L'angolo della scuola

Possibili difficoltà al liceo classico

#8484 Il 16/08/2016 livia di 14 anni ha scritto:
Ciao, sono Livia. anche io ho scelto  il liceo classico, agli esmi di terza media sono uscita con la lode dopo tanti scrifici, studivo in media 6 ore al giorno e mi alzvo la mattina presto per ripassre il tutto. Mi ritengo cocciuta perché se mi metto in testa di fare una cosa la faccio e basta e questo mio comportamento mi terrorizza, ho paura che la mia vita sociale vada in frantumi con l'inizio del liceo (come mi è già capitato in terza media). Inoltre in molti mi hanno ripetuto che al classico anche se si studia molto è facilissimo prendere un 3 o un 4. Dunque mi spaventa che troppi "non riconoscimenti" (in termini di voti) mi demoralizzino e mi facciano mollare tutto..... inoltre sono un tipo che tende a cadere in depressione, studio tanto perché adoro studiare ma non credo di essere pronta ad un mondo così duro come il classico.. a te è mi cpitato di mollare tutto? come hai risolto i tuoi problemi? come sei riuscita ad uscire dai periodi di crisi?

La mia risposta:

Ciao cara Livia!
Io frequento lo scientifico (devo fare il terzo), ma sono anche io molto molto studiosa e "cocciuta" come dici tu, mi ritrovo in molte cose che hai detto e per esperienza avendo molte amiche al classico posso dirti che il carico di studio è generalmente lo stesso (chiaramente dipende da scuola a scuola, persona a persona ecc. ma parlando in generale è uguale). Mi rendo conto che chiaramente preferiresti una risposta da qualcuno che è andato al classico, solo che in questo momento le mie collaboratrici che hanno quest'esperienza non possono rispondere, quindi considerato ciò che ho detto sopra ti rispondo io, spero che ti vada bene.
Sarò del tutto sincera con te e non ti mentirò perché non ti aiuterebbe in alcun modo; però tranquillizzati un pochino. Non è un mondo così duro; o meglio, dipende dall'impostazione mentale di una persona. Tu vieni da una terza media durante la quale hai studiato 6 ore al giorno e soprattutto ti sei alzata la mattina presto per ripassare, quindi hai compiuto sacrifici; insomma, sei già nell'ottica giusta. Il cambiamento dalle medie al classico può essere molto difficoltoso quando non sei abituata a studiare tanto, a compiere sacrifici, a forzarti anche a fare qualcosa che non ti va in quel momento spesso (mi hai detto che adori studiare, anche io, ma penso che anche tu a volte non ne abbia proprio voglia in un momento di stanchezza, no? Altrimenti sei davvero molto fortunata!). Ma tu sei una ragazza che può farlo. I tuoi sacrifici non sono stati vani, assolutamente; e non mi riferisco alla lode. La lode che hai ottenuto è stata una piccola parte del compenso del tuo impegno, ma tutto il resto lo vedrai adesso, passando in quarto ginnasio. Vedrai probabilmente alcuni tuoi compagni che sono stati abituati a impegnarsi un po' di meno dover fare come hai fatto tu in terza media, mentre tu sarai già abituata. Vedila così: è come se ti fossi "anticipata" un po' il lavoro. Non significa che tu debba vivere di rendita chiaramente, ma non c'è neanche bisogno di dirtelo: mi riferisco all'impegno per abituarsi a un nuovo ritmo.
Passiamo all'argomento voti e riconoscimento: se studierai molto, in modo approfondito, sarai sempre attenta e farai domande ogni volta che avrai dubbi, è difficile che tu prenda voti bassi. Un 3 o un 4 possono capitare a tutti, ma l'impegno prima o poi viene sempre ripagato. Potrebbe capitare che sembri il contrario, potresti avere periodi anche magari di qualche mese in cui ti sembra di perderti, di impegnarti e non avere alcun risultato. Per esperienza, posso dirti che tutte le volte che mi è capitato di vedere questo, in me o nei miei compagni, quando poi c'è stata una perseveranza e una tenacia nell'impegno e non ci si è buttati subito giù smettendo di studiare, in seguito poi è andato meglio. Ti ricordo una cosa molto importante, che scrivo in grassetto perché salti subito all'occhio e magari anche chi passa di qui per caso la legga: nel momento in cui ricevi un voto, non si valuta la tua persona ma LA PROVA che hai svolto. Se prendi un'insufficienza, non sei tu ad essere insufficiente: è l'interrogazione o il compito a non esserlo per il momento. Nel momento, invece, in cui recuperi, il livello di profondità della tua prova si alza; ma la tua dignità sarebbe completamente non toccata anche se prendessi tutti 2 dall'inizio dell'anno e venissi bocciata a ripetizione.
Per quanto riguarda la questione della vita sociale, io sarò sincera con te: è impossibile avere voti alti E uscire in settimana o molto spesso nel fine settimana. Un'attività in più, sport, musica, quello che vuoi ci sta: ti devi impegnare di più per svolgerla ma ce la puoi fare con determinazione. Riuscirai a uscire con i tuoi amici il sabato, o quando vuoi; però non aspettarti tutta questa vita sociale. Non sarà colpa tua, davvero, è un problema di chiunque. E' semplicemente perché il giorno ha 24 ore, non c'è tantissimo tempo. Ma poi ci si abitua, e andrà tutto bene, davvero. Non sarà così terribile.
Riguardo alla questione del mollare tutto e risolvere i problemi nei periodi di crisi... ti spiego la mia storia: io frequento il conservatorio che è davvero molto impegnativo: è letteralmente come una seconda scuola. Sei lì quasi tutti i pomeriggi e poi non finisce lì perché devi studiare musica ogni giorno. Ed è stato davvero difficile a volte quest'anno, e stressante in un modo che non ti dico, ed è stato bruttissimo quando mi sembrava che nessuno mi riconoscesse il mio impegno. Mollare tutto era davvero a un passo da me: sarebbe bastato, per esempio, un giorno, non avere la forza di schizzare giù dal letto alle 5 quando dovevo finire di studiare per il compito di chimica (o meglio, non autoimpormelo, non ne avevo esattamente la forza). Quel giorno sarei andata male al compito; poi avrei dovuto recuperare; per farlo avrei dovuto studiare meno musica, poi ci sarebbe stato lo scompenso al contrario, e insomma sarei andata male da entrambe le parti. Qui ho parlato di come ho avuto la forza, diciamo (mi sento sempre un po' esagerata quando dico così, neanche avessi fatto chissà cosa, non voglio che sembri che mi vanti di questo) di non lasciarmi andare e forse può esserti utile:
https://www.ilgomitolo.net/scuola/risposta6958.html
ho parlato della musica ma è un discorso generale che può valere per tutto ciò che ti interessa.
Ho avuto dei periodi "di crisi" (sempre fra virgolette per il discorso di prima, non mi sento così brava da avere superato una vera crisi) che ho superato semplicemente forzandomi ad andare avanti per il mio obiettivo superiore, riuscire in ciò che voglio fare. E ci è voluto un po', sono dovuta arrivare a giugno per l'esattezza, ma ho avuto tantissime soddisfazioni. La scuola e il conservatorio sono andati entrambi bene, davvero davvero bene e mi sento molto orgogliosa di me stessa quando ci penso. Ho molta più autostima di me quando vedo quanto lavoro. E l'avrai anche tu perché l'autostima aumenta quando vedi cosa costruisci, non a partire dal tuo aspetto fisico o da quanti amici hai o da qualunque altra cosa.
Se dovessi avere dei momenti difficili quest'anno, pensa a tutto questo. Continua a tenere duro, ricordati che stai arricchendo la tua persona infinitamente, e stai diventando più forte. Pensa alla persona che vuoi essere e impegnati per diventarla: se ti piacciono le persone che lavorano, si impegnano, tengono duro e escono dai periodi di crisi, sta davvero solo a te diventare una di loro e puoi farlo tranquillamente.
E naturalmente siamo sempre qua se vuoi scriverci per problemi su argomenti svolti a scuola o dubbi come quello di oggi.
Ciao! Fammi sapere come va!

Delia

Hashtag automatici: #varie

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