Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#1055 Il 11/09/2018 Chiara di 17 anni ha scritto:
Salve Don Nereo, chiedo subito perdono se la mia domanda sarà stupida o ovvia, ma è un dubbio che voglio risolvere.
La mia domanda riguarda il modo di vestire sia in Chiesa sia nella quotidianità.
Volevo chiederle se era peccato portare i pantaloncini nella quotidianità ( ovviamente non in Chiesa ) per il caldo, e se era peccato indossare pantaloni lunghi tipo leggings ( quindi un po’ aderenti sulla gamba ) e maglietta a maniche corte ( non canotta ) in Chiesa, io sono sempre entrata così è nessuno mi ha mai detto niente però volevo essere sicura di vestirmi in maniera consona, anche se ho letto che è un abominio che le donne indossino i pantaloni e adesso non ci sto capendo più nulla su cosa posso indossare e cosa no in generale.
Scusi il papiro è la ringrazio in anticipo per la risposta.

La mia risposta:

Ciao Chiara. Se tu fossi mia nipote o mia figliati chiederei: perchè vestirsi in un modo in chiesa e diversamente fuori?  Ti vesti così per comodità o per attirare l'attenzione? qual'è il limite del pudore, cioè il senso del rispetto del proprio corpo e dell'intimità? Tu certamente sai darti una risposta e quindi troverai un equilibrio anche nel vestire.. Vedi, io credo che ci sia un modo diverso di presentarsi in spiaggia o in città; soprattutto un modo di motivare il perchè vestirsi così o cosà. La bellezza ha il diritto di essere curata anche con la moda, ma è altra cosa vestirsi o svestirsi in piazza in modo (possiamo dire) provocante e poi pretendere di essere rispettate. .Forse, certe volte non è il caso di mostrare il più possibile il proprio corpo, al punto che, se si avesse un marito o un fidanzato, si vergognerebbe della sua donna offerta così agli sguardi...
Insomma, Chiara, belle, ammirate e decenti di fronte a se stesse, a Dio e alla gente a cui si preferisce mostrare la propria bellezza interiore, e il proprio animo e l'intelligenza... Preferisci farti valere per quello che sei o per quello che mostri?   Vestiti  con dignità ed eleganza; presentabile davanti a tutti.

don Nereo