La posta del cuore

Domanda

#1891 Il 11/02/2015 Anna di 14 anni ha scritto:
Cara zia Cris, mi sembra di tornare indietro nel tempo scrivendoti, è da tanto che non entro in questo sito, e l'ho fatto ora per caso, tanto per scrivere qualcosa da cercare. Ho letto un paio di lettere vecchie che ti ho mandato(e ci ho messo taaaanto per trovarle ahahah) e mi è venuto in mente che anche io ho un bel problema da risolvere, anche se credo di essere abbastanza vicina alla risposta che mi darai (ho solo bisogno di una spintarella verso la cosa giusta da fare)
Quindi. C'è questo ragazzo che chiamerò R. L'ho conosciuto quest'anno (sono in prima liceo) ed è in classe con me. Non so cos'è stato (non credo minimamente nei colpi di fulmine e neanche tu stando  a quanto ho letto) ma da quando ho parlato con lui la prima volta è scattato qualcosa, come una calamita che si è impossessata del mio  cervello e che attira  miei pensieri su di lui ogni volta che sono da sola e quando siamo in classe (mi ha beccata più di una volta a fissarlo, e mi ha sorriso). Non so cosa provo, perché ci sono degli aspetti di  lui che non mi vanno a genio (ad esempio, è un po' infantile, ma non nel senso negativo, solo che è tipo giocherellone, fa degli scherzi un po' banali, ma non con cattiveria, voglio dire: è uno di quei ragazzi che amano  il calcio e vedono solo quello  e a volte sembrano anche un po' fastidiosi ma in realtà hanno solo bisogno di crescere un po') però riesco ad accettarli lo stesso e in qualche modo mi piacciono (non so se mi spiego, aiuto). Quindi, lunedì mattina R arriva davanti al mio banco con un sorrisino adorabile da cucciolo indifeso e inizia a sospirare con aria allusiva che è  tutto solo  (mancavano tre nostri compagni ed era l'unico rimasto nella sua bancata), quindi io mi alzo e facendo finta di essere infastidita (ma sorridendo) mi siedo accanto  a lui. Ora, dietro di noi c'è questo E con cui sono molto amica che alla fine della prima ora mi chiama per dirmi 'qualcosa'. Vado vicino a lui e lui mi dice nell'orecchio  che R ci sta chiaramente provando con me. Ieri la cosa si è ripetuta, e è stata M a dirmi  che secondo lei piacevo  a R. Oggi me l'hanno detto altre due persone. Allora, io  sarei più propensa all'aspettare e vedere che succede, solo che mi scopro ogni giorno più impaziente di avere un legame più profondo per R.  Mi sento anche un po' stupida, ma ho bisogno di qualcosa in più.
Nota Bene: Una cosa che mi ha fatto sospettare che le voci che girano su me e lui siano vere, è il fatto che lui sia davvero molto impacciato con i saluti, cioè se usciamo anche con altri nostri amici, le altre ragazze le abbraccia e magari si fa anche dare un bacio sulla guancia (ma senza esagerare) e quando ci sono io è imbarazzante al massimo, cioè magari gli do un mini abbraccio è poi distogliamo subito lo sguardo.
Quindi, la mia domanda (dopo averti rotto le scatole con tutto questo poema) è la seguente: dovrei aspettare e vedere come si evolve la situazione o cedere ai  miei impulsi e 'buttarmi' dicendogli cosa penso?
Grazie per la pazienza, per l'aiuto e per l'ascolto che per tutti questi anni mi hai dato, grazie di cuore.
Anna

La mia risposta:

Cara Anna,la risposta te la stai dando da sola con il tuo buon senso e l'accurata analisi della sutuazione che state vivendo. Tieni presente che i maschi hanno uno sviluppo diverso dalle femmine. Sono un po...più indietro di voi ragazze. Hanno altri tempi.
Ti consiglio vivamente di non bruciare le tappe,rovineresti questa tua bellissima amicizia.
L'amore,quello vero verrà al mometo giusto e te ne accorgerai perché sei sensibile ed intelligente.
Per ora vivi serenamente la tua vita sia a scuola che fuori e,se vuoi scrivimi;mi farà molto piacere risponderti e parlare con te.
Ciao!!!

zia Cris

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