Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#1017 Il 06/05/2018 Fede di 13 anni ha scritto:
Caro Padre Nereo,
Da troppo tempo cerco ormai qualcuno che mi risponda nel dettaglio e nella precisione ad alcuni quesiti:
1) se una domenica andassi al mare o in montagna a sciare, ad un evento sportivo come spettatore o come giocatore,a visitare una città o un museo, piuttosto di qualsiasi altra attività per la quale salterei la messa... Peccherei gravemente?
2) Durante l'imminente domenica di Pentecoste andrò con i miei genitori a fare una piccola crociera di intera giornata organizzata da un'associazione turistica alla quale i miei hanno aderito in seguito alla proposta di una zia. Io però ero libero di scegliere se partecipare o meno ma ho scelto di partecipare intenzionalmente ...non andando a messa quel giorno peccheró? È vero potrei ricorrere alla messa vespertina ma... In quasi nei quali decidessi di partecipare ad una gita organizzata da un associazione con tappe preimpostate ecc. E questa gita cadesse di sabato e domenica? Il dubbio resta sempre lo stesso. La cosa strana è che se un mio coetaneo non va a messa per una volta;a catechismo poi il nostro sacerdote non gli rimprovera niente, anzi a dire il vero a catechismo non ci è stato proprio trasmesso il concetto di peccato mortale ne di precetto della messa domenicale, il che mi fa pensare che il precetto non valga anche per noi...
3) Se la domenica prima dell'esame di terza media io sarò impegnato nello studio, sarò giustificato se non andrò a messa?
4) Non le chiedo se ci sono metodi organizzativi per fare l'uno e l'altro perché so che ci sono e da grande li adotteró ma per ora vivo in una famiglia non troppo cristiana e ciò implica che posso andare a messa la domenica quando mi pare ma durante una vacanza, sopratutto quelle di una sola giornata, se proponessi di sospendere la vacanza per andare alla messa e assolvere al precetto domenicale verrei ritenuto come una specie di "prete" antiquato e medioevale e anche se non ci sarebbero effetti reali a me basta un semplice giudizio negativo dagli altri per vergognarmi della mia fede e non lottare per essa fino in fondo...e di questo me ne rammarico. Mi verrebbe detto :"siamo qui solo un giorno per fare il bagno/sciare ecc. E tu vuoi andare a messa? Guarda che la messa non è mica obbligatoria tutte le domeniche! Non fare il prete!
Sono abbastanza certo che alla fine insistendo in queste occasioni sarei esaudito ma non avrei mai la forza necessaria per insistere...
5) Quindi non Le chiedo come fare ma solo se è veramente peccato mortale nel mio caso di tredicenne assentarmi una volta alla messa per svolgere un altra attività turistica e/o vacanziera.
6) È vero che da grande userò questi metodi organizzativi ma non sempre potró temo poiché quando viaggieró in modo "libero" potrò ma quando viaggieró con un associazione turistica ci sarà un programma giornaliero organizzato, guide ecc. Non so se mi capisce.
Attendo una risposta chiedendoLe scusa per la lunghezza ma non sa quante volte ho cercato queste risposte inutilmente

La mia risposta:

Caro Fede, mi è difficile risponderti in modo esauriente perchè potrei essere frainteso. Nella Chiesa c'è il precetto della Messa domenicale, ma ci sono anche vari motivi di salute, di convenienza, di carità, di imprevisti... che dispensano. E' anche il tuo caso con le situazioni familiari. Così non si parla certo di peccato mortale.
In casi simili in cui si è in qualche modo impediti si può confermare la propria buona intenzione, esprimerne anche il desiderio se opportuno, fare qualche preghiera personale possibile... Potendo, trovare qualche orario possibile anche se non di domenica.  Mi capisci?  La prima cosa è il tuo desiderio di partecipare; questo ti aiuterà a trovare -se possibile- il modo o l'occasione di soddisfare il desiderio.
Una cosa: parlane senz'altro al tuo prete catechista; ti aiuterà a trovare serenità ed eventuali modi perchè conosce il tuo ambiente. E sii gioioso perchè Gesù ti vuol bene.      Ciao

don Nereo