L'angolo della scuola

Tempo della storia e tempo del racconto

#1918 Il 03/12/2013 Bilbo di 14 anni ha scritto:
Ciao scusa se ti disturbo!Qual è la differenza sostanziale tra tempo della storia e del discorso in un brano?

La mia risposta:

Ciao Bilbo,

semplicemente il tempo della storia è il periodo in cui si svolgono le vicende narrate; per farti un esempio nelle fiabe questo tempo non c'è perché cominciano con "c'era una volta", mentre ad esempio nei romanzi storici "Era l'anno 1942..." allora c'è il tempo della storia ed è il 1942.

Il tempo del racconto o del discorso o della narrazione (come dir si voglia), dipende invece dal modo in cui l'autore narra le vicende. In pratica, se per esempio prendiamo Manzoni e i Promessi Sposi, sappiamo che c'è un tempo preciso della storia (il 600) ma c'è anche un tempo del discorso che sono i numeri dei capitoli.
Il numero dei capitoli, la cronologia degli eventi e insomma il tempo che l'autore ci mette a raccontare le vicende (contando anche flashback, prolessi ecc) costituiscono il tempo del discorso.

Spero d'averti aiutato a capire meglio.

Ecco anche la spiegazione data dalla mia collega Delia:
il tempo della storia è il tempo in cui si è svolta la storia (i Promessi Sposi sono ambientati nel 1600, una storia attuale è ambientata ai giorni nostri ecc.), ma il tempo del discorso è diverso, perché è il tempo in cui è scritto un discorso o la narrazione, che può avvenire al presente o al passato.

Ciao!

Fogny

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