Il Gomitolo


Fiabe e racconti

Maggio delle rose, Maggio di Maria

Racconto scritto da don Nereo

Alla nascita di Gesù, gli angeli fecero feste e canti attorno alla greppia che lo accoglieva. E festeggiarono anche Maria e Giuseppe, naturalmente. Anche l'Anno e i Mesi si radunarono per rendere omaggio al Figlio di Dio e alla mamma sua. Decisero di cominciare un'epoca nuova, di contare da quel momento la storia del mondo. Dicembre che, con la sua aria fredda e limpida, sembrava possedere le stelle più brillanti, fece i primi onori di casa: ne raccolse una dozzina tra le più fulgide per fare una corona da porre sul capo di Maria, mamma del gran Re, appena nominata Regina del mondo nuovo.

Ma i mesi ritenevano che non bastasse e volevano dedicare un intero mese alla Madonna. Però non riuscivano a scegliere tra loro il fortunato. Così decisero di sentire il parere di Maria stessa. L'Anno entrò nella grotta e sussurrò all'orecchio di Maria la sua richiesta. Gesù stava dormendo. Allora la Mamma, per non svegliarlo con le parole, si alzò, slacciò i suoi poveri sandali di legno per non fare rumore e uscì scalza e leggera seguendo l'Anno.

Tutti i Mesi, là in cerchio, attesero ansiosi il suo parere. Mentre lei indugiava, Maggio, vedendola a piedi nudi, estrasse dal suo cesto le più morbide e profumate rose; con i petali vellutati fece un piccolo tappeto su cui invitò Maria, e le coprì i piedi con le due rose più grosse e rosse che possedeva. Intanto Maria diceva:
«Miei cari Mesi, non saprei proprio chi indicare tra voi... Siete tutti così gentili...» Era indecisa. I mesi bisbigliarono un momento tra loro e poi l'Anno, a nome di tutti, disse:
«Maria, Regina nostra, se sei d'accordo noi ti vogliamo dedicare Maggio, perché Maggio ha già dimostrato che onorarti non è dedicarti parole o lodi, ma è fare qualcosa di bello e utile per te. La devozione a te non deve essere fatta di parole. E questo lo deve sapere chiunque vuole onorarti!»

Tutti assentirono.

Così Maggio, il mese delle rose, divenne il mese di Maria. Cari amichetti, anche noi se vogliamo onorare Maria dobbiamo dimostrare di amarla con i fatti, imparando a essere buoni come lei.

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