Come riciclare il pane avanzato
#431
Il 02/05/2022 Anna di 13 anni ha scritto:
ciaooo a casa avanza spesso pane, c'è qualche modo per usarlo?La mia risposta:
Ciao Anna e ciao a tutti!
Rieccoci con il nostro appuntamento in cucina.
Oggi vorrei parlarvi di un argomento a me molto caro: il pianeta.
Nella mia famiglia ho insegnato alle mie figlie ad avere rispetto per il pianeta in cui viviamo, non gettando nulla per strada, non sprecando i fogli di carta (lo sapete che provengono dagli alberi vero?) e non sprecando il cibo che portiamo in tavola.
Proprio su questo si focalizza la mia ricetta di oggi!
Immagino che anche nelle vostre case, come in quelle di tante altre persone, capiti spesso che avanzi del pane.
La maggior parte delle volte il pane raffermo, così si chiama, viene o grattugiato dalla mamma, o dalla nonna, una volta che si è indurito per bene, oppure viene dato a chi ha le galline, o ancora sbriciolato per darlo agli uccellini. Purtroppo, molto più spesso, viene semplicemente gettato via.
Gli scarti alimentari e gli avanzi, sono davvero un peccato da gettare. Provocano inquinamento al pianeta e rappresentano anche un brutto gesto verso tutte quelle persone al mondo che non hanno abbastanza cibo.
Perché allora non impariamo a riutilizzare questo pane?
Colgo al volo la domanda di Anna e propongo una ricetta per delle polpette particolari, le polpette di pane raffermo!
Anche perché dopo le feste di solito ne avanza sempre un bel po’!
Le solite raccomandazioni:
* Fatevi aiutare da un adulto. Sempre, anche se pensate di essere capaci o "grandi abbastanza".
* Non avvicinatevi ai fornelli.
* Utilizzate i coltelli solo se vi è permesso e solo con un adulto vicino.
Lista delle cose necessarie:
* 1 contenitore capiente
* Tegame e coperchio per cuocere il sugo e le polpette
* Mestolo
* Le vostre mani... pulitissime!
Ingredienti:
* 300 grammi di mollica di pane vecchio,
* latte q.b. (q.b. vuol dire "quanto basta"),
* 2 uova,
* pane grattugiato q.b.,
* sale,
* pepe,
* 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato.
Preparazione
1. Prima di cominciare con le polpette fate preparare a chi sta con voi un sugo leggero cotto solo per metà. Preparatelo con 400 grammi di passata di pomodoro, 1/2 (mezza) cipolla tritata e due foglie di basilico.
2. Sbriciolate la mollica del pane in un contenitore grande.
3. Aggiungete un po’ di latte per ammorbidirla e lasciatela qualche minuto in posa affinché lo assorba bene. Passato il tempo, strizzate la mollica con le mani e gettate il latte in eccesso. Per evitare di gettare via troppo latte io di solito lo aggiungo davvero piano, in modo da gestirne l’assorbimento con il minor spreco possibile.
4. Aggiungete le uova, il parmigiano, il pepe, il sale e il pane grattugiato e impastate bene sempre con le mani. Avrete un composto morbido ma non bagnato. Se dovesse risultare troppo secco potete ammorbidire il tutto con qualche goccio di latte.
5. Se siete amanti del prezzemolo potete tritarne un pochino ed aggiungerlo all’impasto, stesso discorso se amate l’aglio. Lasciate riposare l’impasto in frigo per una mezz’ora, quindi riprendetelo e formate le vostre polpette, quindi passatele nel pane grattugiato.
6. Aggiungetele nel tegame con il sugo cotto solo per metà, allungate il tutto con mezzo bicchiere di acqua e lasciate cuocere le polpette nella salsa per circa 20 minuti da quando comincia a bollire.
Queste polpette sono ottime, in più nel vostro impasto potete decidere di aggiungere quello che più vi piace. Magari del prosciutto o del salame, addirittura qualche pezzetto di mozzarella!
Rieccoci con il nostro appuntamento in cucina.
Oggi vorrei parlarvi di un argomento a me molto caro: il pianeta.
Nella mia famiglia ho insegnato alle mie figlie ad avere rispetto per il pianeta in cui viviamo, non gettando nulla per strada, non sprecando i fogli di carta (lo sapete che provengono dagli alberi vero?) e non sprecando il cibo che portiamo in tavola.
Proprio su questo si focalizza la mia ricetta di oggi!
Immagino che anche nelle vostre case, come in quelle di tante altre persone, capiti spesso che avanzi del pane.
La maggior parte delle volte il pane raffermo, così si chiama, viene o grattugiato dalla mamma, o dalla nonna, una volta che si è indurito per bene, oppure viene dato a chi ha le galline, o ancora sbriciolato per darlo agli uccellini. Purtroppo, molto più spesso, viene semplicemente gettato via.
Gli scarti alimentari e gli avanzi, sono davvero un peccato da gettare. Provocano inquinamento al pianeta e rappresentano anche un brutto gesto verso tutte quelle persone al mondo che non hanno abbastanza cibo.
Perché allora non impariamo a riutilizzare questo pane?
Colgo al volo la domanda di Anna e propongo una ricetta per delle polpette particolari, le polpette di pane raffermo!
Anche perché dopo le feste di solito ne avanza sempre un bel po’!
Le solite raccomandazioni:
* Fatevi aiutare da un adulto. Sempre, anche se pensate di essere capaci o "grandi abbastanza".
* Non avvicinatevi ai fornelli.
* Utilizzate i coltelli solo se vi è permesso e solo con un adulto vicino.
Lista delle cose necessarie:
* 1 contenitore capiente
* Tegame e coperchio per cuocere il sugo e le polpette
* Mestolo
* Le vostre mani... pulitissime!
Ingredienti:
* 300 grammi di mollica di pane vecchio,
* latte q.b. (q.b. vuol dire "quanto basta"),
* 2 uova,
* pane grattugiato q.b.,
* sale,
* pepe,
* 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato.
Preparazione
1. Prima di cominciare con le polpette fate preparare a chi sta con voi un sugo leggero cotto solo per metà. Preparatelo con 400 grammi di passata di pomodoro, 1/2 (mezza) cipolla tritata e due foglie di basilico.
2. Sbriciolate la mollica del pane in un contenitore grande.
3. Aggiungete un po’ di latte per ammorbidirla e lasciatela qualche minuto in posa affinché lo assorba bene. Passato il tempo, strizzate la mollica con le mani e gettate il latte in eccesso. Per evitare di gettare via troppo latte io di solito lo aggiungo davvero piano, in modo da gestirne l’assorbimento con il minor spreco possibile.
4. Aggiungete le uova, il parmigiano, il pepe, il sale e il pane grattugiato e impastate bene sempre con le mani. Avrete un composto morbido ma non bagnato. Se dovesse risultare troppo secco potete ammorbidire il tutto con qualche goccio di latte.
5. Se siete amanti del prezzemolo potete tritarne un pochino ed aggiungerlo all’impasto, stesso discorso se amate l’aglio. Lasciate riposare l’impasto in frigo per una mezz’ora, quindi riprendetelo e formate le vostre polpette, quindi passatele nel pane grattugiato.
6. Aggiungetele nel tegame con il sugo cotto solo per metà, allungate il tutto con mezzo bicchiere di acqua e lasciate cuocere le polpette nella salsa per circa 20 minuti da quando comincia a bollire.
Queste polpette sono ottime, in più nel vostro impasto potete decidere di aggiungere quello che più vi piace. Magari del prosciutto o del salame, addirittura qualche pezzetto di mozzarella!
ics
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