintetico in tutto, ma se vuoi richiamami precisando lati che ho tralasciato e...ci sentiamo ancora. Ciao

don Nereo