Interviste

Giusto Cavinato, macchinista

Giusto guida i treni e ti racconta tante cose interessanti!

Intervista realizzata nel 2013 da Gabriele con l'aiuto dei frequentatori del Gomitolo

Ciao Giusto, ci parli un po' di te?

Ciao Gabriele e ciao ragazzi del Gomitolo!
Mi chiamo Giusto Cavinato, sono macchinista da molti anni e guido i treni merci.

Com'è guidare i treni? E' diverso da guidare la macchina?

Un treno non è una macchina, nè una corriera nè un camion.

Un treno corre su un binario che è fatto da due rotaie dove poggiano sopra le ruote. Queste hanno un bordino all'interno. Il bordino è un rialzo su un lato della ruota che tiene il treno stesso attaccato al binario, gli impedisce cioè di sbandare di qua e di là e lo costringe a seguire il percorso del binario stesso.

Dunque al macchinista non serve il volante perché il treno segue il binario esattamente dove questo va e così anche tutti i vagoni attaccati dietro alla locomotiva.

E' diverso portare i passeggeri o i treni merci?

E molto diverso perché il treno merci è molto più pesante di un treno viaggiatori.

Pensate che un treno merci può trasportare la merce di anche 70 camion e senza inquinare, perché non consumano gasolio e quindi non emettono fumi perché quasi tutte le locomotive funzionano a corrente elettrica. Pensate che se a casa vostra ci sono 220 volts, le tensioni che fanno funzionare una locomotiva vanno dai 3000 ai 4000 volts per raggiungere i 25.000 volts nell'alta velocità.

Ovviamente le locomotive per treni merci hanno una velocità massima di 120 km orari, ma possono trainare anche 2000 tonnennate di peso, mentre le locomotive dei treni viaggiatori viaggiano a 200, a 250 e anche a 300 km/ora ma, ovviamente, i treni sono mooolto più leggeri!

Com'è il lavoro da macchinista? Che orari hai?

Tutti gli orari sono buoni. Si può andare a lavorare a mezzanotte, all'una, alle 2 di notte, alle tre. Sapete cosa vuol dire mettere la sveglia alle 2 di notte e tornare a casa alle 10 del mattino? Altro che andare in discoteca! Si resta rincitrulliti per due giorni. Tutto questo perché i treni viaggiano a tutte le ore del giorno e della notte.

Come si diventa macchinisti?

Bisogna andare sul sito Internet di trenitalia e cercare le offerte di lavoro. Poi bisogna avere un diploma tecnico di cinque anni e... via!!!

Ci vogliono tre anni circa di studio ed esperienza sul campo per avere poi la patente di macchinista. E poi tanta tanta esperienza fatta in proprio ed ascoltata dagli altri. Per evitare di sbagliare: qui uno sbaglio costa la tua vita e soprattutto quella degli altri.

Perché a volte i treni deragliano?

Un ostacolo qualsiasi sul binario può far deragliare un treno. E poi gli incidenti e gli scontri: succedono perché più persone contemporaneamente fanno dei piccoli errori che si trasformano in grandi danni e tragedie.

Oggi però la tecnologia aiuta molto e gli errori sono sempre meno, ma attenzione: i treni sono sempre di più e l'errore è sempre in agguato. Un macchinista non può mai distrarsi!

Giusto, hai dei consigli per la sicurezza?
Attenzione!

Certo, ho consiglio molto importante per tutti!

Se trovate un passaggio a livello chiuso e siete in bicicletta o a piedi, ripetete con me:
SI ASPETTA E NON SI FA LA FESSERIA DI PASSARE SOTTO LE SBARRE!

Capito? Il treno è estremamente silenzioso e non lo sentite arrivare!
Se siete troppo vicini ai binari il vortice d'aria che viene a crearsi vi trascina sotto.
Sapete cosa resterà di voi se finirete sotto un treno? BEN POCO! Ne ho visti alcuni e vi garantisco che non è piacevole.

CAPITO?
Si resta e si aspetta che il treno passi e che si alzino le sbarre
e NON PASSATE SOTTO SE È APPENA PASSATO UN TRENO.
Potrebbe passarne un altro nell'altro binario, voi non lo sapete e non lo sentite.
Quindi: ASPETTARE CHE SI ALZINO LE SBARRE.

Ciao ragazzi!!
Giusto, il macchinista

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