Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#1142 Il 09/08/2019 Elena di 51 anni ha scritto:
L'ispirazione artistica perduta

Buongiorno.
A volte mi chiedo se sono felice.
Dalla fede mi aspetto questo.
Già quaggiù.
Desideravo una famiglia.
Ora ce l'ho.
Ma come mi è pesante, talvolta, il lavoro di casalinga!
Desideravo tanto dei figli, che hanno tardato ad arrivare.
E poi... che meraviglia!
Ma non c'è giorno che il lavoro di mamma mi pesi: mi stanco, mi arrabbio, rispondo male, mi sento oppressa, non libera.
E poi... ero un'artista.
Oggi insegno, e mi piace molto.
Ma il lato artistico, che vive in me, è ancora presente nella mia vita: nella luce dell'alba, nella natura, negli occhi dei miei figli.
Ma non ho più tempo per l'arte!
E forse, neppure più mi appaga come un tempo. Perché?
Sono cambiata?
Ho sentito parlare di un daimon che ci aiuta nell'ispirazione.
Ma esso esiste davvero?
è buono o cattivo?
È un angelo custode, una parte dello Spirito Santo?
Posso averlo scacciato, senza volerlo?
O lo Spirito mi ha liberato da lui?
Chi sono io se sono una moglie e madre e non più un'artista?
La stessa donna?
La felicità non viene dal realizzare i desideri, perché essi mutano.
Oppure siamo insaziabili: raggiunta una cosa, ne desideriamo un'altra.
Sono realizzata nella mia vita.
Ma oggi desidero più d'ogni cosa quella pace che mi ridoni la letizia di un tempo, sempre e nonostante tutto, come quando ero fanciulla.
Grazie.

La mia risposta:

Cara Elena, come ti capisco. Io per essere prete ho rinunciato alla pittura e scultura. Ma ho trovato qualche momento per sfogare la mia creatività. specialmente insegnando per un certo tempo. Ora da pensionato (un prete non è mai in pensione) mi hanno dato tempo per curare un po' la mia passione.
Ma ti dico che la mia felicità la trovo nel fare qualcosa di bene al prossimo, perchè ho scelto di mettermi nelle mani di Dio mio Padre.
E' la cosa che suggerisco anche a te. La pittura, la famiglia, i figli, l'insegnamento sono il tuo dono di Dio quotidiano, ma la vera felicità che aiuta a superare le inevitabili difficoltà della vita e fa dire "oggi è una bella giornata" è, secondo me, il fatto di sentirsi nelle mani di Dio e fidarsi di lui.
Troverai anche il tempo di sfogare la tua creatività e la felicità di un tempo, al di là degli impegni giornalieri. Credo che dobbiqmo fidarci del suo Amore.
Te lo auguro di cuore. Ciao

don Nereo