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Il regolamento AGCOM contro la pirateria in Internet
Da oggi, 31 marzo, entra in vigore il regolamento AGCOM contro la pirateria in Internet ovvero la diffusione non autorizzata di contenuti coperti da diritti d'autore.
AGCOM, che e' l'Autorita' Garante delle COMunicazioni, da oggi puo' ordinare ai provider Internet di bloccare l'accesso ai siti che contengono cose diffuse senza il permesso degli autori.
Finora questo potere lo avevano solo i Giudici e molti infatti protestano perche' un'autorita' non giudiziaria si e' attribuita da sola questi poteri, perche' la procedura farebbe venir meno il diritto al giusto processo e potrebbe permettere abusi e censure di siti incolpevoli. Al riguardo sono gia' stati presentati ricorsi giudiziari.
In ogni caso al momento il regolamento e' in vigore.
Cosa vuol dire in concreto? Quali sono le cose diffuse gratis ma spesso illecitamente? Ecco alcuni esempi:
- Film in prima visione (o ancora al cinema).
- Telefilm e cartoni animati trasmessi in Italia o all'estero.
- Musica, sempre da scaricare oppure in streaming. Sono compresi i video postati illegalmente su Youtube.
- Libri e riviste normalmente in vendita.
- Testi di canzoni e spartiti su siti non autorizzati.
- Testi e racconti basati su soggetti coperti da diritti d'autore, insomma le fanfic. Anche se e' improbabile che ci si accanisca contro le suddette, il rischio c'e'.
Naturalmente ci sono anche film, telefilm, riviste e musica gratuiti e legali, ma sono solo quelli diffusi dai rispettivi autori ed editori.
AGCOM proporra' anche una serie di iniziative per educare alla legalita'.
Questo messaggio verra' aggiornato man mano che ci saranno novita'.
AGCOM, che e' l'Autorita' Garante delle COMunicazioni, da oggi puo' ordinare ai provider Internet di bloccare l'accesso ai siti che contengono cose diffuse senza il permesso degli autori.
Finora questo potere lo avevano solo i Giudici e molti infatti protestano perche' un'autorita' non giudiziaria si e' attribuita da sola questi poteri, perche' la procedura farebbe venir meno il diritto al giusto processo e potrebbe permettere abusi e censure di siti incolpevoli. Al riguardo sono gia' stati presentati ricorsi giudiziari.
In ogni caso al momento il regolamento e' in vigore.
Cosa vuol dire in concreto? Quali sono le cose diffuse gratis ma spesso illecitamente? Ecco alcuni esempi:
- Film in prima visione (o ancora al cinema).
- Telefilm e cartoni animati trasmessi in Italia o all'estero.
- Musica, sempre da scaricare oppure in streaming. Sono compresi i video postati illegalmente su Youtube.
- Libri e riviste normalmente in vendita.
- Testi di canzoni e spartiti su siti non autorizzati.
- Testi e racconti basati su soggetti coperti da diritti d'autore, insomma le fanfic. Anche se e' improbabile che ci si accanisca contro le suddette, il rischio c'e'.
Naturalmente ci sono anche film, telefilm, riviste e musica gratuiti e legali, ma sono solo quelli diffusi dai rispettivi autori ed editori.
AGCOM proporra' anche una serie di iniziative per educare alla legalita'.
Questo messaggio verra' aggiornato man mano che ci saranno novita'.
Un povero vecchio iCs ;)
31/03/2014 ore 11:43 - rispondi
Mi sembra giustissimo questo regolamento.
Lo hanno esteso anche a i videogiochi scaricabili in maniera illegale ? (comunque credo di sì)
Lo hanno esteso anche a i videogiochi scaricabili in maniera illegale ? (comunque credo di sì)
"And anytime you feel the pain, Hey Jude refrain, don't carry the world upon your shoulders." (Hey Jude, The Beatles)
Regolamento giustissimo
~Things we lose have a way of coming back to us in the end, if not always in the way we expect~
Le regole
- Non dare informazioni personali come il telefono, l'email, il tuo cognome o quello di persone che conosci, l'indirizzo di casa, i nomi di posti che frequenti o il tuo eventuale profilo su altri siti...
- Non scambiare collegamenti e non indicare contenuti di altri siti: potrebbero non essere adatti a tutti anche se a te piacciono. Se conosci siti belli scrivici: se sono adatti li inseriremo nella nostra raccolta di siti sicuri.
- Puoi nominare i siti, le app ed i servizi di comunicazione più famosi ma non indicarne indirizzi o contenuti. Per esempio puoi dire "i miei amici usano tale servizio" ma non "il mio nome in quel sito è..." e nemmeno "Cerca questa cosa su quel sito".
- Rispetta gli altri: non insultare e non disturbare. Ricorda che parli con persone reali, non ferire la loro sensibilità!
- Rispetta le leggi: non copiare da altri siti, non inserire testi di canzoni, libri o giornali e non suggerire o giustificare comportamenti illegali.