Il Gomitolo

Ciao Ale, ti ricordo che la rubrica è gestita da un gruppo di persone e non solamente da me ;-)

Prima di dirti come impostare la scaletta per il tema, vorrei dirti alcune cose che la mia prof mi diceva sempre. Innanzitutto ricordati sempre che non è che più scrivi, meglio è, anzi! A volte è molto meglio fare tre colonne che scriverne cinque. Devi partire con questa idea: non devo scrivere tanto, ciò che conta è la qualità dei miei pensieri, l'idea che espongo e soprattutto come l'espongo.

Infatti un buon tema, per definirsi tale, non solo deve essere sostanzioso (di certo non puoi abbozzare due colonne e basta), ma deve anche essere scritto bene. La prima operazione da fare soprattutto durante i compiti in classe, è di leggere bene le tracce proposte e di capire cosa essa richiede. Devi sempre tenere a mente che non stai scrivendo un tuo blog o una pagina di diario; devi scrivere seguendo una richiesta e rimanere dentro l'argomento che ti viene proposto. Puoi scrivere anche un capolavoro, ma se vai fuori traccia, non sarà valutato più della sufficienza.

Di solito quando si è di fronte alla stesura del tema si ha sempre la preoccupazione di non saper cosa scrivere e soprattutto non si sa cosa scrivere. La soluzione non è stare mezz'ora ad aspettare l'ispirazione perché non sei a casa tua a scrivere una canzone o una poesia, devi anche rispettare il tempo a tua disposizione. Per questo motivo bisogna subito preparare una scaletta.

La prima fase della scaletta è quella di scrivere senza pensare troppo le idee e i pensieri che ti vengono in mente dopo aver letto più volte la traccia. Questa è la fase in cui si raccolgono tutte le idee senza ragionarci sopra, è una fase molto istintiva. Nella seconda fase si rileggono tutte queste idee e si cerca di estrapolare quelle più significative e che reputi più di qualità.

A questo punto te le sottolinei per bene così le focalizzi e cominci a pensare alla scaletta vera e propria. Innanzitutto devi pensare all'introduzione. Le prime dieci righe infatti devono essere dedicate all'attacco. In fondo scrivere un tema è come comporre una canzone; l'attacco cioè l'inizio deve catturare subito l'ascoltatore perché quest'ultimo altrimenti la chiude prima della fine. Allo stesso modo tu devi far finta di essere una scrittrice o una giornalista o una saggista. Pensa che il tuo tema deve catturare l'attenzione della tua prof che è una finta lettrice.

Dopo l'introduzione comincia il vero e proprio tema ed è qui che devi cominciare veramente ad esporre le idee che in precedenza hai raccolto in scaletta. La cosa fondamentale è anche scegliere in precedenza l'ordine cronologico con cui esporre i vari argomenti o le tue idee. Per esempio se stai parlando del problema dell'adolescenza, non puoi partire dai sedici anni, parlare dei tredici e tornare ai sedici. Oppure non puoi prima parlare della tua esperienza da adolescente e poi parlare dell'adolescenza nella società.

La cosa più difficile è proprio quella di esporre gli argomenti e le tue idee con un senso logico e connettendole tra di loro. Per questo prima di scrivere il corpo del testo (cioè quello dopo l'introduzione), devi anche pensare prima da dove vuoi partire e dove vuoi arrivare con quello che stai scrivendo. E' inutile cominciare a scrivere senza avere una meta precisa e senza avere un ordine mentale.

Ovviamente la scelta degli argomenti da trattare e l'ordine con cui esporli dipende anche da te. Devi scegliere tu, in base a quelli che ti colpiscono di più e che ritieni più importanti. Però ricorda sempre che se parli di eventi storici prima di seguire il tuo parere personale, devi attenerti alla successione cronologica. Non puoi parlare della seconda guerra mondiale parlando degli ebrei perché secondo te sono più importanti e trascurare l'invasione della Polonia da parte della Germania che viene prima.

Come ti ho già detto un buon tema non è solo buono perché le idee e gli argomenti da te proposti sono originali e fantasiosi, ma anche perché espone le idee secondo un senso logico e con una sintassi corretta. E' fondamentale che mentre esponi i tuoi contenuti connetti i pensieri logicamente e con la sintassi. Per questo motivo è fondamentale man mano che si scrive leggere e rileggere i pensieri. Soltanto dopo tante riletture si trovano dei problemi grammaticali, errori sintattici o si notano dei pensieri che non si collegano tra loro logicamente o che sono espressi male.

Ricordati anche di controllare sempre la punteggiatura e l'ortografia. Questi sono errori che non si perdonano neanche ai più bravi scrittori. Un altro consiglio che ti do è di semplificare ciò che scrivi. Per esempio magari tu hai tantissime idee e cose da dire e mentre scrivi ti può capitare di ripetere gli stessi concetti oppure di riprenderli più volte e di trascurarne altri. Prima di ricopiare in bella stai molto attenta a questo.

Ricordati anche sempre che come hai fatto l'introduzione, così devi fare la conclusione. Un testo deve avere sempre una sua fine. Essa è fondamentale perché è qui che tu riassumi la tua idea di base, il succo del tuo discorso. E' spesso la fine che fa capire davvero al lettore quello che tu volevi dire.

Questi sono suggerimenti molto semplici e di base. Ti consiglio vivamente di leggere questo bellissimo articolo dove ti spiega davvero come scrivere un bel tema: http://www.corriere.it/cronache/speciali/2011/maturita/pdf/tema-perfetto.pdf

Ti ricordo infine che fare i temi d'italiano è come suonare uno strumento: bisogna fare pratica, tanta pratica. Il miglior modo per imparare a scrivere bene è quello di scrivere, scrivere e scrivere. Solo scrivendo e cimentandoti in quest'arte riuscirai pian piano a migliorarti.

Ciao!