Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#1129 Il 05/07/2019 Salvatore di 17 anni ha scritto:
Padre, grazie sempre.

Speriamo che riesca ad andare a Messa questa domenica e a prendere un appuntamento con il mio nuovo confessore. Padre, non mi sembra vero, ho ancora una speranza... una speranza di sconfiggere lo scrupolo che ha distrutto la mia serenità. Ho la possibilità di spodestarlo dal trono che si è illecitamente preso. Sono più contento che mai.

Volevo farle una domanda, essendo un creatore di storie ed anche uno che disegna i suoi personaggi a volte capita che mi senta in necessità di fare il personaggio con varie espressioni (sorpreso, felice, triste ecc.)
Ovviamente LUNGI DA ME QUALSIASI INTENZIONE DI FARE COSE PROVOCANTI

La mia domanda è assurda, lo so: Se qualcuno dovesse prendere le espressioni facciali (o anche altri elementi) oppure il personaggio stesso come oggetto di pensieri impuri, io farei peccato perché l'ho creato io (e quindi avrei incitato in qualche modo la persona a commettere il pensiero/atto impuro) anche se non avevo intenziona alcuna di essere provocante?

Dico anche che non è mai capitato, ma meglio chiedere prima che capiti, che dopo aver visto l'evento, lei che dice?

La mia risposta:

Caro Salvatore, sono contento che tu ritrovi serenità e gioia. Per i tuoi disegni, certamente tu non disegnerai scene o personaggi osceni; perciò sta tranquillo e disegna bene i tuoi personaggi.
Il disegno è una espressione dell'arte nobile e ricca di tanti significati che la parola sola non sa esprimere.

Ciao.

don Nereo